Cosa vedere a Motta Sant'Anastasia

Motta Sant'Anastasia

L'importanza di questo piccolo borgo si è consolidata nei secoli grazie alla alla sua favorevole posizione geografica di dominio sulla piana di Catania, che gli ha consentito di guadagnare una strategica funzione di postazione di avvistamento e prima piazzaforte di difesa.

Motta Sant'Anastasia, considerato anche il nome che porta, è una località ricca di interessanti architetture religiose, come la Chiesa della Immacolata, la Chiesa della Madonna delle Grazie, la Chiesa di S. Antonio da Padova e la Chiesa Madre.

Il castello del borgo e l'adiacente Torre di Motta risalgono all'XI sec. e sorgono all'estremità di promontorio tanto suggestivo quanto strategico, alto quasi 65 m e formato da roccia basaltica (il cosiddetto "neck").

La peculiarità di questa cittadina sono i Rioni, sviluppatisi nel XIX sec., quando le due classi sociali locali, operai e artigiani da una parte e contadini dall'altra, formarono due distinti partiti, in seguito chiamati appunto "Rioni" ("Giovani maestri", "Vecchia matrice" e "Panzera"). Questi partiti sui generis (ora Associazioni) avevano il compito di omaggiare Sant'Anastasia, patrona del paese, la cui festività ricade il 25 agosto. Tutt'oggi tale celebrazione avviene in pompa magna, a cadenza quadriennale, e richiama molti turisti che accorrono per ammirare le evoluzioni folkloristiche degli sbandieratori e dei gruppi artistici locali.

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