Cosa vedere a Novara
Natura Cultura
Duomo di San Gaudenzio
Situata all'estremo nord-est del Piemonte, proprio per la sua
posizione geografica la città è considerata "la più lombarda" delle
province piemontesi, dato che pochissimi chilometri la separano da
Milano.
Novara si qualifica subito per il visitatore come una città
elegante, con tradizioni culturali e artistiche all'avanguardia,
accogliente e favorita da una situazione ambientale varia e
accattivante, per cui vale la pena perdersi tra le sue testimonianze,
per ritrovare il senso di una storia che va sfogliata, seguendo le
proprie preferenze e visitandole:
Il BROLETTO durante il Medioevo era il PALAZZO del COMUNE dove
avevano luogo le assemblee cittadine e veniva amministrata la giustizia.
Fa parte di un complesso di quattro palazzi, in posizione di
quadrilatero, edificati in epoca diversa e con decorazioni pure
differenti. Il piano terra ha un lungo porticato con archi a tutto
sesto.
Il BATTISTERO, la cui parte inferiore è da riportare al V secolo d.
C., ha un'aula a pianta ottagonale con delle edicole semicircolari
intorno e al centro un fonte battesimale.
Il DUOMO o CATTEDRALE di SANTA MARIA ASSUNTA, da collocare tra il
1863 e il 1869, ha nella struttura le caratteristiche dell'arte
neoclassica e conserva all'interno arazzi fiamminghi che riproducono
immagini della Vita di Salomone o lo Sposalizio di S. Caterina.
Strettamente collegato alla Chiesa è l'ORATORIO di SAN SIRO, il cui
edificio risale al XII secolo e ha degli affreschi di uguale periodo che
raffigurano storie di San Siro.
Il CASTELLO di NOVARA o VISCONTEO-SFORZESCO viene datato ad almeno
2.000 anni fa, sorge sulla cinta muraria romana di una città del I
secolo d. C. Su uno dei muri la struttura che si innalza è costruita in
mattoni con merli di tipo differente che testimoniano l'occupazione di
Guelfi e Ghibellini.
Varie attività possono risultare gradite e coinvolgenti, come la
Sagra di San Gaudenzio in gennaio, la Fiera di Marzo, Agosto e Novembre
con 400 espositori di prodotti per la casa, per il giardino, per
l'abbigliamento...
Ogni 1° sabato di ogni mese si svolge il Mercatino dell'Antiquariato molto apprezzato anche dagli intenditori.
Volendo assaggiare qualcosa di locale la "paniscia" (= riso cotto in
brodo vegetale con salsiccia e fagioli) non deve mancare, e ancora
piatto locale è dato dalle rane, dalle ricette con carne d'oca, dal
gorgonzola, dalla polenta, da un buon bicchiere di Ghemme docg o di
Sizzano.
Da non perdere:
- Ossario Della Bicocca - Il monumento fu realizzato in ricordo della Battaglia di Novara o Battaglia della Bicocca, si tratta di un singolare ossario a forma di piramide, su progetto dell'architetto milanese Luigi Broggi fu inaugurato nel marzo 1879.
- Oratorio della Madonna del Latte (Gionzana) - Fu realizzato, pare, nel XIV secolo sulle terre dei nobili Tettoni, oltre che di Gionzana, di molte altre campagne del Novarese. La forma che assumeva nel XV secolo era quella di modesto edificio ad aula rettangolare, con tetto di coppi a vista.
- Castello Visconteo Sforzesco - Le prime testimonianze riguardo l'esistenza di un castello a Novara risalgono alla fine del X secolo. Di questo castello rimane attualmente eretta solo la cosiddetta Rocchetta, che era situata all'angolo nord-ovest.
- Teatro Coccia - La prima del Teatro risale al 22 dicembre 1888, in quella data si inaugurava l'attuale Coccia di Novara, nato sul vecchio teatro morelliano, il quale era stato costruito nella seconda metà del XVIII secolo.
- Casa Della Porta
- Casa Rognoni - Nel palazzo sono conservate le collezioni lasciate al Comune da Alessandra Rognoni Salvaneschi (dal quale prende il nome) che raccolse manufatti del Novarese: ricami, abiti, pizzi, attrezzi da lavoro domestico e artigianale, stampe, giocattoli, ceramiche, e bambole Lenci.
- Casa Medici
- Palazzo Tornielli Bellini - Le prime testimonianze dell'esistenza di questo palazzo risalgono al XVI secolo quando era di proprietà dei conti Tornielli, una potente famiglia di Novara, in seguito passò poi in possesso della famiglia Bagliotti e nel 1751 e poi alla famiglia dei conti Bellini.
Pubblicato il 18-08-2022
Dove dormire spendendo poco
|