Cosa vedere a Oristano
Natura Cultura
Basilica di Santa Giusta
Chi passa da Oristano può apprezzare il Comune, che rimane tuttora
con le caratteristiche di un centro medioevale, pur con la sua essenza
di cittadina sarda con la possibilità di offrire i suoi tesori al
visitatore attento.
Il DUOMO di SANTA MARIA ASSUNTA, del 1130 in stile bizantino,
distrutto durante un assedio, fu ricostruito con le caratteristiche
dello stile romanico. Rimane quasi completamente nella tipologia
originaria il bellissimo campanile trecentesco.
La TORRE di MARIANO II (= giudice arborense che la fece erigere nel
1290) o di SAN CRISTOFORO è situata nella centrale Piazza Roma. Ha forma
di quadrilatero ed è testimonianza delle mura medievali della città,
ormai non più presenti.
La PIAZZA ELEONORA d'ARBOREA, intitolata all'eroina che difese
l'indipendenza della provincia contro gli Aragonesi (nella Piazza a lei
intitolata è presente un monumento che la ritrae).
Tra le iniziative la SARTIGLIA (o SARTILLA = assalto), gara di
destrezza a cavallo che si svolge da 520 anni l'ultima domenica di
Carnevale e il martedì grasso; la SAGRA di SANTA CROCE o "SA FESTA
MANNA" (= La FESTA GRANDE), sagra in cui converge gente da tutta la
Sardegna.
Tra i buoni cibi per deliziare il palato... la "merca" (= pesce
lessato avvolto in ciuffi d'erba), la Gallina al mirto, il "Purceddu" (=
maialino da latte), l'Agnello, il Capretto, la Vernaccia di Oristano.
Da non perdere:
- Pinacoteca Comunale
- Cattedrale di Santa Maria Assunta - La cattedrale di Oristano sorge dove un tempo si trovava un insediamento risalente all' epoca bizantina. L'interno, che ha pianta a croce latina, è costituito da un'unica grande navata, con tre cappelle per ogni lato, transetto e abside quadrangolare.
- Statua Di Eleonora D'arborea
- Torre Di Mariano II - Conosciuta anche come Torre di San Cristoforo o Port'a Ponti si trova nell'odierna piazza Roma a Oristano. Fu realizzata a fine XIII secolo dal giudice arborense Mariano II, ed era al tempo una delle due principali porte d'ingresso della cinta muraria della città.
- Antiquarium Arborense - All'interno sono conservati i reperti archeologici che provengono dai siti del territorio, si tratta soprattutto di bronzi nuragici, ceramica etrusca, greca e romana. Al piano superiore troviamo alcuni importanti 'retabli', che sono piccole icone dell'artigianato spagnolo, di artisti locali del '400 del '500.
- Torre Di Portixedda - Si tratta di un torrione di forma circolare sito all’incrocio tra le vie Mazzini, Garibaldi, Solferino. La torre fu realizzata con basalti, calcareniti e mattoni cotti, è costituita da uno zoccolo di base a sezione tronco conica fatta in blocchi di medie dimensioni.
Pubblicato il 14-06-2022
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