Cosa vedere a Otranto
Natura Cultura
Otranto
Otranto, grazie alla sua particolare posizione, può contare su una
storia millenaria. Tracce dei primi insediamenti risalgono al periodo
preistorico e dopo varie popolazioni si sono succedute, fino ad arrivare
ai romani, che fondarono l’antica Hydruntum sul fiume Idro. Ancora oggi
la città è circondata da mura caratteristiche, che nulla poterono però,
durante l’invasione da parte dei turchi nel 1480, quando tutti gli
abitanti furono trucidati per non essersi arresi durante l’assedio.
Otranto è diventata, così, la città dei Martiri.
Al di là di questo triste evento, Otranto rappresenta un luogo di straordinaria bellezza, per arte e natura.
Addentrandosi per i suoi vicoli, partendo da Porta Terra e superando
Porta Alfonsina, si può raggiungere la Cattedrale dell’Annunziata, dove
poter ammirare il mosaico del 1165, la cripta e la cappella dedicata
agli 800 martiri. Anche il Castello Aragonese merita, senza dubbio, una
visita, così come la chiesa Bizantina di San Pietro o la Torre del
Serpe, antico avamposto costiero.
A poca distanza dalla città si trova
la zona di Alimini, con i laghetti e la zona costiera più famosa di
tutto il Salento. Qui i turisti troveranno una vasta gamma di offerte,
spiagge libere e stabilimenti ben attrezzati dove poter praticare sport
acquatici e giochi per trascorrere il tempo. Famosa anche la pineta che
precede la spiaggia ed i due laghi Alimini Grande di acqua salata ed
Alimini Piccolo di acqua dolce dove si trovano rare specie di flora e
fauna.
Otranto ha anche una ricca tradizione per ciò che riguarda le feste
folkloristiche e religiose. Durante tutto l’anno, infatti, si susseguono
celebrazioni in onore dei Martiri, della Madonna (dell’Altomare o la
Natività) di San Francesco da Paola oppure l’Alba dei Popoli con musiche
ed eventi culturali e le Giornate Medievali con rievocazioni storiche e
prodotti di artigianato.
Otranto è una cittadina di pescatori che si anima in modo
particolare durante il periodo estivo, quando viene invasa da migliaia
di turisti alla ricerca di mare, sole e buona cucina. E gli abitanti non
deludono certo queste aspettative. Nel corso degli anni l’ospitalità e
le strutture ricettive del posto hanno raggiunto un elevato livello di
qualità. Offrendo numerosi locali e ristoranti tipici dove gustare pesce
fresco e prodotti della ricca tradizione pugliese.
Da non perdere:
- Porta Alfonsina - La Porta Alfonsina è una realizzazioni di Ciro Ciri, essa segna oggi l’ingresso al centro storico. Una particolarità è l'apertura sopra alla Porta; il suo scopo era verosimilmente quella di gettare liquidi bollenti sugli invasori. E' intitolata ad Alfonso, liberatore della città dai Turchi nel 1481.
Pubblicato il 4-03-2022
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