Cosa vedere a Pachino
Natura Cultura
Nota per le sue coltivazioni degli omonimi pomodorini ciliegino,
così come per le splendide spiagge che ne caratterizzano il litorale,
Pachino è una grande attrattiva turistica della zona anche per i
numerosi luoghi d'interesse artistico e archeologico, che attirano ogni
anno moltissimi visitatori: basti pensare che i primi insediamenti
fenici della città risalgono addirittura al 750 a.C.
A Pachino è possibile visitare insediamenti di età preistorica,
come la Grotta Calafarina, tuttora visitabile, che si ritiene abitata a
partire dall'età della pietra, o la splendida necropoli del neolitico,
nella quale è possibile ammirare anche un dolmen ed un forno risalenti
intorno al sesto millennio a.C..
Altra meta da non dimenticare nel proprio viaggio, è il tempio greco
del III secolo, di cui è purtroppo ormai visibile solamente il
basamento che reggeva le colonne, sebbene il luogo mantenga tuttora
intatto tutto il suo fascino.
Molto più recente, invece, la Tonnara di Marzamemi, risalente alla
dominazione saracena della costa sicula, ed impreziosita dalla Chiesa e
dal Palazzo costruiti durante la metà del Settecento: il complesso,
posto su uno splendido promontorio sul mare, offre un panorama di
particolare bellezza.
Della fine del Quattrocento, invece, la torre difensiva posta a
controllo dell'approdo costiero, caratterizzata dalla struttura a due
piani, per permettere la doppia funzione di vigilanza e magazzino.
Infine, per tutti i palati, diversi eventi offrono la degustazione
di prodotti locali, come la bottarga di tonno, ad esempio, per cui
Pachino è nota.
Pubblicato il 19-01-2023
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