Cosa vedere a Pescia
Natura Cultura
Svizzera Pesciatina
Lungo il torrente omonimo, Pescia, la città si divide in due, a
sinistra Pescia religiosa, a destra Pescia civile con le due zone unite
dal "Ponte del Duomo".
A sinistra del torrente, la CATTEDRALE, dedicata a Santa Maria
Assunta, è del V-VI secolo e ha subito varie modifiche. La situazione
attuale risale al 1684, quando fu rifatta completamente per la caduta
della cupola. Solo il campanile rimane com'era in origine. Sono
conservati notevoli affreschi e dipinti.
Tra gli edifici a destra si incontra il PALAZZO del PODESTÀ, del
XII-XIII secolo, che ospita la GIPSOTECA (= luogo per conservare ed
esporre opere in gesso) "LIBERO ANDREOTTI" con più di 200 gessi dello
scultore.
Il MERCATO dei FIORI VECCHIO sorto a seguito di bando del 1949, per
organizzare la produzione orto-floro-frutticola in espansione, con
inaugurazione effettiva nel 1951. Nel tempo, per la produzione in
crescita, ha rivelato una certa inadeguatezza, per cui un altro mercato è
stato inaugurato nel 1988.
Un piatto tipico di Pescia è la "cioncia", zuppa con carne di
vitello+pane+pomodoro, anche i "fagioli di Sorana" sarebbero da
assaggiare, considerato il metodo di cottura che prevede il loro
inserimento in un fiasco piazzato in un angolo del camino.
Ottimo il "mallegato" (= salume di maiale) e un cenno a parte
meritano gli asparagi che, per la dimensione, vengono soprannominati "i
grossi" di Pescia.
Pubblicato il 1-08-2022
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