Cosa vedere a Piombino

Una delle più antiche costruzioni è il castello della città, riportato alla sua originaria bellezza da un recente lavoro di restaurazione avvenuto nel 1999-2001. Il relativo museo ripercorre la storia dell'imponente monumento e la storia della città inevitabilmente collegata alle sorti della fortezza. Dalla terrazza del museo si può godere di un meraviglioso panorama che ci spinge con lo sguardo fino alla lontana Corsica.

La chiesa più antica di Piombino è la Cappella della Misericordia la cui bellezza originale è conservata nella sola facciata inferiore. Al suo interno sono custodite le opere dello scultore fiorentino Andrea Francesco Guardi. A sud-ovest della città si trova un complesso architettonico, detto la Cittadella, costruita e concepita come una vera e propria "città nella città". Edificata dall'architetto Andrea Guardi nella seconda metà del '400, al suo interno si possono ammirare Palazzo Appiani, residenza principesca, la Cappella e altri edifici storici insieme al Museo Archeologico del Territorio di Papulonia.

La città è inoltre dotata di un porto presente già nel V secolo d.c. e che oggi è il terzo porto passeggeri italiano per le rotte verso la Sardegna, la Corsica, Pianosa, Capraia e l'Isola d'Elba di cui è inoltre l'unico imbarco.

Da non perdere:

• Cisterna - La cisterna è realizzata in marmo bianco, ad opera del Guardi ed ha un puteale del XV secolo che la chiude, con i rilievi scolpiti dei volti del principe Jacopo III, di sua moglie, di suo figlio Jacopo IV e dello stemma del casato.
• Mura Leonardesche
• Mura - Delle Mura di Piombino restano oggi poche tracce, nella zona della Cittadella. Stando agli studi di Amelio Fara le mura di Piombino furono progettate da Leonardo da Vinci, su progetto di Cesare Borgia.
• Palazzo Appiani - Fu realizzato in una posizione strategica perchè da qui si poteva controllare la città, dal Castello ad est, e la poi "Cittadella" ad ovest. Ora ospita i Laboratori dell' Istituto di Biologia ed Ecologia Marina, esposizioni e mostre temporanee.
• Palazzo Dei Priori - Il nucleo originario risale al duecento, quando si chiamava "palazzo dei Priori" o "della Comunità". L'edificio odierno fu eretto nel 1444 da Nanni di Magio su richiesta degli Anziani piombinesi che fino ad allora si riunivano nell'antico Palazzaccio.
• Casa Delle Bifore - Conosciuta anche come palazzo di Martino di Brancaccio o Casa Minelli, è oggi l'unica testimonianza in Piombino di architettura civile del duecento. Attualmente è sede dell'archivio storico della città, il suo nome deriva dalle finestre a bifora con archetti a sesto acuto.
• Torrione Rivellino - L'alta torre è la parte più antica del complesso e risale al XIII secolo, quando Piombino era un libero comune. Agli inizi del XV secolo venne aggiunto il piazzale quadrato e un'antiporta, sulla quale si trova ancora oggi una targa con data 1417.
• Cattedrale Di Sant'antimo - E' il Duomo di PIombino, costruito nel 1377, per volontà di Pietro Gambacorti, signore di Pisa, accolse l'ordine Agostiniano. La facciata in mattoni rossi è caratterizzata da una serie di archetti pensili che infrangono la severità della costruzione.
• Castello - In origine fu edificato dai pisani nel XIII secolo ed allora era chiamato "Cassero pisano", dalla solida mole quasi a forma di cubo. Il castello è stato restaurato e fatto oggetto di scavi archeologici tra il 1999 e il 2001.
• Le Mura Leonardesche - Le uniche testimonianze rimaste della secolare storia delle fortificazioni di Piombino sono rappresentate dal Rivellino della Porta a terra, il Castello e alcuni resti di mura nella zona della Cittadella, essi sono molto importanti sotto il profilo dell'ingegneria militare.

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