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Italia : Zone da scoprire : Prato e Dintorni : Prato

Cosa vedere a Prato

Natura Cultura

Duomo e Palazzo vescovile

Nato come quartiere extramurale di origini etrusco romane, Pratum, si affrancò dall'egemonia di Firenze dandosi anche istituzioni comunali salvo poi ritornarci nel 1351 e schierarsi al suo fianco nella guerra della Lega Santa contro i francesi. Diverse sono le bellezza artistiche ed architettoniche offerte dalla città di Prato.

Mura di Prato
Furono edificate intorno al XIV secolo in pietra alberese e con forma esagonale con l'obiettivo di racchiudere il centro storico e le costruzioni sorte in quell'epoca

Palazzo Comunale
Datato intorno al XIV - XV secolo, l'edificio domina Piazza del Comune e conserva, sulla facciata uno stemma della famiglia De Medici, mentre nel suo interno, una serie di dipinti del XV secolo definiti Quadreria e il Museo del Tessuto con stoffe risalenti al periodo del Medioevo

Palazzo Pretorio
Edificato intorno al XIII - XIV secolo, l'edificio è situato sulla Piazza del Comune e la sua forma è data dalla fusione di tre differenti palazzi. Oggi ospita il Museo Civico, che custodisce al suo interno pregiatissime opere d'arte come i dipinti di, Filippo e Filippino Lippi, Giovanni da Milano, Gaddi, Battistello e Bartolini.

Basilica Cattedrale di Santo Stefano
L'edificio dedicato al Santo patrono, Santo Stefano, è situato sulla Piazza del Duomo fu edificato nel trecento riproponendo lo stile romanico - gotico. Esso custodisce, sulla sua facciata il Pulpito decorato da Donatello, mentre al suo interno affreschi di Filippo Lippi presenti nella Cappella Maggiore


Da non perdere:

  • Centro Di Scienze Naturali - Questa fondazione è costituita dal museo ampio 750 metri quadri, al suo interno troviamo raccolte di uccelli, mammiferi, pesci, rettili, insetti, conchiglie, minerali, rocce, erbari, reperti archeologici e paletnologici e un parco ambientale con animali in libertà.
  • Bastione Di San Giusto - Il Bastione San Giusto fu costruito per volere di Cosimo I dei Medici per la difesa contro le armi da fuoco. Si tratta del più imponente fra i bastioni di Prato, fu realizzato dal 1555 sotto la direzione da David Fortini.
  • Palazzo Degli Spedalinghi - All'interno, nel salone degli Spedalinghi, si aprono quattro portali in pietra cinquecenteschi, e un bel soffitto ligneo a cassettoni del XVI secolo, Inoltre vi sono conservati frammenti di affreschi staccati con scene di un Giudizio Universale di Bonaccorso di Cino.
  • Porta Pistoiese
  • Monastero Di Santa Caterina Da Siena
  • Coll.Scien.Del L V.Ferdinando Baldanzi 16
  • Porta Santa Trinita - La porta di trova nel tratto di mura che va dal Bastione di Santa Trinita al Bastione San Giusto, che fu completato nel 1382. Tra la Porta Santa Trinita e quella di Frascati troviamo ancora oggi il Bastione Santa Trinita che purtroppo ha numerose case addossate all’interno della sua struttura.
  • Casa Baldanzi
  • Casa Rubieri
  • Palazzetto Billi
  • Oratorio Compagnia Santissima Trinita - Al giorno d'oggi è adibito a negozio, l'oratorio fu ralizzato nel Seicento ad opera di Gherardo Mechini di fronte all'ormai irriconoscibile complesso di Santa Trinita - con chiesa (XII secolo) e monastero (1506), soppresso nel Settecento e trasformato in seguito in abitazioni.
  • Palazzo Della Pubblica Assistenza - Il complesso comprende due nuclei, con fronti paralleli disposti l'uno sul fronte strada e l'altro a cavallo fra due corti interne. L'inizio dei lavori di edificazione avvenne il 7 settembre 1913, con durata prolungata oltre i due anni previsti a causa dello scoppiare della guerra.
  • Palazzo Verzoni Bizzochi
  • Chiesino Di Sant'Iacopo
  • Convitto nazionale statale Francesco Cicognini - L'enorme palazzo fu realizzato ad opera di Giovan Battista Origoni, mentre L'atrio e il portale d'ingresso dall'architetto pratese Giuseppe Valentini. Le origini risalgono al 1692, grazie ai padri Gesuiti, in seguito al lascito del canonico Francesco Cicognini.
  • Casa Conti V.Santa Trinita 22
  • Palazzo Fiorelli
  • Palazzo Migliorati
  • Palazzo Salvi Cristiani
  • Palazzetto Ginori Piazza
  • Castello Dell'imperatore - Chiamato anche Fortezza di S.Barbara o Castello Svevo, è oggi la più importante testimonianza architettonica dei secoli XI°-XIII° a Prato. Venne realizzato dal 1248 dall'Imperatore Federico II di Svevia, per porre sotto controllo militare le principali vie di comunicazione.
  • Oratorio Compagnia Del Pellegrino
  • Palazzo Briganti
  • Fontana Dei Delfini - La fontana dei delfini, si intravede già dai tavolini del Bar Magnolfi e da tutta la piazza San Francesco. La fontana fu realizzata ad opera di Ferdinando Tacca, la quale divenne poi nel tempo uno dei simboli della città.
  • Oratorio Di Sant'Antonio Abate - Fu costruito dai Ginori a fine Quattrocento con lo scopo di fungere da sede dei Cavalieri di Malta. L'edificio ha la porta ornata da una copia della lunetta di Andrea della Robbia. Nel XIX secolo accolse la Compagnia degli Innocenti e quella di Sant'Antoni.
  • Palazzo Geppi Naldini - Si tratta di uno tra i palazzi storici più belli di Prato. Fu realizzato nel 1798 ed affaccia su una piazza di riferimento per la vita cittadina di Prato, dove si trova anche l’omonima chiesa risalente al XIV secolo.
  • Palazzo Buonamici
  • Ex Chiesa Di S.Maria In Castello - La sua testimonianza è impressa, sin dall'XI secolo, presso il muro dell'antico Castello di Prato, era la più importante del primitivo Castrum Prati. Alll'interno Vi è conservata una pala di Fra Bartolomeo, ora nel Museo di Capodimonte.
  • Palazzo Degli Alberti - E' conosciuto anche come "Il casone degli Alberti", il suo aspetto attuale della facciata riporta a ristrutturazioni e rimaneggiamenti eseguiti effettuati dal Quattrocento al Cinquecento, ne sono una testimonianza il portale e le finestre centinate a bugnato.
  • Palazzo Modesti
  • Palazzo Goggi Marcovaldi
  • Palazzo Cai Lombardi
  • Palazzo Pacchiani - Passata Piazza San Marco troviamo in via Mazzini sul lato destro della strada, palazzo Pacchiani. Giovacchino Pacchiani da cui prende il nome aveva avviato un’attività con Vincenzo Mazzoni e il figlio Giuseppe.
  • Santuario Della Madonna Del Giglio - La trasformazione in santuario fu realizzata su progetto di Pier Francesco Silvani, e fu conclusa nel 1680 con lo spostamento del venerato dipinto nell'imponente altar maggiore in scagliola. Qui si trovava la chiesa dello Spedale di San Silvestro, fondato da Dolce de' Mazzamuti intorno al 1270.
  • Bastione Delle Forche - Era la struttura dove venivano mandati a morire i condannati a morte. Dal XVI secolo i giovani si riunivano nel tempo libero per fare delle rappresentanze che avevano come argomento la vita di qualche santo. Il Bastione realizzato per volere di Cosimo I dei Medici e restaurato già nel ‘600.
  • Villa Guarducci
  • Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci - Si trova in viale della Repubblica 277, vicino allo sbocco Prato Est dell'Autostrada. Il centro fu realizzato da Italo Gamberini su richiesta dell'industriale pratese Enrico Pecci, in memoria del figlio scomparso Luigi Pecci.
  • Villa Baciocchi Imperiali
  • Villa Dell'Agnello
  • Oratorio Di San Sebastiano - La semplice facciata fu ricostruita nell'800. All'interno, coperto da una volta a botte ribassata, sono conservate interessanti tele del XVII-XVIII secolo. Vi sono inoltre degli stalli lignei risalenti all'ottocento e un organo in controfacciata (creato da Giacobbe Maria Paoli.
  • Galleria Degli Alberti - Essa occupa gran parte del primo piano del Palazzo che dal 1870 ospita anche la Presidenza, la Direzione generale e la sede della Banca. La pianta sulla quale si sviluppa è a forma di "U" articolata sui lati est e ovest in parallelo e si collegano su un lato breve a nord.
  • Porta Gualdimari
  • Palazzo Datini - La sua realizzazione venne iniziata nel 1383. Il palazzo è stato decorato da importanti artisti come Agnolo Gaddi e Niccolò Gerini sia dentro che fuori. ancora oggi è invisibile l'orto botanico che si trovava di fronte, uno dei primi in Italia.
  • Palazzo Apolloni Bini
  • Palazzo Banci Buonamici - Ospita la sede principale della Provincia, ed è anche il simbolo di una scelta coraggiosa dell'ente, che volle con questo restauro non solo recuperare all'uso pubblico migliaia di metri quadri, ma anche rilanciare la valorizzazione del centro storico.
  • Quadreria Di Palazzo Comunale - La cosiddetta quadreria si trova all'interno del palazzo Comunale, in essa sono conservati tra l'altro vari ritratti dei Podestà di Prato e dei Granduchi toscani, i quali provengono dal Museo civico.
  • Palazzo Magnolfi - Si tratta di un palazzo di storica memoria, recuperato da poco grazie al convergente impegno di più soggetti istituzionali con la voglia di dar vita ad un Centro Culturale di formazione, produzione e ricerca.
  • Palazzo Manassei
  • Palazzo Gatti
  • Torre Degli Ammannati
  • Palazzo Novellucci - Il palazzo si trovava un tempo in via della Madonna, gli interni furono decorati nel ‘700 da affreschi e stucchi da Luigi Catani, Ledificio è oggi sede di uffici dell’amministrazione provinciale ed è stato in precedenza sede del Consiglio Provinciale.
  • Palazzi Inghirami
  • Palazzo Dei Sei
  • Palazzo Leonetti
  • Palazzo Buonamici Nencini
  • Palazzo Vai - E' conosciuto anche come palazzo Vaj, l'edificio non è mai stato portato a termine che comprende anche un oratorio. La proprietà è dei signori Antonio e fratelli Vai, fu realizzato alla fine del 1700 ad opera dell’architetto Luca Ristorini.
  • Torri Gemelle Di Via Garibaldi - In Via Garibaldi, presso l'arco del vicolo Buonconti, troviamo due torri gemelle, le quali sono riuscite più delle altre a mantenere il suo sviluppo in altezza, dando un idea di quale fosse nell'antichità l'imponenza di questi edifici e la loro incidenza nel centro cittadino.
  • Oratorio Madonna Del Buonconsiglio - Realizzato nel Trecento dagli Aliotti, la cui struttura risale agli inizi del XIII secolo, l'oratorio fu ristrutturato alla fine del Quattrocento. Sembra che in questo oratorio Vincenzo, figlio di Galileo Galilei, sposò nel XVII secolo Sestilia Bocchineri.
  • Casa Bini
  • Oratorio Di Sant'Ambrogio - Situato sul lato meridionale della piazza, vicino all'ampio Palazzo Gini, fu realizzato nel Trecento, e ristrutturato poi intorno al 1710. All'interno ha sul fondo un ricco altare in stucco, mentre sulle pareti restano tele con Storie Sacre (1714-19).
  • Piazza Mercatale - In origine il Mercatale doveva essere una grande distesa erbosa esclusa dalla cerchia più antica, Era chiamata "Mercatale Bisenzionis" e diventò ben presto sede di un'attività mercantile molto importante per la città e per tutto il territorio circostante.
  • Villa Lemmi
  • Palazzo Gini
  • Palazzo Bizzocchi
  • Palazzetto Benini Massai
  • Palazzo Francini Dabizzi
  • L'Osteria Della Stella
  • La basilica di San Vincenzo in Prato - La pianta della basilica è a tre navate con copertura a capriate, l'abside maggiore ed il timpano sovrastante sono originali, sono ornati da motivi romanici a fornaci ed archetti in cotto; le absidiole minori sono ricostruzioni ottocentesche.
  • Palazzo Crocini
  • Palazzo Vescovile - Fu costruito a più riprese e ristrutturato poi nell'Ottocento, all'interno troviamo un ampio salone cinquecentesco ornato da grandi tele con Storie di san Pio V, del 1712. Il palazzo si trova in Piazza del Duomo.
  • Monastero Di Santa Margherita - Alle origini era sede dello spedale "Cacciapoveri", dopo la sua soppressione vi si trasferirono dalle Sacca le monache di Santa Margherita. Il monastero fu soppresso all'inizio del XIX secolo; dal 1820 ospitò la compagnia di Sant'Orsola.
  • Chiesa di Sant'Anna in Giolica - Il complesso fu convento eremitano, realizzato nel XIII secolo dal pratese Brunetto de' Rossi. La chiesa è risalente al duecento, con paramento in alberese, fu ampliata all'inizio del 1500 con l'interessante transetto.
  • Palazzo Rocchi
  • Villa Baroncelli
  • Palazzo Becherini
  • Casa Gori V.Convenevole Da Prato 71
  • Palazzetto Martini
  • Seminario E Badia Di San Fabiano - La piccola chiesa esisteva già nel 1082 come badia ed apparteneva a un monastero benedettino, passato poi ai Vallombrosani. L'ex convento conserva l'aspetto assunto intorno al XVIII secolo, pare su progetto di Pier Simone Vannetti.
  • Palazzetto Romei
  • Casa Bessi V.Lorenzo Bartolini 19
  • Bastione Dei Giudei
  • Bastione Delle Civette - l bastione delle Civette fu edificato intorno al 1555. Esso ha pianta pentagonale, fu rimaneggiato nel 1850 per far passare la linea ferroviaria che lo attraversa, la struttura è caratterizzata da muratura irregolare in pietra, con tracce delle canoniere.
  • Palazzo Allegretti Vannucchi
  • Antico Orificio Tessile


Pubblicato il 13-05-2022

Dove dormire spendendo poco