Contatto diretto con le strutture e nessuna commissione
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Cosa vedere a Quartu Sant'Elena
Natura Cultura
Quartu Sant'Elena si presenta come la terza città sarda per numero
di abitanti, dopo Cagliari e Sassari. Questo dato testimonia
l'importanza che il centro isolano ha rivestito nel passato e continua
ad avere sempre più nel presente.
I reperti archeologici di età nuragica
che sono stati ritrovati sul suo territorio dimostrano l'origine
antichissima dei primi insediamenti umani nell'area. Si contano infatti
ben 38 nuraghi nell'area di Quartu, il principale dei quali è il nuraghe
Diana.
I turisti che arrivano in città possono ammirare splendidi edifici
sia di natura religiosa sia civile. Tra i primi si segnalano la Basilica
di Sant'Elena Imperatrice, patrona della città, edificata nel corso
dell'800 sui resti della chiesa preesistente, e la chiesa di
Sant'Andrea, costruita tra il '400 e il '500, in stile gotico
sardo-catalano.
Ma Quartu Sant'Elena è anche un importante centro marittimo, che può
contare su ben 26 chilometri di spiagge, che attraggono ogni anno
migliaia di turisti. Tra le spiagge principali ritroviamo il Poetto,
Margine Rosso e Cala Regina.
Gli amanti della natura possono poi ammirare l'area protetta dello
stagno di Molentargius e delle antiche saline statali, habitat perfetto
per la nidificazione di numerose specie di uccelli, tra cui il
fenicottero rosa e il falco di palude.
Tra gli eventi che animano la vita quartese sono interessanti le
iniziative Monumenti aperti, organizzata durante il secondo fine
settimana di maggio e Sciampitta, una rassegna internazionale di
folkrore che ha luogo nel mese di luglio. Mentre tra le feste di
carattere religioso spiccano le celebrazioni per la patrona, Sant'Elena,
organizzate dall'11 al 16 settembre.
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Pubblicato il 19-06-2022
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