Cosa vedere a Ravello

Costiera Amalfitana vista da Ravello

Le ville: la duecentesca Villa Rufolo di stile arabo col suo chiostro moresco dove Wagner compose il Parsifal e coi suoi splendidi giardini fioriti, dove si tengono spesso concerti e che, ormai da anni, fa da cornice al noto Festival Internazionale della Musica; Villa Cimbrone, dove si fondono culture e stili diversi, con il suo bellissimo chiostro e la piccola cripta che si affacciano direttamente sul Golfo di Maiori.

Il Duomo: eretto nel 1087, ha il pavimento inclinato per dare ai visitatori un’idea di maggior profondità e racchiude importanti opere nonché la reliquia del sangue di San Pantaleone, che si liquefa ogni anno il 27 luglio. Pregevoli sono il monumentale campanile trecentesco e l'interno a tre navate divise da colonne. La cripta ospita un museo. Celebri sono i tre portali bronzei databili al 1179, composti di 54 riquadri divisi da tasselli arabeggianti decorati.

Merita una visita anche il Museo del Corallo Camo, che ospita opere di pregio. Ravello è nota per la produzione artigianale locale di cammei e gioielli in corallo.

Da non perdere:

• Villa Cimbrone*** Ravello
• Villa Rufolo - La realizzazione della villa risale al Milleduecento, nel passare del tempo, è appartenuta alla potente famiglia Rufolo, per poi passare al Confalone, e dopo altri passaggi, infine, alla metà dell'Ottocento, allo scozzese Francis Neville Reid.

Vedi anche