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Italia : Mare : Riviera Romagnola : Ravenna

Cosa vedere a Marina Romea

Natura Cultura

Basilica di San Vitale

Durante il periodo estivo in questa località ci si può dedicare alla vita di spiaggia, quindi abbronzatura, relax e bagni in mare. Gli amanti dello sport possono invece praticare delle discipline come canoa, windsurf, equitazione, ciclismo e beach volley. Gli appassionati di birdwatching a Marina Romea trovano un terreno assai fertile: qui è infatti presente il Parco Interregionale del Delta del Po, una vasta laguna verde con tanto di torretta per l'avvistamento degli uccelli.

Poco fuori da questa frazione si possono visitare le Saline di Cervia e le celebri Valli di Comacchio, ma anche la Pialassa Baiona e l'Oasi di Punte Alberete; è quindi una piccola località che però ha molto da offrire soprattutto dal punto di vista naturalistico.


Da non perdere:

  • Palazzo del Collegio - L'edificio è di forma cubica, realizzata in mattoni a vista, esso presenta un paramento murario compatto, basamento a scarpa, mediani, costituiti da quattro beccatelli e sporto murario superiore forato da un finestra ellissoidale.
  • Parco Della Pace - Si tratta di una particolare esposizione permanente di opere di artisti contemporanei di diverse nazioni. Secondo un progetto di Giulio Carlo Argan dal 1984 sono state realizzate e collocate nel parco creazioni artistiche ispirate al tema della pace.
  • Porta San Mamante - E' conosciuta anche come San Mama e prende il suo nome dall'omonima e prossima chiesa, fu distrutta per volere di papa Leone X,essa pare che risalga al XI secolo e viene attestata dai documenti del XII secolo.
  • Porta Sisi - Le prime notizie sulla porta risalgono al X secolo e, secondo il Bovini, la porta è di origine incerta, e potrebbe risalire a molto tempo prima, in quanto il percorso dell'attuale Via Mazzini è quello di una strada romana.
  • Porta Nuova - Fu edificata nel Cinquecento e decorata utilizzando i materiali derivanti dalla demolizione della Porta Aurea. La sua denominazione mutò da Porta Gregoriana, poi, in seguito al rimaneggiamento seicentesco, Porta Pamphilia, in onore della famiglia di Innocenzo X.
  • Planetario Di Ravenna - Il Planetario ha una cupola di osservazione di circa 8 metri di diametro, ed una capienza fino a 56 spettatori. La struttura è immersa nel verde dei giardini pubblici. Il planetario fu inaugurato nel 1985, e rimane tutt'oggi meta didattica e turistica molto apprezzata.
  • Pinacoteca Comunale - E' stata fondata nel '29 ed attualmente si trova negli ambienti della Loggetta Lombardesca. La collezione antica espone pezzi che risalgono al Tre-Settecento, mentre la collezione moderna riguarda il periodo tra l'inizio del XIX secolo fino alla prima metà del secolo scorso.
  • Porta Gaza - Degno di nota è il bell'arco dì cui essa riproduce l'immagine. Al tempo rivestiva una grande importanza vista la collocazione al limite di quel complesso sistema di fortificazioni proveniente dalla Porta S. Mama e chiamate i Bastioni.
  • Biblioteca Classense - Il suo nome proviene da "Classe", dove, presso la basilica di Sant’Apollinare, si trovava il monastero dei Camaldolesi, custodi di una raccolta di testi sacri e profani già dal XIII secolo. Ma è solo dopo il trasferimento in città dei monaci, che questa raccolta diviene una vera e propria “libreria”.
  • Palazzo Della Provincia - L'edificio venne realizzato in due anni nel 1925 su progetto dell'architetto Giulio Ulisse Arata, si tratta di un esempio di architettura "Neoromantica" con richiami di tipo Bizantino, l'atrio dell'ingresso d'onore ne è particolare testimonianza.
  • Teatro Rasi - Il palazzo fu convertito in teatro nel 1874, inaugurato diciotto anni deopo e dopo la prima guetta mondiale intitolato a Luigi Rasi. Della Chiesa monastica di Santa Chiara dalla quale origina rimangono la facciata, ingresso del teatro, e l'abside, incastonato nell'area scenica.
  • Palazzo Rasponi - Ca De Ven - Il Palazzo Rasponi, risalente al quattrocento è denominato Domus Magna sede della Ca' de Vèn. La notizia più antica sull'edificio risale ad un istrumento del 1397 secondo il quale, il Cimiliarca della Chiesa di San Francesco concesse una casa con balcone, situata nella guaita di San Francesco.
  • Tomba Di Dante Alighieri - E' stata realizzata tra il 1780 e il 1781 da Camillo Morigia per volere del cardinale Legato Luigi Valenti Gonzaga, ha forma di tempietto neoclassico a pianta quadrata, coronato da una cupola di piccole dimensioni.
  • Palazzetto Di Teodorico - L'edificio è conosciuto anche con il nome di “Cosiddetto Palazzo di Teodorico”, esso si trova nei pressi della chiesa di Sant'Apollinare Nuovo. Nella parte inferiore si apre un grande arco, mentre in quella superiore s'incurva a mo’ di balcone un'ampia nicchia.
  • Palazzo Dell'universita
  • Palazzo Del Municipio - Il palazzo comunale che possiamo ora vedere vanta una lunga storia di restauri e di rifacimenti per offrire determinati servizi. Dal 1288, era sistemato nel Palazzetto Veneziano, alla fine del 1800, è stato rimaneggiato e ristrutturato, fino all'attuale sistemazione.
  • Mercato Coperto - Lo possiamo definire come un centro commerciale naturale grazie alle sue capacità aggregative e di richiamo, esso costituisce una tappa obbligata sia per i residenti che per gli ospiti ed i turisti della città.
  • Casa Minzoni
  • Battistero Degli Ariani - All'esterno il battistero si presenta in laterizi a pianta ottagonale, con alcune absidiole e aperture a forma di arco nel registro superiore. L'interno non dispone di addobbi o caratterizzazioni, fatta eccezione per la fonte battesimale, ma la cupola è completamente decorata a mosaico.
  • Torre Civica - Si tratta di un monumento medievale che presentava problemi di natura statica e strutturale. Sembra sia stata realizzata tra il 1000 e il 1100. Nell'antichità fu chiamata «turris macellatorum», indicata per la prima volta in un documento del 26 nov. 1202.
  • Porta Adriana - Le origini della Porta sembrano risalire a prima dell'anno Mille. Nel Cinquecento venne fatta spostare dal cardinale Girolamo Capoferro, per poi essere in seguito riposizionata nel luogo di origine a fine XVI secolo per volere del cardinale Ferrero.
  • Mausoleo Di Galla Placidia - Si tratta di un mausoleo imperiale annesso alla chiesa di Santa Croce, secondo un modello documentato sia a Roma, che a Costantinopoli. Il palazzo, in origine era collegato con un portico, andato perduto, alla chiesa della quale pochi sono i resti attualmente visibili.
  • Porta Serrata Ravenna - La Porta fu chiusa durante la dominazione veneziana, in quanto potenziale ingresso dei nemici da quì il suo attuale nome. La Porta anticamente si trovava all'interno della cinta muraria cittadina, ed era chiamata Porra Ansatasia.
  • Teatro Della Rocca
  • Mausoleo Di Teodorico - Alle origini si trovava presso la necropoli riservata ai Goti, attualmente si trova in un parco nei pressi del centro della Città. La caratteristica più degna di nota dell'edificio si trova nella copertura formata da una enorme calotta, in pietra d'Aurisina di 300 tonnellate e di 11 metri di diametro.
  • Capanno Garbaldi O Del Pontaccio - Il Capanno Garibaldi si trova lungo il Naviglio, a circa cinque chilometri dal Pontaccio. Prende il nome dal condottiero perchè pare che fu quì che dal 6 al 7 agosto 1849 Garibaldi trovò rifugio dagli austriaci che lo volevano uccidere.
  • Cippo di Anita Garibaldi - In via Corriera Antica, si trova il cippo di Anita Garibaldi, inaugurato nel 1896. Proseguendo su via Mandriole, dopo circa un chilometro, sulla destra è invece la fattoria Guiccioli, dove il 4 agosto 1849 morì Anita Garibaldi in fuga con l’eroe. L’eroina è ricordata da un busto bronzeo del 1985.
  • Palazzo Grossi Rasponi - Si tratta del palazzo più importante della frazione, esso fu realizzato nel 1560 sul sito di un precedente castello risalente al XII secolo, un palazzo fortificato a pianta quadrata, dotato di torri e merlature.


Pubblicato il 26-11-2022

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