Cosa vedere a Reggio Emilia

Teatro Ariosto

Fondata dai romani intorno al II sec.a.C. Reggio Emilia fu sede anche di abitati preistorici (la Terramara "Santa Rosa" è una delle evidenze più importanti relative ad essi) ha subìto la distruzione da parte dei Goti di Alarico intorno al 500 d.C. Ricostruita dai Longobardi resistette all'invasione del Barbarossa e nel XII sec. raggiunse il culmine della sua magnificenza che ancora oggi si riflette tra gli innumerevoli luoghi e monumenti da visitare.

Tra questi da non perdere i Musei Civici, che spaziano dall'archeologia e dall'etnografia alla storia dell'arte e alla storia naturale. Si trovano nel centro storico e quindi sono particolarmente agevoli da raggiungere.

La città è altresì ricca di chiese, tra le quali si cita per antichità il Duomo della città, edificato nell'857 e restaurato, come la maggior parte degli edifici, nel XV sec. per essere adattato allo stile del resto degli edifici cittadini; molto antica è anche la Basilica di San Prospero (fu consacrata nel 997) e dedicata appunto al Vescovo Prospero che poi è divenuto il patrono di Reggio; anche in questo caso l'antico edificio fu ricostruito completamente nel XV sec., e la facciata fu rifatta nel XVII sec. La Basilica si affaccia sulla piazza principale, la quale è vivacizzata ogni martedì e venerdì mattina dalle bancarelle del mercato, come da tradizione.

Importante anche il Palazzo del Comune con la Sala del Tricolore,poichè in questo luogo si riunirono, il 7 gennaio del 1797, i rappresentanti delle città di Reggio, Bologna, Ferrara e Modena per proclamare la Repubblica Cispadana, che utilizzava come simbolo un vessillo che portava i tre colori a noi noti (verde, bianco e rosso, in bande orizzontali), che furono poi scelti, a partire dal 1848 per rappresentare la bandiera della nascitura Nazione Italiana.

Da vedere anche il Palazzo del Capitano, costruito nel 1280, restaurato a metà del '400, e ancora degni di menzione sono i due teatri storici della città: l'Ariosto e il Romolo Valli.

Questi sono solo alcuni dei monumenti in città, molti sono anche fuori città. Per un percorso naturalistico si ricorda che vicino a Reggio Emilia sorge il Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano e altre oasi naturalistiche, senza dimenticare che anche la città, al suo interno possiede innumerevoli parchi. Per il relax si ricorda che R.E. è dotata di un centro termale, le Terme di Cervarezza, che offrono un'ampia scelta di cure e trattamenti.

Questa ricchezza, che coinvolge sia la città che i suoi dintorni, permette di creare degli itinerari turistici ad hoc, compresi quelli enogastronomici, poiché non è da dimenticare che l'Emilia Romagna è uno dei punti di forza dell'enogastronomia italiana.

Da non perdere:

• Tesoro e Museo Della Ghiara - Il museo si articola in tre sale espositive più una didattica che ospita la cosiddetta "sinopia" dell'affresco della Madonna della Ghiara. Esso fu fondato Nel 1982, per volere della fabbriceria del Tempio e dei Musei Civici.
• Palazzo Delle Bonifiche
• Palazzo Ducale - Fu realizzato alla fine del XVIII secolo come sede del Governatore dove prima esisteva un monastero. All'inizio del XIX secolo venne donato dalla città al duca estense e verso la metà del secolo subì numerosi interventi da parte dell'architetto neoclassico Pietro Marchelli.
• Casa Menozzi
• Palazzo Fossa Barzacchi
• Palazzo Panciroli Trivelli
• Palazzo San Giorgio - L'edificio è attualmente sede della Biblioteca Panizzi, essa vi è ospitata dalla fine del XVIII secolo. In passato il palazzo ha ospitato anche l'archivio di Stato e le scuole, dal 1984 gli spazi sono interamente dedicato alla biblioteca.
• Palazzo Linari
• Palazzo Del Podesta
• Piazza Camillo Prampolini - E' conosciuta anche come Piazza grande, essa assunse l'attuale forma nel periodo rinascimentale. Sulla piazza si affacciano i più importanti edifici della vita politica e religiosa di Reggio, come il Duomo e il Palazzo Vescovile.
• Cattedrale - Si tratta di un edificio di impianto romanico che ha subito numerose ricostruzioni e modifiche nel corso del tempo. La cupola fu disegnata dall'abate Messori, architetto locale al quale viene riconosciuta anche la cupola della Chiesa dei Ss. Pietro e Prospero.
• Palazzo Del Monte Di Pieta
• Palazzo Vescovile - Per la realizzazione del Palazzo Vescovile fu smantellata l’antica chiesa di San Giovanni de Domo, esso fu collocato a fianco del Duomo. La facciata nativa porticata venne abbattuta nel 1858 e ricostruita poco dopo su disegno dell’architetto Tassini.
• Piazza Del Monte - Si tratta di una piiccola piazza ovoidale sulla quale si affacciano il Palazzo del Capitano del Popolo e il Palazzo del Monte di Pietà, dal quale prende il nomignolo, il nome reale è piazza Cesare Battisti.
• Piazza Fontanesi - La pavimentazione moderna evidenzia l'area dove un tempo si trovava l'antica chiesa di Maria Maddalena. La piazza è di forma rettangolare, alberata da tigli, il martedì e il venerdì ha luogo su di essa il mercato, tradizionalmente per frutta e ortaggi.
• Palazzo Dei Canonici
• Palazzo Bussetti
• Palazzo Della Cassa Di Risparmio
• Casa Di Gaetano Chierici
• Piazza San Prospero - Si presenta con una forma quasi rettangolare con tre lati porticati, sul rimanente troviamo la chiesa di San Prospero con campanile ottagonale. Il nome è dovuto all'omonima basilica, è conosciuta anche come Piazza Piccola.
• Palazzo Spalletti Trivelli - L'antico Palazzo Spalletti-Trivelli è stato oggetto di restauro nel XVIII secolo ad opera di Giovanni Maria Ferraroni. L'edificio attualmente ospita la banca Credito Emiliano e contiene una stupenda collezione di dipinti di artisti come Alessandro Tiarini e Sibilla del Guercino.
• Palazzo Mercanti Della Lana
• Palazzo Becchi Magnani
• Palazzo Dell'intendenza Di Finanza
• Palazzo Della Dogana
• Teatro Municipale Romolo Valli - Il teatro è intitolato a Romolo Valli, è situato, insieme al Teatro Ariosto su una delle più importanti piazze di Reggio. La realizzazione risale agli anni 1852-1857. Fu ideato dall'architetto Cesare Costa di Modena, la direzione dei lavori fu dell'ingegnere Antonio Tegani.
• Monumento Dei Concordi - Nella villa pubblica troviamo la ricostruzione del recinto che racchiudeva le tombe dei Concordi, pertinente alla necropoli romana di Brescello e rinvenuto nel vicino territorio del comune di Boretto. La struttura è arricchita da una grande decorazione a bassorilievo..
• Palazzo Franchetti
• Palazzo e Galleria Parmeggiani - Luigi Parmiggiani, subito dopo il suo rientro a Reggio agli inizi del secolo scorso acuistò il palazzo ed avviò il rimaneggiamento ad opera di Ascanio Ferrari, il rifacimento dell'edificio terminò nel 1928.
• Palazzo Carmi
• Teatro Ludovico Ariosto
• Palazzo Zoboli
• Palazzo Corbelli
• Palazzo Fossa - Esso presenta le forme odierne dalla seconda metà del XV secolo, il palazzo viene arricchito a fine secolo da un sontuoso ciclo pittorico ad affresco raffigurante uomini d’arme, ad opera del milanese Cesare Cesariano, attivo nella città in quegli anni.
• Palazzo Becchi Magnani - L'edificio risale al XVI secolo quando i Conti Becchi decisero di creare a Reggio Emilia una propria residenza di rappresentanza. Dopo vari passaggi, nel 1917 il palazzo diviene di proprietà di Giuseppe, che nel '60 lo lascia in eredità al figlio Luigi.
• Palazzo Trivelli
• Palazzo Vallisneri
• Palazzo Cassoli - Dal Cinquecento fu dei drappieri Boccacci che nel secolo successivo lo vendettero al conte Girolamo Cassoli. Alla fine del secolo fu rifatta la facciata con una trama di foglie creata con calce e pozzolana, e furono rimaneggiate anche sia le finestre che il portale.
• Palazzo Del Boiardo
• Palazzo Caselli
• Palazzo Guidotti
• Palazzo Fontanelli Sacrati - Sia il portico che la facciata furono realizzati nel 1492 dai fratelli Giovanni, Andrea e Jacopo dei Fontanelli, ristrutturando un edificio già esistente che la stessa famiglia aveva acquistato dai Da Correggio più di quaranta anni prima.
• Palazzo Da Mosto - Francesco da Mosto ottenne la concessione dalla Comunità di impiantare una piccola fornace per laterizi all'esterno delle mura cittadine. Nel 1502, la sua abitazione è definita nei documenti come “palatium” (palazzo), ciò fa collegare la fabbricazione dei laterizi all’ampliamento della primitiva casa.
• Palazzo Ruini - Si tratta di un edificio di pregio risalente al periodo rinascimentale, esso è situato nel pieno centro storico a Reggio Emilia, ed è considerato uno dei cinque palazzi più ambiti dell'intera città.
• Chiesa Di San Pietro E Prospero - Realizzata a partire dal 1586, ad opera di Giulio della Torre, architetto Bolognese, fu modificata poi successivamente da Sebastiano Sorina. Essa si trova, peraltro, in un luogo nel quale già nell'antichita si levava un edificio di culto.
• Parrocchia di San Michele Arcangelo

Vedi anche