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Italia : Mare : Gallura : Santa Teresa Gallura

Cosa vedere a Santa Teresa di Gallura

Natura Cultura

Veduta caratteristica

La vita di Santa Teresa di Gallura si divide tra le strade del suo piccolo centro e il mare, in un perfetto equilibrio tra storia e modernità.

Da visitare, oltre alla piazza principale della cittadina, intitolata a Vittorio Emanuele, anche gli altri monumenti che conservano un importante patrimonio artistico: piazza San Vittorio, l'omonima Chiesa parrocchiale e le chiese di Santa Lucia e di Buoncammino.

Un altro luogo di interesse è rappresentato dalla zona del porto, nella quale bar, ristoranti e luoghi di ritrovo animano le serate della cittadina.

Lungo la costa si erge uno dei simboli della città: la Torre di Longosardo, visitabile dai turisti e che garantisce una visuale unica sul territorio e sul paesaggio marino. Nei pressi della Torre si estende una tra le spiagge più belle dell'area: la spiaggia di Rena Bianca. La costa regala ai turisti un susseguirsi di calette, piccole spiagge e baie dai colori e dal paesaggio stupefacente. Le spiagge più interessanti sono quelle di Cala Grande, Cala Sambuco, Baia Santa Reparata e Cala Spinosa.

Santa Teresa di Gallura conserva anche importanti risorse archeologiche che testimoniano la sua lunga storia. È quindi a disposizione dei turisti la possibilità di percorrere dei veri e propri itinerari archeologici alla scoperta dei resti degli antichi complessi nuragici e delle cave di granito della zona.

Un viaggio a Santa Teresa di Gallura non può poi prescindere dalla scoperta dei luoghi più suggestivi dell'area, come il promontorio di Capo Testa, la Valle della Luna e Punta Falcone.

Infine, da ricordare i principali appuntamenti del calendario fitto di feste ed eventi che durante tutto l'arco dell'anno animano la vita gallurese. Si parte dal Carnevale subacqueo nel mese di gennaio, la festa del "Sa die de sa Sardigna" ad aprile, per poi giungere alle numerose feste e sagre estive, le celebrazioni in ricordo della fondazione della città il 12 agosto, per poi chiudere a metà ottobre con la festa patronale.




Pubblicato il 1-03-2022

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