Contatto diretto con le strutture e nessuna commissione
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Cosa vedere a Saronno
Natura Cultura
Amaretti di Saronno
Essendo situata nell’alta pianura padana, Saronno
presenta un clima di tipo continentale, con inverni freddi con molte
giornate di gelo, con temperature al di sotto dello zero. Le estati sono
molto calde, con alcuni episodi piovosi, soprattutto a causa dei
temporali; le temperature estive si aggirano intorno ai trenta gradi e
le giornate risultano talvolta molto afose.
Per gli amanti della cultura
e dell’arte, Saronno offre numerose testimonianze che arricchiscono il
patrimonio artistico del luogo. Tra i monumenti di principale interesse
potete visitare il Santuario della Beata Vergine dei Miracoli, eretto
nel Quattrocento per dare una degna ospitalità al simulacro della
“Madonna del Miracolo” ritenuta capace di opere di guarigione e il cui
campanile divenne prototipo per le realizzazioni successive. Il
santuario, meta di numerosi pellegrini, presenta una pianta a croce
latina e culmina con una grande cupola e le due cappelle laterali.
All’interno del santuario potete ammirare gli affreschi di Gaudenzio
Ferrari e le bellissime opere pittoriche di Luini.
Un’altra importante
testimonianza religiosa a Saronno è la chiesa di San Francesco che
riveste un elevato interesse artistico, originariamente conosciuta come
chiesa di San Pietro. L’edificio fu costruito nel Duecento ed è composto
da tre navate, tra queste la navata principale presenta una volta in
legno; nelle dodici cappelle della chiesa sono conservati dipinti di
importante rilevanza artistica. Adiacente alla chiesa è situato un
convento di epoca medievale che ospitava i frati francescani.
Da
visitare è il centro storico di Saronno, largamente pedonalizzato, molto
ben collegato al resto della città e alle zone limitrofe, con piste di
pattinaggio sul ghiaccio, palazzetto dello sport e il mercato
all’aperto.
Saronno, un luogo ricco di cultura, arte e divertimenti vi
aspetta per trascorrere una piacevole e indimenticabile vacanza.
Da non perdere:
- Santuario della Beata Vergine dei Miracoli - Fu costruito nel 1498 dal popolo della cittadina per ospitare il simulacro della "Madonna del miracolo". Fu Bernardino Luini il primo grande a legare il suo nome al santuario, realizzati da lui furono tra gli altri, gli affreschi sulle pareti dell'abside, dell'antipresbiterio, del presbiterio.
Pubblicato il 23-10-2022
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