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Italia : Città : Zona di Trento e Mezzolombardo : Trento

Cosa vedere a Trento

Natura Cultura

Piazza duomo e Torre civica

Trento è una città che merita di essere visitata 365 giorni all’anno, perché in ogni stagione è in grado di regalare intrattenimento, iniziative culturali e itinerari all’insegna del gusto. Il tutto in un contesto naturalistico incantevole, d’estate come in inverno.

Il centro storico della città – per larga parte pedonale - offre numerose mete d’interesse storico e architettonico, in un mix di stili e suggestioni che testimoniano la lunga storia di Trento e la sua particolare collocazione, a cavallo tra il mondo mitteleuropeo e la civiltà latina.

Da secoli il salotto della città è Piazza del Duomo, dove si trovano la Fontana di Nettuno e la cattedrale romano-gotica di San Vigilio. Da qui si può imboccare via Belenzani, per ammirare le facciate affrescate di Palazzo Thun, Palazzo Geremia e Palazzo Alberti Colico. Da non perdere anche il seicentesco Palazzo Trautmannsdorf, decorato da ben 149 maschere scolpite, ciascuna con un’espressione diversa.

Una meta obbligata è il Castello del Buonconsiglio, che per cinque secoli ha ospitato i principi vescovi, signori della città. All’interno di questa imponente fortezza sono custodite collezioni d’arte medievale e rinascimentale, oltre al celebre “Ciclo dei Mesi”, uno dei più importanti affreschi di epoca medievale.

Poco distante si trova lo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sass, affascinante testimonianza della Tridentum romana, mentre Palazzo delle Albere è oggi sede del MART - Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e di Rovereto. Merita una visita anche il Museo dell’Aeronautica Gianni Caproni, che raccoglie una collezione di bellissimi aeromobili storici e si trova appena fuori dal centro della città.

Numerosi gli eventi che animano la città nel corso dell’anno: si va dal Trento Filmfestival, rassegna cinematografica dedicata alla montagna, all’antica Fiera di San Giuseppe (19 marzo), dalla Mostra dei Vini del Trentino (maggio) ai famosi Mercatini di Natale di Piazza Fiera.


Da non perdere:

  • Palazzo Delle Albere - Il suo nome deriva dalla doppia fila di pioppi cipressini che un tempo si trovavano lungo il viale che da Trento conduceva alla villa. Secondo la leggenda popolare sembra che esistesse un lungo cunicolo sotterraneo che collegava la villa al duomo.
  • Palazzo Larcher-Fogazzaro - Il palazzo è stato realizzato in stile tardo barocco con evidenti influenze culturali della scuola lombarda dell'epoca. Sotto l’ampio cornicione ligneo di gronda, sfilano varie finestre con cornice mistilinea.
  • Torrione Madruzziano - Ha una forma circolare, esso fu realizzato nel XVI secolo, per volere di Ludovico Madruzzo, dal quale prende il nome, la struttura era fornita di un corpo di guardia che vigilava sull’entrata meridionale della città (Porta S.Croce), che oggi non esiste più.
  • Arco dei Tre Portoni - L' Arco dei tre Portoni costituiva l'accesso monumentale al viale alberato, posto proprio al suo ingresso, che conduceva dalla città all'abitazione suburbana dei Madruzzo, si tratta del Palazzo delle Albere.
  • Mura - Sono due le cinte murarie principali che dalla romanità al XIX secolo hanno circondato e difeso la città, le prime sono quadrangolari di origini romaniche, le altre medievali con una forma a "cuore" come osservo' Michelangelo Mariani nel Seicento.
  • Mausoleo Di Cesare Battisti - Il mausoleo si presenta solenne e maestoso, al suo interno sono conservate le spoglie dell'irredentista Cesare Battisti, con una mostra che espone la storia del patriota. La struttura è caratterizzata da una parte superiore, con 16 colonne di marmo locale, alte 14 metri.
  • Porta Santa Margherita - Si trova alla fine della viuzza omonima, nel corso dei secoli, la porta, ha conservato le sue caratteristiche originarie, il passaggio interno è a tutto sesto. La funzione della porta era quella di raccordare la città al territorio fuori dalle mura.
  • Torre Vanga - Il nome proviene da un’importante famiglia tridentina, i Vanga, i quali probabilmente la fecero realizzare all'inizio del Duecento. La Torre è alta 39 metri e ha una forma quadrata ed è tutta in mattoni.
  • Badia Di San Lorenzo - E' stata realizzata in stile romanico gotico e fu edificata a Trento dai monaci Benedettini nella seconda metà del XII secolo. Nel secolo seguente l'abbazia venne tolta ai monaci Benedettini per essere affidata ai frati Domenicani.
  • Torre Della Tromba - La struttura risale agli inizi del Duecento o forse al secolo prima. Nel XVII secolo la torre che era già chiamata " della Tromba ", fu abbassata di 12 piedi, inoltre privata della merlatura originaria e coperta da un tetto a quattro spioventi.
  • Monumento A Dante - La statua è alta approssimativamente 18 metri, la base è larga 13 ed è realizzata in granito carnicino di Predazzo. In cima al monumento Dante viene rappresentato mentre cammina tenendo nella mano sinistra un libro.
  • Cattedrale Di San Virgilio - Si tratta della principale chiesa di Trento e fu costruita sull'area dove in origine era presente un antico tempio dedicato a San Virgilio. La chiesa, tra la prima e la seconda metà del XVI secolo, ospitò il Concilio di Trento.
  • Fontana Del Nettuno - La statua originaria fu opera di Stefano Salterio da Como, visti poi i danni subiti nel tempo, questa, è stata spostata nella prima metà del XX secolo nel cortile del vicino Palazzo Thun. La spesa per la sua realizzazione fu di 22000 fiorini, e per questo fu oggetto di critiche.
  • Palazzo Alberti Colico - L'edificio prende il nome dai conti Alberti Colico, i quali ne detennero la proprietà dal 1657, a circa due secoli dopo. In origine quasi di sicuro era diviso in due case, contigue ma ben distinte; una più grande a sud e l'altra, a nord, più piccola.
  • Palazzo Geremia - L'edificio fu sede dell’elitario “Circolo Sociale”. Nel Novecento vi fu trasferita la Banca d’Italia, in seguito il Provveditorato agli Studi, poi il Comando dei Vigili Urbani. L’interno del Palazzo Geremia è caratterizzato da un atrio importante, con soffitto a cassettoni.
  • Torre Massarello - Risale all'era medioevale, il nome odierno deriva da quello di Angelo Massarelli da San Sepolcro, il quale vi abitò nel ventennio in cui si tenne l'assise. La torre è mozzata della parte alta ed è sita in via SS. Trinità.
  • Palazzo Sardagna - II portale con espressive cariatidi e puttini sulla soprastante balaustra, è stato realizzato da Cristoforo Benedetti da Castione. Oggi l'edificio è di proprietà della Provincia di Trento e, dagli anni 70 è sede del Museo Tridentino di Scienze Naturali.
  • Palazzo Calepini - Il palazzo è attualmente di proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, ed è anche la sede legale ed amministrativa della stessa. Una recente ristrutturazione ha modificato la pre-esistente struttura "bancaria" al piano terra dando vita ad un'ampia e moderna sala conferenze.
  • Case Cazuffi-Rella - Sono conosciute anche come “Case ai Portici” e risalgono al Quattrocento. All'interno spiccano gli affreschi cinquecenteschi, attribuiti al pittore Marcello Fogolino, originario di Vicenza, che operò operò per lungo tempo a Trento.
  • Casa Balduini - Si tratta di una tra le più belle di Piazza Duomo ed è stata il primo esemplare dotato di facciate dipinte nella città. Affrescata nel tardo XV secolo da un pittore astrattista ignoto, fu seguita poi da altri palazzi di Via Belenzani.
  • Palazzo Tabarelli - Il palazzo è costruito in stile rinascimentale veneziano, a pilastri, colonnine di marmo rosa e medaglioni. E' stato edificato nel 1515 e prende il nome da colui che volle la sua realizzazione. E' anche conosciuto come "Palazzo dei Diamanti": come fu battezzato dai Trentini.
  • Palazzo Firmian - L'edificio è di origine rinascimentale; al suo interno nacque Carlo G.Firmian, il quale diventò governatore della Lombardia, protettore di letterati e poeti e uno dei valorizzatori del giovane Mozart. Il palazzo è attualmente sede della Cassa di Risparmio.
  • Palazzo Cazuffi - Si tratta di un palazzo dalle forme massicce che si sviluppa su tre piani, nonostante gli interventi che hanno avuto luogo nel corso del tempo, mantiene intatto l'aspetto rinascimentale. Le due coppie di finestre centrali sono particolarmente ravvicinate tra di loro.
  • Palazzo Thun - Si tratta di un palazzo rinascimentale dotato di torri e cappelle, lo storico edificio è caratterizzato da un bel portale decorato dallo stemma dei Thun, che era una delle più impotanti famiglie della città.
  • Teatro Sociale - Fu fondato nella prima metà del XIX secolo da Felice Mazzurana ed è il teatro di tradizione e storico di Trento. La ristrutturazzione fu ad opera dell'architetto Sergio Giovanazzi, il quale lo ha riportato ai fasti delle origini.
  • Palazzo Trentini - L'edificio fu edificato intorno alla metà del secolo XVIII. Il restauro avvenuto di recente ha valorizzato il vasto e delizioso apparato decorativo dell´interno. Già dei baroni Trentini è attualmente sede della Presidenza e degli uffici del Consiglio Provinciale.
  • Chiesa Di Sant'anna - Fu edificata a servizio dell'ordine religioso delle Clarisse. Del complesso monastico che andò rovinosamente distrutto dal disastroso incendio del 1862, oltre alla menzionata chiesetta rimane soltanto il chiostro dentro all'edificio dove attualmente viene ospitato il Municipio.
  • Palazzo Saracini Petrodi
  • Palazzo Salvadori - Si tratta di uno dei primi esemplari di architettura civile rinascimentale nella città, il palazzo fu edificato a partire dal 1515 dal maestro lombardo Lucio Toasani. Sopra i due portali, nella metà del '700, sono stati collocati dei rilievi in marmo di Francesco Oradini.
  • Castello Del Buonconsiglio - Il Castello fu costruito a scopo difensivo su di un rilievo roccioso, originariamente sede di un castrum romano. La sua struttura odierna è il risultato di una aggregazione edilizia sviluppatasi nei secoli, sono infatti ben distinguibili diverse sezioni e strutture, risalenti ad epoche distinte.
  • Palazzo Galasso - Il progetto per la realizzazione dell'edificio fu affidato all'architetto e pittore Pier Maria Bagnadore. La costruzione fu avviata poi nel 1602 in forme classiche con reminiscenze palladiane e fu eseguita dall'architetto trentino Paolo Carner.
  • Galleria Civica di Arte Contemporanea - La Galleria si pone di mostrare al pubblico sia le tendenze più recenti della ricerca artistica, che i temi più attuali della nostra società. Dalla sua fondazione il coordinatore artistico e in seguito direttore della Galleria è Danilo Eccher, il quale la gestisce fino al 1996.
  • Palazzo Del Monte - Fu costruito su uno dei punti nevralgici di Trento, spiccando per le sue pitture a fresco di soggetto mitologico risalenti agli inizio del XVI secolo. La facciata una volta terminata, non è stata nella sua essenza, corrotta da successivi interventi.
  • Palazzo Trautmannsdorf - E' conosciuto anche con il nome di Palazzo Saracini, anche se in precedenza era di proprietà dei Trautmannsdorf, poi dei Cresseri e, in seguito dei Pedrotti e poi dei Salvadori. L'edificio è considerato il miglior esempio di regolarità compositiva tra quelli rinascimentali trentini.
  • Torre Verde - Fu costruita nel 1450 sulle rive dell'antico corso del fiume, nei pressi di un'area portuale. La torre fu di sicuro adibita a carcere, i prigionieri vivevano in un ambiente costituito dall'antico alveo del fiume, quindi permeabile e acquitrinoso, particolarmente umido.
  • Santuario Madonna Delle Laste - Fu costruito nel diciasettesimo secolo; secondo la leggenda, per custodire un dipinto della madonna che, più volte sfregiato, non si riusciva a sanare a causa della volonta della stessa beata vergine di rendere testimonianza dell'ingratitudine umana.


Pubblicato il 3-04-2022

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