Cosa vedere a Trevi
Natura Cultura
Chiesa di San Martino
Il paese è circondato da splendide colline, ricolme di olivi ed è
caratterizzato da un susseguirsi di caratteristici vicoli e stradine.
Trevi ha numerose attrattive artistiche e culturali, che la rendono
una meta piacevole per chi vuole trascorrere alcuni giorni in assoluta
tranquillità.
Da visitare, la Chiesa di Sant’Emiliano (primo vescovo di Trevi), del
XII sec., situata nel luogo dove un tempo era stato edificato un tempio
dedicato a Diana Trivia. Al suo interno sono conservati, tra le altre
cose, degli affreschi del XVI sec., un crocifisso ligneo del XV sec. e
un imponente altare dell'artista Rocco da Vicenza.
Interessanti anche il Palazzo Comunale, del XV sec., che al suo
interno ospita un importante Pinacoteca, in cui si trova una Madonna del
Pinturicchio e la Chiesa di San Francesco del XIII sec.
Qui, nell’ex convento dei frati, intorno al bel chiostro, sono
conservate opere importanti di pittori locali, reperti archeologici e
sculture.
Non lontano dal centro cittadino si trova la Madonna delle Lacrime,
una chiesa del XVI sec, costruita appositamente per conservare un
dipinto della Madonna; nell’edificio si trova uno splendido affresco del
Perugino.
A pochi Km dal paese è possibile visitare il tempietto del Clitunno
(V sec.), un edificio paleocristiano con 4 colonne e un timpano.
Trevi è inoltre famosa per la coltivazione del suo rinomato sedano
nero e per la produzione di un ottimo olio. Proprio alla coltivazione
dell’ulivo è dedicato il Museo della civiltà dell’Ulivo, in cui il
visitatore potrà conoscere tutti i processi di coltivazione e produzione
dell’olio.
Da non perdere:
- Monastero Di Santa Lucia - Fu costruito nel 1344 e poi profondamente ristrutturato in seguito nel seicento, senza alterare i suoi tanti spazi verdi. Molte sono le monache vissute santamente nel Monastero, fra le quali donna Maria Luisa Prosperi, il cui processo di beatificazione si è concluso nel 1991.
Pubblicato il 23-01-2023
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