Cosa vedere a Verona

Arena

Gli insediamenti umani a Verona hanno origini molto antiche. La città ha una lunga storia alle spalle e pertanto sono tante le attrazioni storiche e culturali da visitare. Il motivo dell’importanza storica della città è legato all’edificazione in tempi antichi sulle sponde del fiume Adige che ancora oggi attraversa il centro abitato.

La più famosa opera architettonica ereditata dal passato è senza dubbio l’Arena, luogo dove si svolgono importanti manifestazioni culturali e musicali come il famoso Festivalbar. La storia ha lasciato un segno tangibile, numerose sono le chiese di epoca medievale tenute in ottimo stato ed aperte ai visitatori come il Duomo, la Basilica di San Zeno, la Basilica di Sant’Anastasia, l’Abbazia di San Zeno ma l’elenco non termina certamente qui perché sul territorio sono numerose le chiese risalenti a tale epoca.

Per quanto riguarda i palazzi adibiti a uso civile, meritano una visita anche solo esterna Palazzo del Podestà, Palazzo del Comune, la Domus Mercatorum e il Palazzo Cansignorio, strutture tutte riconducibili all’epoca medievale così come i castelli di Castelvecchio, San Pietro, San Felice e Montorio.

Visitando Verona non si può fare a meno di un giro panoramico per ammirare le mura storiche della città e passare sotto le storiche porte di accesso cittadine come Porta Nuova,Porta San Zeno, porta Vittoria, Arco dei Gavi e via di seguito.

Per molti Verona rappresenta la città dell’amore grazie alla famosa storia d’amore tra Giulietta e Romeo, è tuttora possibile visitare la casa di due innamorati che risale al XV secolo. Gli amanti della cultura possono godersi le opere conservate nei musei come il Lapidario Maffeiano o il Museo civico di storia Naturale.

Oltre alla fase finale del Festivalbar, Verona ospita altre importanti manifestazioni cui possono assistere i tanti visitatori come l’estate Teatrale Veronese, il Palio o il Tocatì.

Le strutture ricettive della città scaligera sono numerose e di buona qualità. Da ricordare che Verona dista poche decine di km dal Lago di Garda. La città di Verona è stata dichiarata patrimonio dell’Umanità dall’Unesco per la sua architettura.

Da non perdere:

• Porta Del Palio - Un tempo veniva chiamata Porta Stupa. E' stata edificata dal 1542 ad opera di Michele Sanmicheli per conto della Repubblica di Venezia. La porta presenta una pianta rettangolare, articolata su un grande androne aperto sul retrostante loggiato.
• Giardino Zoologico
• Ponte Scaligero - Fu realizzato in due anni con l'inizio del Castello, compiuto poi da Cansignorio. Due iscrizioni, riportate nelle torricelle, ricordavano ì restauri fatti per volere di Francesco I, delle fondamenta a sinistra, nel 1824, dall'architetto Ignazio Török.
• Castelvecchio - In origine si chiamava Castello di San Martino in Aquaro. Il nuovo castello è sito tra la testata della cinta a destra d'Adige, presso la Catena Superiore, e la testata della cinta a sinistra d'Adige, presso la Porta San Giorgio.
• Porta Nuova - Fu costruita su progetto di Sanmicheli tra il 1535 ed il 1540, in sostituzione della scaligera Porta S. Croce. La facciata monumentale è caratterizzata dallo stile sanmicheliano, come nei palazzi cittadini che aveva progettato.
• Palazzo Canossa - Fu realizzato, su progetto di Michele Sammicheli nel 1527, su commissione dei marchesi di Canossa, i quali erano una delle famiglie più antiche ed illustri della penisola, la quale si stabilì nel Veronese agli inizi del XV secolo.
• Palazzo Bevilaqua
• Gran Guardia - La realizzazione fu avviata nel XVII secolo per essere poi portata a termine solo nel 1843. La del palazzo struttura è caratterizzata da un portico inferiore a tredici arcate che da un forte senso di chiaro-scuro.
• Palazzo Malfatti
• Porta Dei Borsari - In epoca romana veniva chiamata Porta Iovia a causa della presenza del vicino tempietto dedicato a Giove Lustrale. La facciata è realizzata in blocchi di calcare bianco locale, e presenta due passaggi arcuati, inquadrati ciascuno da due semicolonne con capitelli corinzi.
• Palazzo Della Gran Guardia - La costruzione fu avviata nel 1610 da Domenico Curtoni, ma i lavori rimasero sospesi per mancanza di fondi per poi essere completati nella metà del XIX sec. Attualmente l'edificio viene adibito a centro congressuale ed espositivo.
• Palazzo Barbieri - Si tratta di un palazzo realizzato in stile neoclassico su progetto dell’ingegner Giuseppe Barbieri, autore tra l'altro anche del Cimitero Monumentale. Nella sala di rappresentanza sono conservati quattro dipinti di epoche diverse.
• Arena Di Verona - E' uno delle più grandi realizzazioni che hanno caratterizzato l'architettura ludica romana. A causa della mancanza di fonti scritte circa l'inaugurazione non è facile fornire una cronologia certa, infatti, da diversi studi, sono emerse date molto differenti.
• Fontana Di Madonna - E' stata realizzata da Cansignorio nel 1368, utilizzando una vasca termale romana di grandi dimensioni in marmo rosso di Verona con sopra una statua dalla testa e le braccia, mancanti, le quali furono aggiunte al momento della realizzazione della fontana.
• Tomba Di Guilietta
• Piazza Delle Erbe - La piazza è stata realizzata sull'area dove si trovava il foro romano. Su di essa sorge una superba colonna in marmo bianco, sopra di cui è collocato il leone di San Marco, simbolo della Repubblica di Venezia.
• Tomba Di Giulietta - La Tomba si trova nell'antico ex-convento di San Francesco al Corso, Una famosa visitatrice, Maria Luisa d'Austria, la vedova di Napoleone, non resistette alla tentazione di fare suo un pezzettino di quel malinconico giaciglio.
• Torre Dei Lamberti - La sua realizzazione iniziò nel 1172. All'inizio del XV secolo un fulmine abbatté la cima della torre e solo mezzo secolo dopo fu avviato il restauro durato quasi venti anni. Su di essa furono collocate due campane, di cui la più piccola serviva per segnalare gli incendi e le ore della giornata.
• Palazzo Bevilacqua - E' uno degli edifici più raffinati e ricchi di particolari di Verona, è caratterizzato da una facciata realizzata in due ordini. Il palazzo ha ospitato per lungo tempo la collezione d'arte del conte Marco Bevilacqua, comprendente opere come l'Orbetto, e di artisti come Tintoretto.
• Casa Di Giulietta Verona - La casa diventò nel XIV secolo un hospitium a Capello, e la nuova famiglia Capello, che vi risiedeva, pare che abbia esercitato il mestiere di speciari (ossia farmacisti) ancora alla fine del XV secolo.
• Porta Dei Leoni - Nel medioevo aveva il nome di Porta San Fermo, vista la vicinanza all'omonima chiesa. In epoca repubblicana era costituita di due facciate realizzate in cotto con profilature decorazioni e modanature costruite in tufo: una era rivolta alla campagna, mentre l'altra alla città.
• Madonna Di Campagna - E' situata nella parte orientale di Verona, e fa parte della Circoscrizione 7. A est confina con il comune di San Martino Buon Albergo, mentre a nord è prossimo alla località di Montorio Veronese. e a sud con il comune di San Giovanni Lupatoto
• Palazzo Maffei - Il palazzo fu realizzato in stile barocco, leggermente sopraelevato rispetto al terreno, infatti sotto sono presenti i resti del campidoglio romano. All'interno dell'edificio si trova una caratteristica scala elicoidale costruita in pietra che sale dalle cantine fino al tetto.
• Porta San Giorgio - Della porta rinascimentale fu portata a compimento solo la facciata orientata verso la campagna, rivestita di pietra bianca levigata. La planimetria è rettangolare, asimmetrica, si articola dal passaggio carraio centrale e dal vano laterale per il passaggio pedonale.
• Casa Mazzanti - Si tratta dei palazzi più antichi di Verona e rappresentano un mirabile esempio di pittura delle facciate tipica del Rinascimento. Gia' nel 300 la parte superiore veniva utilizzata dagli Scaligeri come granaio, e quella inferiore era utilizzata da botteghe, magazzini e abitazioni.
• Palazzo Del Capitano - E' conosciuto anche come Palazzo di Cansignorio o Palazzo del Tribunale, o Palazzo Pretorio. Dell'edificio originale rimane il torrione che era stato restaurato durante i lavori del 1882, mentre il resto risale al XVI secolo.
• Palazzo Del Comune - E' un palazzo di dimensioni importanti con pianta quadrangolare, ed un caratteristico cortile lastricato centrale. L'edificio si sviluppa ora su tre piani. Nella torre posizionata nell'angolo le colonne sostengono ancora gli archi a tutto sesto.
• Loggia Del Consiglio - La loggia è oggi usata come sede del consiglio provinciale. Viene chiamata anche Loggia di Fra Giocondo, a causa di un errore nato nell'ottocento, quando venne tra l'altro utilizzata anche come pinacoteca.
• Galleria Di Arte Moderna - E' un museo situato nel centro storico di Verona ed ambientato all'interno di una delle più importanti architetture storiche della città. Nel 400 la famiglia Emilei lo trasformò sistematicamente in una residenza signorile di prestigio.
• Arche Scaligere - Si tratta di un monumentale complesso funerario realizzato in stile gotico della famiglia dalla quale prendono il nome. L'arca di Cangrande fu la prima delle tre monumentali tombe, questa venne eretta sul portone d'entrata della chiesa di Santa Maria Antica.
• Ponte Pietra - Nell'antichità veniva chiamato "Pons marmoreus", è oggi l'unico ponte romano ancora esistente a Verona. La sua struttura è costituita da cinque arcate, per una lunghezza di 95 metri circa, i materiali utilizzati sono il marmo bianco, per le parti originali, ed i mattoni rossi, per le parti ristrutturate.
• Teatro Romano - Il teatro si componeva di due parasceni laterali, di un muro dietroscenio e di un frontescena, caratterizzato da tre grandi nicchie. La facciata dell'edificio presentava una prospettiva unitaria, delineata dalle semicolonne che cambiavano stile ad ogni piano.
• Castel San Pietro - Il maniero visconteo sorgeva sul colle San Pietro, che era un luogo di grande importanza strategica, e di forte impatto aesaggistico. Il recinto del castello è caratterizzato da un tracciato irregolare, allungato.
• Giardino Giusti - E' un caratteristico esempio di "Giardino all'Italiana", lontano dalla confusione che caratterizza piazza Bra, l'Arena e la Casa di Giulietta, incantando il visitatore con lo spettacolo sublime di arte e natura immobili.

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