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MADESIMO - LAGO AZZURRO - MADONNA D'EUROPA

    • Borgo dell'Alpe Groppera
    • Lago Azzurro
    • Santuario della Madonna d'Europa

Madesimo è un comune della Val Chiavenna noto per gli sport invernali e le escursioni estive. Si possono visitare il borgo dell'Alpe Groppera, il Lago Azzurro con la sua particolarità di svuotarsi in inverno e il santuario della Madonna d'Europa, simbolo di unione tra i popoli. Il santuario è stato costruito durante la Seconda Guerra Mondiale per salvare ebrei e partigiani.

Madesimo: sport invernali e natura

Madesimo è un comune di 531 abitanti situato in Val Chiavenna, in provincia di Sondrio. La località è nota per la pratica degli sport invernali, con oltre 60 km di piste, numerosi circuiti di fondo, escursioni in motoslitta e snowkite. In estate, invece, si possono ammirare laghetti alpini, godersi viste spettacolari e incontrare accoglienti rifugi. La montagna si può vivere da vicino attraverso escursioni che portano i luoghi da togliere il fiato.

Il borgo dell'Alpe Groppera e la cucina valtellinese

Dopo aver assaporato i piatti tipici della cucina valtellinese, merita una visita il piccolo borgo dell'Alpe Groppera ai piedi del Pizzo Groppera, con le sue caratteristiche abitazioni in pietra. Si può raggiungere questo luogo attraverso una lunga e comoda mulattiera.

Il Lago Azzurro e la sua particolarità

Proseguendo lungo una comoda mulattiera, si arriva al Lago Azzurro, un laghetto alpino a 1.853 metri di quota in località Alpe Motta Alta nel comune di Campodolcino. Il lago è stato reso celebre da una poesia di Giosuè Carducci del 1888. Il lago è alimentato naturalmente da una sorgente sotterranea e si riempie d'acqua in primavera per poi svuotarsi con l'arrivo dell'inverno. A causa di questa particolarità, il lago è stato inserito nella lista dei luoghi da salvare, promuovendo studi e ricerche per cercare di capire le cause che portarono il lago alla sua improvvisa scomparsa.

La Madonna d'Europa e il suo santuario

Facciamo una deviazione di poche centinaia di metri per raggiungere un autentico gioiello delle Alpi, la Madonna d'Europa. La storia del santuario posto sul Dosso Serenissima 42 mila è strettamente legata alla Casa Alpina di Motta costruita da Luigi Razzasera. Nel corso della Seconda Guerra Mondiale, il sacerdote si attivò per salvare ebrei e partigiani ospitandoli e aiutandoli a raggiungere la vicina Svizzera. Fu in quel contesto che nacque l'idea di un santuario intitolato a Nostra Signora d'Europa. La statua, alta 13 metri e pesante 4 tonnellate, fu eretta il 15 settembre 1957 e domina l'intera Valle Spluga, diventando simbolo di unione tra i popoli.