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Il mistero del fantasma di Villa Foscari 'La Malcontenta'

  • Villa Foscari 'La Malcontenta'
  • Malcontenta
  • Brenta

La Villa Foscari 'La Malcontenta' è una villa veneta palladiana costruita nel 1559 per i fratelli Nicolò e Alvise Foscari. La villa è decorata internamente da Giovanni Battista Zelotti e Battista Franco ed è situata nella località di Malcontenta lungo il Brenta. La villa è famosa per il fantasma della seconda moglie di Nicolò Foscari, Elisabetta Dolphin, che sarebbe stata rinchiusa nella villa per il suo stile di vita libertino. La villa è stata abbandonata e danneggiata durante i moti del 1848, ma è stata restaurata nel 1925 e nel 1960. La villa è visitabile tramite prenotazione.

La Villa Foscari 'La Malcontenta': storia e leggenda

La Villa Foscari 'La Malcontenta' è una villa veneta palladiana costruita nel 1559 per volontà dei fratelli Nicolò e Alvise Foscari di quelli di Ca' Foscari di Venezia. La villa è stata decorata internamente da Giovanni Battista Zelotti e Battista Franco ed è situata nella località di Malcontenta lungo il Brenta. La villa è stata pensata come una residenza suburbana raggiungibile attraverso i canali come il Brenta, in maniera che i Foscari e la propria famiglia da Venezia potessero raggiungere la stessa residenza di campagna.

La leggenda del fantasma di Villa Foscari 'La Malcontenta'

La villa è famosa per la dicitura 'malcontenta' e per il fantasma di una dama che vive all'interno del suo nuovo. Il fantasma della villa sarebbe quello della seconda moglie di Nicolò Foscari, tale Elisabetta Dolphin. Questa Elisabetta sarebbe stata una donna libertina esuberante premente anche di facili costumi tanto da mettere in imbarazzo il Foscari negli ambienti i patrizi e la Venezia del muscolo me tra le 500. Questo modo di vivere costrinse il Foscari a rinchiudere esiliare la propria moglie nella villa conosciuta poi come non contenta di cui ci stiamo occupando.

Il restauro della Villa Foscari 'La Malcontenta'

Negli anni la villa è stata abbandonata e durante i moti del 1848 gli austriaci raso al suolo buona parte degli edifici di servizio della struttura tanto da renderla come la vediamo oggi. Nel 1925 la villa è stata di proprietà di Alberto Clinton l'iceberg che si è impegnato per un primo restauro della struttura. Nel 1960 la villa è stata sottoposta a un secondo restauro molto importante e nel 1973 è tornata agli antichi proprietari nella persona di Antonio Bonci Foscari. Nel 1996 è stata oggetto di interesse dell'Unesco e proprio da quell'anno rientra nell'elenco dei beni patrimonio dell'umanità.

Come visitare la Villa Foscari 'La Malcontenta'

L'edificio è visitabile e si può raggiungere facilmente anche con il treno. È meglio andarci in macchina perché leggermente fuori, ma è sicuramente un'esperienza da vivere perché comunque da quello che era si racconta è uno degli edifici più infestati di tale. La villa è visitabile attraverso una prenotazione e si raggiunge facilmente. Se si vuole documentare la propria esperienza, si può scrivere alla redazione di Habitat Channel.