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Normale al Polluce da St.-Jacques via Rifugio Guide di Ayas - HD 1080

  • Rifugio Guide di Ayas
  • Polluce
  • Pollice di Cervinia
  • Rifugio Mezzalama

Il video segue un gruppo di alpinisti che conquista il Polluce e il Pollice di Cervinia, due delle vette più alte delle Alpi. La salita al Polluce inizia dal rifugio Guide di Ayas e non presenta particolari difficoltà tecniche, mentre la salita al Pollice di Cervinia è stata un'esperienza entusiasmante con difficoltà che non superavano il secondo grado. Dopo aver raggiunto le vette, la cordata ha fatto la discesa al rifugio Mezzalama e poi alla civiltà. La soddisfazione per aver raggiunto la vetta è stata grande e tutti si sono detti pronti per la prossima avventura.

La conquista del Polluce: un'avventura tra ghiacciai e sentieri

In questo video, si segue l'avventura di un gruppo di alpinisti che si appresta a conquistare il Polluce, una delle vette più alte delle Alpi. Il percorso inizia con un sentiero ben conosciuto che conduce a pian di vera inferiore, da cui si può ammirare la meta e le vette della parte ovest del massiccio del rosa.

L'avvicinamento al rifugio Guide di Ayas

Dopo aver lasciato la strada per risalire la morena lasciata dal grande e del piccolo ghiacciaio di terra, si raggiunge la cresta della morena, dove si trova il rifugio Mezzalama. Da qui, si procede verso il rifugio Guide di Ayas, dove si passerà la notte. Il percorso è caratterizzato da una pendenza non trascurabile, ma con l'aiuto di segnavia e ometti di pietra, si arriva alla meta.

La salita al Polluce attraverso il ghiacciaio

Dopo una pausa al rifugio, si prosegue la salita verso il Polluce. Dopo un tratto su roccette, si attraversa un lembo del grande ghiacciaio di terra, valutandone le condizioni. Si risale poi la ripida e a tratti instabile pietraia in direzione del rifugio Guide di Ayas, dove si trova una serie di passerelle in legno che facilitano l'arrivo.

La conquista del Polluce

La salita al Polluce inizia dal rifugio Guide di Ayas e non presenta particolari difficoltà tecniche. La traccia è evidente e sale dolcemente in direzione del colle di terra. Dopo aver lasciato la traccia che porta alla ovest del Castore, si arriva alla base del Polluce, dove inizia la salita su uno sperone roccioso. La salita prosegue su rocce sconnesse ma stabili, fino alla conquista del Polluce.

Alla conquista del Pollice di Cervinia

La salita al Pollice di Cervinia è stata un'esperienza entusiasmante per la cordata di amici. Dopo aver affrontato la salita con i ramponi e il casco, il gruppo ha raggiunto la base della roccia nera dove si trovava il bivacco Rossi e Volante. La salita ha proseguito su rocce sconnesse ma stabili, con difficoltà che non superavano il secondo grado. Nonostante l'affollamento, la cordata è riuscita a superare i passaggi chiave della via, tra cui una sottile cengia su una placca attrezzata con un canapone e un canalino di una trentina di metri pressoché verticale anch'esso attrezzato per tutta la lunghezza.

La vetta del Pollice di Cervinia

Dopo aver superato la calotta sommitale a quota 3.939 e la cresta nevosa, la cordata ha affrontato l'ultima breve salita con cui si supera finalmente la soglia dei 4.000 metri. Dalla vetta del Pollice di Cervinia, il panorama grandioso ha lasciato tutti senza parole. Nonostante la tentazione di attardarsi, la cordata non si è trattenuta troppo a lungo e ha iniziato la discesa. La presenza di alcune cordate ha reso necessaria un po' di attesa nel collo di bottiglia formato dai passaggi attrezzati.

La discesa al rifugio Mezzalama

La discesa dal Pollice di Cervinia è stata veloce e sostenuta, mantenendo una velocità piuttosto elevata. Il ghiacciaio era in cattive condizioni e quasi privo della neve dell'inverno, solcato da numerosi rivoli di acqua di fusione. Dopo aver attraversato il ghiacciaio e il rifugio Mezzalama, la cordata ha fatto una breve pausa per riposarsi. La discesa è proseguita attraverso pian di Verra e i suoi ruscelletti, fino a raggiungere il torrente che diverrà uno dei due rami che formano la levanzo.

Il ritorno alla civiltà

Dopo 29 ore dalla partenza, la cordata di amici è tornata alla civiltà. La conquista del Pollice di Cervinia è stata un'esperienza indimenticabile, ma ora è il momento di rilassarsi e tornare alla vita quotidiana. La cordata ha ripreso l'attrezzatura e ha iniziato la lunga discesa a valle, seguendo il torrente che li ha accompagnati nel loro ritorno. Nonostante la fatica, la soddisfazione per aver raggiunto la vetta è stata grande e tutti si sono detti pronti per la prossima avventura.