UltimissimoMinuto
I vantaggi di UltimissimoMinuto
English Deutsch
Espanol Français
Russian Nederlands
Dove dormire Eventi Last Minute + Inserisci alloggio
Contatto diretto con le strutture e nessuna commissione

Le Leggende di Magliano in Toscana

  • Borgo di Magliano in Toscana
  • Toscana
  • Maremmana

Il borgo di Magliano in Toscana è famoso per le sue leggende locali, tra cui quella dell'ulivo della strega. Gli abitanti del paese sono molto legati alle loro tradizioni e molti artisti si dedicano alla scrittura, alla musica e alla pittura. La stregoneria è una cultura contadina che fa parte della tradizione toscana, in particolare della cultura maremmana, e serve ad allontanare il malocchio e altri pericoli della campagna. Nel video, si parla anche del significato del termine "sabba", che si riferisce a una festa o un ballo medievale, e si conclude con una performance di poesia e musica.

I. Magliano in Toscana e le sue leggende

Magliano in Toscana è un borgo che ispira l'arte in tutte le sue forme: dalla scrittura alla musica, dalla pittura alla ceramica. Gli abitanti del paese sono molto legati alle loro tradizioni, in particolare alle leggende locali che raccontano storie di streghe, ulivi secolari e castelli antichi. Queste leggende sono state tramandate di generazione in generazione e sono diventate parte integrante della cultura di Magliano.

II. La passione per la scrittura e la musica

Tra gli abitanti di Magliano ci sono molti artisti che si dedicano alla scrittura e alla musica. Cristiano, ad esempio, si diletta a scrivere testi di canzoni, poesie e racconti, collaborando spesso con altri artisti locali. La pittrice Carmen, invece, ha scritto un testo dedicato alle leggende locali, che ha poi illustrato con i suoi quadri. Questi artisti sono molto amati dalla comunità di Magliano, che apprezza la loro passione per la cultura e la tradizione.

III. La leggenda dell'ulivo della strega

Una delle leggende più famose di Magliano è quella dell'ulivo della strega. Si racconta che un tempo, gli uomini del paese credevano nell'esistenza delle streghe e che queste creature abitassero tra gli ulivi secolari. Ma quando la credenza nelle streghe scomparve, gli ulivi furono tagliati e ridotti a un terzo di quello che erano. Oggi, l'ulivo della strega è protetto da una rete metallica, ma si dice che tra cento anni la rete potrà essere tolta, quando tutti avranno imparato il rispetto per la natura.

IV. L'arte come forma di espressione e di condivisione

Magliano è un paese che valorizza l'arte come forma di espressione e di condivisione. Gli artisti locali si incontrano spesso per collaborare e scambiarsi idee, dando vita a progetti culturali molto interessanti. Doriana, ad esempio, è un'artista della ceramica che si diletta anche nella scrittura. Ha scritto un testo ispirato all'ulivo della strega, che racconta di una madre che racconta alle figlie le storie delle streghe, mentre sferruzza le calze di lana. Questi artisti sono molto amati dalla comunità di Magliano, che li considera un tesoro prezioso della cultura locale.

Streghe e stregoneria in Maremma

Il video inizia con una discussione su un testo scritto da Torriana, liberamente ispirato all'olivo della strega. Il testo parla di una nonna che racconta storie di streghe mentre sferruzza le calze di lana. Si parla anche di una funzione apotropaica della stregoneria, che serve ad allontanare il malocchio e gli altri pericoli della campagna. Questa è una cultura contadina che fa parte della tradizione toscana, in particolare della cultura maremmana.

Il coro delle donne di Magliano

La persona che parla fa parte del coro delle donne di Magliano, che rappresenta il comune di Magliano. Ogni paese del comune ha una leggenda diversa: a Magliano c'è l'olivo della strega, a Montiano c'è la leggenda della bella Marsilia e a Verità c'è la leggenda di Pia de Tolomei. La persona che parla ha scritto un testo sull'olivo della strega, che è stato musicato dalla maestra Anna Mantini. Il testo parla della funzione della stregoneria come esorcismo per allontanare il malocchio e altri pericoli.

Il significato del termine "sabba"

La persona che parla spiega che il termine "sabba" ha assunto un significato dispregiativo negli ultimi tempi, ma in realtà si riferisce a una festa, un ballo o una danza medievale. Nel testo che la persona ha scritto sull'olivo della strega si parla di una festa delle streghe chiamata "salva il sabba". Questa festa serve ad allontanare il malocchio e altri pericoli della campagna. Nel testo si fa riferimento anche alla figura della fattucchiera, che rappresenta la strega nella cultura popolare.

La poesia e la musica

Il video termina con una performance di poesia e musica. Si sentono diverse canzoni e poesie, alcune delle quali parlano di streghe e di magia. La persona che parla commenta le varie performance e sembra apprezzarle molto. Alla fine, la persona che parla saluta il pubblico e ringrazia per l'attenzione.