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LEDRO PALAFITTE

  • Lago di Ledro
  • Pieve di Ledro
  • Museo delle Palafitte di Molina
  • Villaggio dell'età del bronzo
  • Utensili originali
  • Ceramiche
  • Stoviglie
  • Oggetti per la caccia
  • Oggetti per la pesca
  • Oggetti per l'agricoltura
  • Acque limpide e cangianti
  • Passeggiata a Molina di Ledro
  • Panorama sul lago e sulle montagne circostanti

Il documentario presenta il Lago di Ledro, situato in Trentino, e il paese di Pieve di Ledro. Il Museo delle Palafitte di Molina, patrimonio dell'UNESCO, ricostruisce un villaggio dell'età del bronzo, circa 4000 anni fa, dove gli abitanti vivevano sulle palafitte in legno e paglia costruite sull'acqua. Nel museo sono esposti reperti trovati durante gli scavi, tra cui utensili originali, ceramiche, stoviglie, oggetti per la caccia, per la pesca e per l'agricoltura. Il Lago di Ledro è uno specchio d'acqua noto per essere tra i più puliti della regione, dalle acque limpide e cangianti. La passeggiata a Molina di Ledro offre un panorama incantevole sul lago e sulle montagne circostanti.

Il Lago di Ledro

Il documentario presenta il Lago di Ledro, situato in Trentino, poco distante da Riva del Garda. Il lago si è formato circa 30 milioni di anni fa e ha una superficie di 2,2 chilometri quadrati. Intorno al lago c'è una passeggiata che può essere percorsa in circa 3 ore. Il paese di Pieve di Ledro si trova all'estremità ovest del lago ed è valutato il secondo lago più bello del Trentino.

Pieve di Ledro

Pieve di Ledro è un borgo rurale di circa 600 abitanti che si trova sul lago di Ledro in Trentino. La cornice delle Alpi Ledrensi e la vicinanza al lago di Ledro la rendono una meta interessante sia per chi ama lo sport sia per chi cerca il relax. Il centro del paese è pulitissimo e tutto è rimasto abbastanza originale in quanto non è stato invaso dalle miriadi di negozietti di souvenir. Pieve di Ledro è ben organizzato per accomodare i turisti con diversi alberghi e ristoranti.

Il Museo delle Palafitte di Molina

A Molina di Ledro si trova il Museo delle Palafitte, patrimonio dell'UNESCO. Qui si può visitare una ricostruzione di un villaggio dell'età del bronzo, circa 4000 anni fa, dove gli abitanti vivevano sulle palafitte in legno e paglia costruite sull'acqua e collegate a terra attraverso una pedana rimovibile. Oltre alla ricostruzione della settimana, ci sono le capanne del capo villaggio, degli artigiani, degli agricoltori, dei pescatori e dei cacciatori. Le palafitte di Ledro sono tra le più importanti d'Europa e nel 2012 sono state proclamate patrimonio dell'UNESCO.

Le Palafitte e la Vita dell'Età del Bronzo

Le palafitte erano capanne in legno e paglia costruite sull'acqua e collegate a terra attraverso una pedana rimovibile. In questo modo era possibile rimanere isolati ed evitare possibili attacchi di animali feroci e parassiti. Gli abitanti di queste palafitte lavoravano il bronzo, costruivano utensili, armi e gioielli nel periodo chiamato età del bronzo, circa 4.000 anni fa. Le costruzioni di case in legno lungo le rive e sull'acqua dei laghi erano comuni in Europa in questo periodo.

Alla scoperta delle palafitte di Ledro In questo documentario, si è alla scoperta delle palafitte di Ledro, tra le più importanti d'Europa e proclamate patrimonio dell'UNESCO nel 2012. Gli abitanti di queste palafitte lavoravano il bronzo e costruivano utensili, armi e gioielli nel periodo chiamato età del bronzo, circa 4.000 anni fa. Nel museo delle palafitte di Ledro, è possibile ammirare una ricca esposizione di reperti trovati nei pressi delle palafitte durante gli scavi, tra cui utensili originali, ceramiche, stoviglie, oggetti per la caccia, per la pesca e per l'agricoltura. La fine delle palafitte La fine delle palafitte è stata datata intorno all'800 a.C., quando furono progressivamente abbandonate e le popolazioni si trasferirono sulle colline prealpine. La piroga è stato il primo mezzo di trasporto degli abitanti delle palafitte, ne costruivano anche di lunghe e 12 metri. Una volta abbandonati, questi villaggi sono finiti con il passare del tempo sommersi dall'acqua o inghiottiti dalla torbiere, sigillati da un ambiente umido al riparo dal contatto nocivo con l'aria. Le palafitte hanno così trovato una condizione pudica per la conservazione dei materiali organici più deperibili come il legno preistorico, gli scarti alimentari, i resti di semi o i frammenti di tessuto. La bellezza del Lago di Ledro Il Lago di Ledro è uno specchio d'acqua noto per essere tra i più puliti della regione, dalle acque limpide e cangianti che rendono questo luogo perfetto per chi vuole concedersi un tuffo in un posto magico e poetico. La località di Mezzo Lago sorge a 665 metri sul livello del mare ed è stata definita la perla del lago per la sua posizione soleggiata e riparata dal vento sulle sponde del lago di Ledro. Lungo il tragitto del sentiero pedonale che porta a Mezzo Lago, ci sono tavoli e panchine dove fermarsi a riposare e godere del panorama. La passeggiata a Molina di Ledro Il paese di Molina di Ledro deve il suo nome ai numerosi mulini che funzionavano con l'acqua del torrente Ponale. Il sentiero pedonale che percorre la sponda del lago è per lunghi tratti pianeggiante e adiacente al lago, offrendo un panorama incantevole sul lago e sulle montagne circostanti. I colori turchesi che si uniscono ad una vegetazione verde e rigogliosa dai toni accesi contribuiscono a rendere il Lago di Ledro uno tra i più belli del Trentino. Infine, nel ritorno al campeggio, ci si può sedere per riposare e godere nuovamente della vista dall'interno del proprio camper.