UltimissimoMinuto
I vantaggi di UltimissimoMinuto
English Deutsch
Espanol Français
Russian Nederlands
Dove dormire Eventi Last Minute + Inserisci alloggio
Contatto diretto con le strutture e nessuna commissione

ITINERARI: VALDISOTTO, DAL FORTE DI OGA A SAN COLOMBANO

  • Forte di Oga
  • Riserva Naturale del Palazzo
  • Malga San Colombano
  • Chiesetta di San Colombano

In questa puntata di Itinerari, Massimo Favaron del Parco Nazionale dello Stelvio guida i protagonisti alla scoperta di Valdisotto, un comune situato nell'alta Valtellina. La visita inizia con la scoperta del Forte di Oga, un edificio risalente alla Prima Guerra Mondiale costruito per la difesa dei confini italiani. Successivamente, si visita la Riserva Naturale del Palazzo, una torbiera di altitudine protetta, dove si può fare la caccia agli insetti. La gita prosegue fino alla Malga San Colombano, dove si può gustare il formaggio locale e fare una passeggiata fino alla chiesetta di San Colombano, con una vista mozzafiato sulla valle. La guida ringrazia tutti per aver partecipato e invita a tornare presto per altre avventure.

Valdisotto e il Forte di Oga: una visita alla storia della Grande Guerra

Nel corso di questa puntata di Itinerari, Massimo Favaron del Parco Nazionale dello Stelvio ci guida alla scoperta di Valdisotto, un comune situato nell'alta Valtellina. La visita inizia con la scoperta del Forte di Oga, un edificio risalente alla Prima Guerra Mondiale costruito per la difesa dei confini italiani. Il forte si trova in una posizione strategica, incastonato sul promontorio del Dosaggio, da cui è possibile avere una vista a 360 gradi sul comprensorio borghese. Il forte è stato dotato di una serie di dispositivi difensivi, dalle torrette a scomparsa ai reticolati, per permettere una migliore difesa da un eventuale attacco nemico.

La Riserva Naturale del Palazzo: una torbiera di altitudine protetta

Dopo aver visitato il Forte di Oga, ci spostiamo verso la Riserva Naturale del Palazzo, una torbiera di altitudine protetta situata in un ambiente umido dove all'interno della zona umida c'è la torba, una sostanza particolare che si è formata nel corso degli anni e che ha la caratteristica di non avere ossigeno all'interno. La torba conserva tutte le gare dentro e risale a circa 10.000 anni fa. La torba veniva usata come combustibile ai tempi prima che diventasse riserva della Regione Lombardia. La torbiera è un ambiente molto importante da questo punto di vista e ci sono anche specie particolarmente protette qui all'interno.

La caccia agli insetti: un'attività per grandi e piccini

Durante la visita alla Riserva Naturale del Palazzo, Massimo Favaron ci guida alla caccia agli insetti, un'attività divertente per grandi e piccini. Con dei barattolini speciali dotati di lenti di ingrandimento, si possono osservare gli insetti catturati. Si girano intorno a tutta l'area alla ricerca degli insetti più strani e interessanti. Si possono anche osservare piante carnivore come la Drosera Rotundifolia, una pianta ormai rarissima presente solo in pochissime stazioni in tutta la provincia di Sondrio.

La Chiesa di San Colombano: una meta panoramica

Dopo aver visitato il Forte di Oga e la Riserva Naturale del Palazzo, ci dirigiamo verso la Chiesa di San Colombano, una piccola chiesina in posizione panoramica. Per arrivarci, si impiega circa un'ora e mezza dalla Malga, camminando lentamente e guardandosi anche intorno. La chiesa di San Colombano si trova in una posizione spettacolare, da cui è possibile ammirare il panorama circostante. La visita a Valdisotto è stata un'esperienza unica e suggestiva, alla scoperta della storia, della natura e della bellezza della Valtellina.

Una gita alla scoperta della natura e della tradizione

In questo episodio, i protagonisti si avventurano in una gita alla scoperta della natura e della tradizione della Valtellina. Lungo il percorso, si incontrano diverse specie di piante e animali, tra cui la rarissima pianta carnivora Drosera Rotundifolia e le formiche Ruffa, protette a livello regionale.

Una sosta alla Malga San Colombano

La gita prosegue fino alla Malga San Colombano, situata a 2.250 metri di altezza. Qui, il signor Marsilio racconta la sua esperienza di artigiano e pastore, e spiega come la malga sia diventata un'azienda agricola a gestione familiare che offre servizio di ristorazione e agriturismo. Gli animali, come le mucche e i maiali, sono curati con passione e attenzione, e il loro benessere è fondamentale per la produzione di formaggio e altri prodotti tipici.

Una passeggiata per smaltire il pranzo

Dopo un delizioso pranzo a base di polenta taragna e formaggio, la guida suggerisce una passeggiata per smaltire le calorie. Si sale fino alla chiesetta di San Colombano, costruita nel 1356 e spostata sul confine di Ora nel 1665. La chiesetta, molto semplice e rustica, era meta di forte devozione e leggenda. Dalla cima, si gode di uno dei panorami più belli dell'alta Valtellina, che spazia dal Corno di San Colombano fino alla valle del Braulio.

Un'esperienza indimenticabile

La gita si conclude sul crinale della montagna, con una vista mozzafiato sulla valle. Gli ospiti si dicono soddisfatti dell'esperienza, che ha permesso loro di scoprire la bellezza della natura e della tradizione della Valtellina. La guida ringrazia tutti per aver partecipato e invita a tornare presto per altre avventure.