Sappada - Piccola Grande Italia

Sappada
Provincia di Belluno
Veneto
Dolomiti
Serenissima Repubblica di Venezia
Carnevale di Sappada
Cima Sappada

Sappada è un comune montano nella provincia di Belluno, Veneto, circondato dai giganti dolomitici. Ha radici tedesche, come dimostra la lingua e l'architettura austriaca presente. L'economia iniziale era basata sul disboscamento e la regimentazione delle foreste, ma la qualità dell'abete rosso di Sappada attirò l'attenzione della Serenissima Repubblica di Venezia, che lo usava per la costruzione della propria flotta. La cultura tradizionale è ancora viva, come dimostra il Carnevale di Sappada e la moda tradizionale. Durante la Grande Guerra, la popolazione fu costretta ad evacuare il paese e oggi un percorso allestito nella località Cima Sappada ripercorre quegli anni difficili. L'economia attuale è prevalentemente di tipo turistico, con la possibilità di praticare vari sport invernali ed estivi. I prodotti tipici del territorio sono i salumi e i formaggi, come la ricotta acida con dragoncello.

Sappada, un gioiello tra le Dolomiti

Sappada è un paese montano situato nella regione Veneto, in provincia di Belluno. Adagiata nella conca del primo tratto del fiume Piave, è circondata da splendidi giganti dolomitici e sorge lungo tutto il versante settentrionale della vallata. La sua bellezza è animata dalle 15 borgate che si affacciano dai poggi o scompaiono nelle curve dei valori celli. Con la sua vocazione turistica, Sappada cerca di soddisfare il turismo invernale e estivo, offrendo una vasta gamma di sport invernali e attività per le famiglie.

Un comune dalle radici tedesche

Le radici di Sappada risalgono all'anno Mille, quando i primi abitanti arrivarono in questa valle per sfruttare le miniere che si trovavano alle pendici del Monte Ferro. Questi abitanti erano di origine tedesca, il che ha lasciato una forte impronta culturale sul comune. Sappada è un'isola linguistica, dove si parla ancora un dialetto di origini austriache e si trovano numerosi esempi di architettura austriaca. La tradizione cittadina risale all'incirca all'anno Mille e ha seguito la storia del Pater Scarto, della Repubblica Veneta, di Napoleone e dell'Impero Austro-Ungarico fino al Regno d'Italia.

La storia economica di Sappada

Inizialmente, l'economia di Sappada era basata sull'attività di disboscamento e regimentazione delle foreste, che rappresentava la base dell'economia di sussistenza propria della vita alpina. Ben presto, però, la qualità dell'abete rosso di Sappada attirò le attenzioni della Serenissima Repubblica di Venezia, che percorrendo il corso del Piave procacciava in queste valli remote il legname necessario alla costruzione della propria flotta mercantile e militare. Ancora oggi, si può trovare traccia di queste antiche relazioni commerciali nella topografia del territorio.

La cultura tradizionale di Sappada

La cultura della gente di Sappada si tramanda nella tradizione quotidiana e grazie all'istituzione di numerosi poli di conservazione, come la Casa Museo della Civiltà Contadina e il Museo Etnografico dedicato al maestro Giuseppe Fontana. La moda tradizionale è ancora vivissima e si alterna ai colori sgargianti dei grembiuli e dei ricami al nero severo. Il Carnevale di Sappada, articolato in tre domeniche di festeggiamenti, è un'occasione unica per scoprire la ricca tradizione culturale e religiosa del paese, che si compone di rituali e momenti spirituali altissimi come il tradizionale pellegrinaggio annuale alla Madonna Austriaca di Maria Lug.

Sappada: una valle ricca di storia e cultura

Sappada è una valle situata nelle Dolomiti, caratterizzata da una forte identità culturale e storica. Qui, è possibile ammirare i giganti dei grembiuli e dei ricami al nero severo, che rappresentano il patrimonio culturale di questa terra. Il carnevale è una delle festività più importanti, articolato in tre domeniche di festeggiamenti dedicati ai poveri, ai contadini e ai signori. Durante questi giorni, le vie delle borgate sono animate dalla maschera tipica della valle.

La memoria della Grande Guerra

Sappada ha vissuto la Grande Guerra in prima linea, poiché era vicina alla linea del fronte nella vicina val Sesis. Nel 1917, la popolazione fu costretta ad evacuare il paese a causa della disfatta di Caporetto e trascorse due anni in Toscana, nei dintorni di Arezzo e Cortona. Solo nel 1919, le famiglie poterono fare ritorno alle loro case. Oggi, un percorso allestito nella località Cima Sappada ripercorre quegli anni difficili, ricreando avvenimenti e situazioni tipiche del tempo di guerra.

La montagna, la casa dei sabadini

Negli anni '20, Sappada scopre il filone d'oro del turismo estivo ed invernale, che costituisce ancora oggi la sua più grande ricchezza. La montagna è la casa dei sabadini, che un tempo vivevano di agricoltura, pastorizia e allevamento. Oggi, l'economia è prevalentemente di tipo turistico, ma la bellezza del posto unita alla cura del territorio sono una delle carte vincenti di Sappada come località turistica. Qui, è possibile praticare sci alpino, sci di fondo, cascate di ghiaccio, motoslitta, ciaspolate e molto altro.

I prodotti del territorio

I salumi e i formaggi di Sappada sono i prodotti del territorio che conferiscono quel tocco in più alla permanenza del viaggiatore in questa valle. Gli affumicati sono i salumi più importanti, mentre i formaggi sono prodotti dall'Antica Latteria di Sappada, dove la lavorazione avviene ancora con i metodi tradizionali. Tra i formaggi tipici, spicca la ricotta acida con dragoncello, un prodotto tramandato dalle antiche generazioni, che ha un gusto particolare di menta, sedano, anice stellato e claudia. La gastronomia di Sappada è un'esperienza unica, che non si può perdere durante una visita in questa valle.