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Nel centro storico di Savona con Simonetta Bottinelli: Quattro antichi portali

  • via Pia
  • Palazzo Pavese
  • palazzo di Antonio Cerisola
  • Palazzo Viale
  • Monte di Pegno
  • portale di San Giorgio

Il video presenta quattro antichi portali nel centro storico di Savona, descritti dall'insegnante Simonetta Bottinelli. Il primo si trova in via Pia, il secondo è il portale del Palazzo Pavese, il terzo è il portale del palazzo di Antonio Cerisola e il quarto è il portale del Palazzo Viale. La città di Savona offre una grande varietà di opere d'arte e monumenti storici, tra cui il Monte di Pegno, nato nel 1479 per lottare contro l'usura nel Medioevo. I portali di Savona rappresentano un mix di sacro e profano, tipico del Rinascimento. Il portale di San Giorgio rappresenta la lotta tra il bene e il male.

Quattro antichi portali nel centro storico di Savona

In questo video, Simonetta Bottinelli, insegnante di lettere storia e vicepresidente di un'associazione culturale a Savona, ci guida alla scoperta di quattro antichi portali nel centro storico della città. Il primo portale si trova in via Pia, che deve il suo nome a Pio VII, il papa che fu prigioniero di Napoleone dal 1809 al 1812. Prima di questo nome, la via si chiamava Via Fossa al Varia, dal nome del canale che bonificava Savona dall'acqua paludosa. Lungo la via, si possono osservare le case a schiera, tipiche del Medioevo e del Rinascimento, che avevano una struttura su tre piani.

Il portale del Palazzo Pavese è uno dei più belli di Savona. Risalente al Quattrocento, è fatto di pietra del promontorio e presenta due clipei con le immagini degli imperatori romani, Magro e Galba. Inoltre, sul tondo dell'architrave si trova l'immagine della Medusa, che rappresenta il potere e la capacità di pietrificare coloro che osano danneggiare la casa. Sopra il portale, si trova il trigramma, un simbolo che indica il nome di Cristo e che fu molto diffuso a Savona dopo la predicazione di San Bernardino da Siena nel 1418.

Il portale del palazzo di Antonio Cerisola è un altro gioiello del Quattrocento. Caratterizzato da leoni araldici, che rappresentano la forza, il potere, il coraggio e la magnanimità, presenta degli stipiti e un intradosso a cassettoni molto decorati. Inoltre, l'architrave è sostenuta da due angeli che reggono l'emblema del casato e si scompongono in volute vegetali, a testimoniare la mescolanza di sacro e profano tipica del Rinascimento.

Il portale del Palazzo Viale è l'ultimo dei quattro portali che Simonetta Bottinelli ci presenta. Risalente al Quattrocento, è caratterizzato da una decorazione a bassorilievo che rappresenta scene di caccia e di vita quotidiana. Inoltre, presenta un'iscrizione in latino che indica il nome del proprietario del palazzo, Giovanni Battista Viale, e la data di costruzione, 1464. Il portale è stato restaurato nel 2010 e ora è uno dei simboli del centro storico di Savona.

Savona: una città ricca di storia e arte", "Il Monte di Pegno e la lotta all'usura", "Portali e simbolismo rinascimentale", "San Giorgio e la leggenda del drago".

Savona: una città ricca di storia e arte

Savona è una città che offre una grande varietà di opere d'arte e monumenti storici. Nel centro storico, è possibile ammirare numerosi portali in ardesia e in marmo, che testimoniano la ricchezza culturale della città. Tra i portali più belli, spicca quello del Monte di Pegno, nato nel 1479 per lottare contro l'usura nel Medioevo.

Il Monte di Pegno e la lotta all'usura

Il Monte di Pegno fu creato dai francescani nel 1479 per combattere l'usura, che era considerata un grave peccato nel Medioevo. Il Monte di Pegno permetteva alla gente di portare oggetti di valore e di ricevere in cambio una somma di denaro, con la possibilità di riscattare l'oggetto entro un anno. Questo sistema era una valida alternativa all'usura, che costringeva molte persone a vendere anche gli attrezzi del proprio lavoro per poter pagare i debiti.

Portali e simbolismo rinascimentale

I portali di Savona rappresentano un mix di sacro e profano, tipico del Rinascimento. Il portale del Monte di Pegno, ad esempio, è decorato con angeli che reggono gli emblemi del casato e si scompongono in volute vegetali, a testimoniare la fusione tra la natura e la religione. Anche il portale del Monte di Credito su Pegno, risalente all'Ottocento, è molto monumentale e decorato con stemmi e figure classiche.

San Giorgio e la leggenda del drago

Uno dei portali più belli di Savona è quello che rappresenta San Giorgio che sconfigge il drago. Questa figura era molto diffusa durante le crociate e rappresentava la lotta tra il bene e il male. La leggenda narra di un drago che richiedeva il sacrificio di due pecore al giorno, ma che venne sconfitto da San Giorgio, il quale chiese ai sudditi di convertirsi al cristianesimo. Il portale di San Giorgio è decorato con una sovrapporte in marmo proveniente da un edificio genovese del Quattrocento.