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Carlentini e le sue unicità - 16 dicembre 2018

  • Lentini
  • Carlentini
  • Parco archeologico della città greca di Leontinoi
  • Castellaccio
  • Grotta del Crocifisso
  • Borgo di San Leonardo
  • Chiesa del Crocifisso

Il territorio di Carlentini, con origini antiche legate alla colonizzazione greca, presenta diverse peculiarità. La città si compone di due centri, Lentini e Carlentini, e il loro legame storico è indissolubile. Nel territorio si trovano importanti siti archeologici, come il parco archeologico della città greca di Leontinoi, il Castellaccio, la Grotta del Crocifisso e il borgo di San Leonardo. La chiesa del Crocifisso è una delle chiese rupestri più ricche di affreschi della Sicilia, con affreschi di stile bizantino che rappresentano un linguaggio artistico delle icone bizantine. Il castellaccio, dotato di feritoie fatte per la difesa del fossato, difendeva l'ingresso alla città di Lentini nella testata nord. Il ponte levatoio, utilizzato per accedere al castellaccio e difendere l'ingresso alla città, non è più visibile, ma si possono ancora vedere le tracce dell'edificato.

Carlentini e le sue unicità - 16 dicembre 2018

Origini e peculiarità

Il direttore del Gruppo Archeologico Levantino, Carlo Masci, presenta le peculiarità del territorio di Carlentini, che ha origini antiche legate alla colonizzazione greca. La città si trova a pochi chilometri dalla costa, ma la sua posizione strategica e la fertilità dei campi l'hanno resa un importante centro di controllo della piana di Catania. La città si compone di due centri, Lentini e Carlentini, e il loro legame storico è indissolubile. Inoltre, nel territorio si trova il borgo di San Leonardo, situato proprio sul fiume.

Il parco archeologico

Nel territorio di Carlentini si trovano importanti siti archeologici, come il parco archeologico della città greca di Leontinoi, che comprende la metà piccola, la necropoli e la porta meridionale. Inoltre, vi sono le tracce delle mura della città e della porta di accesso alla città. Nel parco si trovano anche sculture monumentali e le testimonianze degli scavi effettuati nell'area del Biondino, conservate nel museo archeologico di Riondino.

Il Castellaccio

Il Castellaccio, noto anche come Castrum Vetus, è un'antica fortificazione greca che fu rafforzata e adeguata alle tecniche militari del medioevo da Federico II. Si trova in una posizione strategica e dominante sulla valle del San Leonardo ed è stato oggetto di importanti scavi archeologici. Il Castellaccio è uno dei siti più interessanti e rappresentativi del territorio di Carlentini.

La Grotta del Crocifisso

La Grotta del Crocifisso è un importante sito archeologico situato all'interno del parco archeologico. Si tratta di una grotta naturale che fu utilizzata come luogo di culto cristiano nel periodo bizantino. All'interno della grotta si trovano affreschi risalenti al periodo tardo-antico e medievale, tra cui il crocifisso che dà il nome al sito. La Grotta del Crocifisso è un luogo di grande interesse storico e artistico e rappresenta una delle unicità del territorio di Carlentini.

Il borgo e la chiesa del Crocifisso Il borgo di Lentini è un luogo che conserva ancora oggi l'aspetto che aveva negli anni '50 e '60, quando fu abbandonato. Attualmente, i proprietari stanno pensando a un intervento di restauro che non snaturi l'aspetto originario del borgo. La chiesa del Crocifisso è una grotta utilizzata come luogo di preghiera e successivamente trasformata in chiesa, utilizzata anche per le sepolture fino alla metà dell'Ottocento. La particolarità della chiesa del Crocifisso è la presenza di affreschi di stile bizantino, che la rendono una delle chiese rupestri più ricche di affreschi della Sicilia. Il linguaggio degli affreschi Gli affreschi della chiesa del Crocifisso sono un esempio del linguaggio artistico delle icone bizantine. I colori utilizzati, il rosso, il giallo e il blu, rappresentano la tripartizione del cielo, ovvero il firmamento, l'aria che respiriamo e la sfera celeste. Le icone bizantine rappresentano i santi che sono passati nel cielo, e in questo senso, la chiesa del Crocifisso è un luogo simbolico dove la rappresentazione degli affreschi è in grado di trasmettere un messaggio spirituale. Il castellaccio Il castellaccio è un castello che difendeva l'ingresso alla città di Lentini nella testata nord. La sua funzione era quella di difendere l'ingresso alla città dai nemici, e per questo motivo, era dotato di feritoie fatte per la difesa del fossato. Attualmente, il castellaccio è visibile e si possono vedere delle tracce dell'edificato che la parte di Federico II aveva fatto costruire. Il castellaccio è stato trasformato in giardino e successivamente in un mandorleto. Il ponte levatoio Il ponte levatoio era utilizzato per accedere al castellaccio e per difendere l'ingresso alla città. Attualmente, il ponte levatoio non è più visibile, ma si può vedere il taglio nella roccia dell'edificato che la parte di Federico II aveva fatto costruire. Il fossato del castellaccio è ancora visibile e si possono vedere le feritoie fatte per la difesa. Le tracce dell'edificato del castellaccio sono ancora visibili e si possono vedere le testimonianze di quando la soprintendenza ha fatto gli scavi.