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CALTAGIRONE // UNA GIORNATA PASSATA TRA ARTE STORIA E CULTURA ALLA SCOPERTA DELLE NOSTRE TRADIZIONI

  • Caltagirone
  • Processo di lavorazione della ceramica
  • Leggenda della testa di moro
  • Scala di Santa Maria del Monte
  • Vie e vicoli del centro

Il narratore descrive la sua esperienza a Caltagirone, una città con una lunga storia legata alla lavorazione della ceramica. Viene descritto il processo di lavorazione della ceramica e la leggenda della testa di moro, uno dei motivi decorativi più famosi. Viene inoltre menzionata la scala di Santa Maria del Monte, una scalinata di 142 gradini che offre una vista panoramica sulla città. Il narratore consiglia di girare tra le vie e i vicoli del centro per vivere un'esperienza artistica e culturale.

Una giornata a Caltagirone

Il narratore condivide la sua esperienza di una giornata trascorsa a Caltagirone, una cittadina nella provincia di Catania. La città ha una lunga storia che risale al terzo secolo avanti Cristo e ha subito diverse dominazioni, tra cui quella araba che ha dato il nome alla città. La lavorazione della ceramica e della terracotta è stata la maggiore risorsa economica della città per secoli e ancora oggi si possono trovare negozi e aziende che utilizzano tecniche antiche per creare oggetti di eccellenza artigiana.

La lavorazione della ceramica

Il narratore descrive il processo di lavorazione della ceramica a Caltagirone. Prima viene data una forma all'oggetto tramite la tornitura e la modellazione. Successivamente l'oggetto viene essiccato e cotto per acquisire solidità e robustezza. Dopo la prima cottura, l'oggetto viene smaltato e decorato con colori e motivi tipici della tradizione calatina. Infine, l'oggetto viene cotto una seconda volta per acquisire la lucentezza che lo caratterizza.

La testa di moro

Il narratore racconta la leggenda della testa di moro, uno dei motivi decorativi più famosi della ceramica di Caltagirone. La leggenda narra di un giovane moro innamorato di una fanciulla di Palermo, il cui amore è stato ostacolato dalla gelosia della moglie del moro. La testa del giovane moro è stata utilizzata per contenere una piantina di basilico, dando origine a una tradizione che ha portato alla creazione di finte teste di moro in ceramica.

La scala di Santa Maria del Monte

Il narratore parla della scala di Santa Maria del Monte, una scalinata di 142 gradini che consente di superare un dislivello di 45 metri. La scala è realizzata con base in pietra lavica e frontali di mattonelle in ceramica di diverse forme e colori. Lungo la scalinata si trovano edifici con balconi e botteghe in cui si possono trovare oggetti in ceramica. Girare tra le vie e i vicoli del centro di Caltagirone è un'esperienza artistica e culturale che il narratore consiglia a tutti di vivere.