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OVERTURE.... Tenuta Lamole di Lamole - Greve in Chianti

  • Tenuta Lamole di Lamole
  • Comune di Greve in Chianti
  • Vigneto Chianti Classico
  • Oliveto
  • Cantina di affinamento di Viti
  • Bistrot di Viti
  • Ristorante di Viti

La Tenuta Lamole di Lamole è un'azienda vitivinicola situata nel comune di Greve in Chianti, in una zona caratterizzata dalla presenza di lame naturali. L'azienda si estende su 288 ettari, di cui 72 coltivati a vigneto Chianti Classico e 5 ad oliveto. La filosofia dell'azienda è quella della sostenibilità, con un percorso di conversione al biologico iniziato dieci anni fa. L'uva viene raccolta a mano e vinificata in vasche di acciaio. Enrico ci conduce alla scoperta del mondo del vino in Toscana, spiegando il processo di vinificazione e l'affinamento del vino in botti di legno. Enrico e Andrea ci fanno degustare un Chianti Classico e una Grande Selezione Vigneto di Campolungo. Enrico ci porta alla cantina di affinamento di Viti, dove si svolge anche un progetto di ospitalità che coinvolge la ristorazione e la promozione dei vini del gruppo. Antonio Guerra, lo chef di Viti, ci presenta la filosofia della cucina del bistrot e del ristorante, entrambi incentrati sull'utilizzo di ingredienti di ottima qualità del territorio. La cucina di Viti rappresenta l'armonia tra il vino e la cucina, due elementi che si fondono per creare un'esperienza gastronomica unica.

Alla scoperta di Tenuta Lamole di Lamole

La Tenuta Lamole di Lamole si trova nel comune di Greve in Chianti, un territorio che ha radici antiche risalenti all'epoca romana. Oggi, Greve è un comune importante nel Chianti e offre molte attrazioni tra cui la chiesa neorinascimentale di Santa Croce e il Museo del Vino, che racconta la storia e la tradizione del vino rosso prodotto nella zona da secoli.

La storia e le caratteristiche del territorio

La Tenuta Lamole di Lamole si trova in una zona incantevole e incontaminata, caratterizzata dalla presenza di lame naturali formate dall'erosione. Fin dall'anno mille, nella zona si coltivavano la vite e l'olivo e con il passare del tempo, gli abitanti di Lamole hanno iniziato a sviluppare l'agricoltura. Oggi, la Tenuta Lamole di Lamole è un'azienda vitivinicola che si estende su 288 ettari, di cui 72 sono coltivati a vigneto Chianti Classico e 5 ad oliveto.

La filosofia dell'azienda

La Tenuta Lamole di Lamole è un'azienda attenta ai principi della sostenibilità e da dieci anni ha iniziato il suo percorso di conversione al biologico. Ciò significa ridurre o eliminare l'uso di prodotti chimici nel trattamento e nella cura delle malattie delle piante. L'azienda utilizza prodotti naturali come la lavanda, la propoli, le alghe e l'arancio per aiutare le piante a combattere i funghi. Inoltre, l'azienda sta lavorando su un progetto riguardante i microrganismi vivi, al fine di avvicinarsi il più possibile alle caratteristiche uniche del territorio.

La vinificazione

L'uva raccolta a mano viene portata in cantina e scaricata in una moderna vasca di scarico vibrante, rispettosa dell'acino del raccolto. Successivamente, l'uva viene separata dagli acini d'arresto tramite una macchina di raspatrice, che mantiene integro il frutto. La selezione dell'uva avviene in due fasi, prima meccanicamente attraverso un tavolo vibrante e poi tramite un selettore ottico che seleziona gli acini in funzione del colore e della dimensione. L'uva viene poi vinificata in vasche di acciaio.

Esplorando il mondo del vino in Toscana

In questo video, Enrico ci conduce in un viaggio alla scoperta del mondo del vino in Toscana. Inizia spiegando il processo di vinificazione e come le sostanze coloranti e i tannini vengono estratti dalle bucce attraverso metodi come il confondatore meccanico. Ci mostra anche una bottiglia di vino del 1919 e ci spiega come la conservazione gioca un ruolo importante nella qualità del vino.

L'affinamento del vino in botti di legno

Enrico ci porta nella zona di affinamento, dove il vino subisce una trasformazione grazie alla micro ossigenazione. Andrea ci spiega che la pulizia e l'attenzione alla colmatura delle botti sono fondamentali per mantenere la qualità del vino. Enrico e Andrea ci fanno degustare un Chianti Classico e una Grande Selezione Vigneto di Campolungo, entrambi rappresentativi del territorio e dell'attenzione ai dettagli nella produzione.

Viti: il connubio tra vino e cucina

Enrico ci porta alla cantina di affinamento di Viti, una struttura acquisita dal gruppo Santa Margherita nel 2011. Qui, oltre alla produzione di vino, si svolge anche un ambizioso progetto di ospitalità che coinvolge la ristorazione e la promozione dei vini del gruppo. Antonio Guerra, lo chef di Viti, ci presenta la filosofia della cucina del bistrot e del ristorante, entrambi incentrati sull'utilizzo di ingredienti di ottima qualità del territorio.

La cucina di Viti: tradizione e sperimentazione

Antonio ci fa assaggiare due piatti della carta del ristorante: i ravioli del plin con ripieno di stracotto di manzo e la pannocchia alla brace con filetto di piccione marinato. Entrambi i piatti sono una rivisitazione della tradizione toscana, ma con un tocco moderno e sperimentale. La cucina di Viti rappresenta perfettamente l'armonia tra il vino e la cucina, due elementi che si fondono per creare un'esperienza gastronomica unica.