Rocca di Scarlino, in volo sulla storia della Maremma - Castelli di Toscana e archeologia medievale

La Rocca di Scarlino
L'antica laguna di Scavino
L'arcipelago toscano
I signori degli Aldobrandeschi
Pisa
Il castello
Il territorio di Scarlino
Le risorse minerarie
Tracce di insediamenti umani
La castellina
La zona cimiteriale

La Rocca di Scarlino è stata una fortezza strategica sin dall'età etrusca, controllando l'antica laguna di Scavino e l'arcipelago toscano. Costruita dai signori degli Aldobrandeschi, fu poi acquisita da Pisa e trasformata in una fortezza per difendersi dai pirati. La rocca è anche un punto di riferimento per l'archeologia medievale, documentando la nascita del castello e le teorie sull'incastellamento. Il territorio di Scarlino è stato una calamita per l'uomo fin dai primordi, grazie alle risorse minerarie. La Rocca di Scarlino è stata un punto di continuità insediativa nel tempo, con tracce di insediamenti umani fin dall'età del bronzo e utilizzata come magazzino della castellina e zona cimiteriale fino al 1893.

La Rocca di Scarlino: un tesoro storico della Maremma

La Rocca di Scarlino è stata una fortezza strategicamente importante che controllava l'antica laguna di Scavino e l'arcipelago toscano. La sua posizione ha avuto una funzione eminentemente strategica per il territorio fin dall'età etrusca. La rocca fu costruita dai signori degli Aldobrandeschi per controllare il territorio e gli uomini, ma poi fu acquisita da Pisa che la trasformò in una vera e propria fortezza per difendersi dai pirati.

La Rocca di Scarlino: un punto di riferimento per l'archeologia medievale

La Rocca di Scarlino ha una notevole importanza anche nell'archeologia medievale. Grazie a Franco Vinci, la rocca di Scarlino è considerata un punto di riferimento per l'archeologia medievale. Infatti, qui si documenta la nascita del castello e le teorie sull'incastellamento, che hanno fatto scuola in Italia negli anni '80 e '90, partono molto spesso da quanto è stato trovato qui a Scarlino.

Il territorio di Scarlino: una ricchezza per l'umanità fin dai primordi

Il territorio di Scarlino è stato una calamita per l'uomo fin dai primordi dell'umanità. La sua posizione di fronte all'isola d'Elba e alle spalle delle colline metallifere ha reso lo sfruttamento delle risorse minerarie un'attività importante per l'uomo. Infatti, qui nel territorio di Scarlino si possono trovare tracce dell'età del bronzo, degli etruschi e dei romani.

La Rocca di Scarlino: una continuità insediativa nel tempo

La Rocca di Scarlino è stata un punto di riferimento per la continuità insediativa nel tempo. Infatti, qui si possono trovare tracce di insediamenti umani fin dall'età del bronzo. La presenza dei romani con la costituzione di Portus Caprice e l'alto medioevo non hanno fatto altro che confermare la continuità insediativa nel tempo. Inoltre, la rocca di Scarlino è stata un magazzino della castellina e una zona cimiteriale utilizzata fino al 1893.

In sintesi

La Rocca di Scarlino è stata una fortezza strategica fin dall'età etrusca e controllava l'antica laguna di Scavino e l'arcipelago toscano.
La rocca di Scarlino è un punto di riferimento per l'archeologia medievale grazie alla documentazione sulla nascita del castello e le teorie sull'incastellamento.
Il territorio di Scarlino è stato una ricchezza per l'uomo fin dai primordi dell'umanità e la rocca è stata un punto di riferimento per la continuità insediativa nel tempo.