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AOSTA la "piccola Roma" delle Alpi #ProntiPartenzaVia #discovery

  • Aosta
  • Pila
  • Principality of Savoy
  • Roman villas
  • Necropolis
  • Basilica of San Lorenzo
  • Collegiate Church of Saints Peter and Orso
  • Fiera di Sant'Orso
  • Spab valpellinentze
  • Timballo di castagne
  • Genepì

Aosta, also known as the "Little Rome" of the Alps, is a city situated on a plateau surrounded by mountains. It has a long history dating back to the Roman era and is rich in monuments and evidence of its ancient past. Aosta is also a popular tourist destination, with easy access to skiing in nearby Pila. The city has a strong French influence due to its history as part of the Principality of Savoy. Outside the city walls, there are Roman villas and a necropolis, as well as places of worship such as the Basilica of San Lorenzo and the Collegiate Church of Saints Peter and Orso. A famous local fair, the Fiera di Sant'Orso, takes place in a nearby village. Visitors can also enjoy local cuisine such as spab valpellinentze and timballo di castagne, as well as the traditional liquor genepì.

Aosta, la "piccola Roma" delle Alpi, è una città situata su di un altopiano circondata dalle vette dei monti. La città sorge a 583 metri d'altezza in uno dei punti più fertili della zona pianeggiante alla confluenza della Dora Baltea con il torrente Buthier. Grazie alla sua posizione strategica, Aosta è stata da sempre un'importante stazione di sosta nel punto d'incontro delle strade che salivano ai valichi dell'Alpi.

La città di Aosta ha una lunga storia che risale all'epoca romana. Nel 25 avanti Cristo i romani sottomisero il popolo autoctono dei Salassi lasciando a testimonianza del loro passaggio opere architettoniche in onore dell'imperatore Augusto. Nacque così Augusta Praetoria, che diventerà Aosta alcuni secoli più tardi. Il simbolo celebrativo della vittoria romana sui Salassi è l'Arco di Augusto, l'ingresso alla città da est.

Aosta è una città ricca di monumenti e testimonianze della sua storia millenaria. La città romana era compresa in un rettangolo di 40 ettari con mura spesse due metri e alte 6, protette da 20 torri quadrangolari a due piani. Fra le città di origine romana, Aosta è tra le poche ad aver conservato quasi intatta la propria cinta muraria di 727 per 570 4 metri costruita non solo con intento difensivo ma anche quale delimitazione monumentale esteticamente pregevole dell'area urbana.

Oggi Aosta è una città d'arte e una rinomata meta turistica. La città è di fatto l'unica italiana dalla quale si può raggiungere in dieci minuti di cabinovia una località sciistica che è Pila e quindi ritrovarsi immediatamente a 2000 metri sulle piste da sci. Uno degli eventi più importanti e che caratterizza la programmazione della città è il Mercatino di Natale che si svolge nella suggestiva cornice del Teatro Romano. Anche durante l'estate, Aosta offre una ricca programmazione culturale fatta di cinema, musica classica e anche di musica leggera, che si svolgono sempre presso il Teatro Romano.

Alla scoperta di Aosta: storia e toponomastica

In questo video, si prosegue il viaggio alla scoperta della città di Aosta, focalizzandosi sulla sua storia e toponomastica. Si nota una forte influenza francofona, dovuta al fatto che la Valle d'Aosta e il Piemonte facevano parte del Principato di Savoia dal XI al XVIII secolo. La cattedrale di Aosta risale all'XI secolo ed è stata rinnovata nel corso dei secoli, con la facciata neoclassica che risale al 1848. Accanto alla cattedrale, si trovano i resti del foro romano, il cuore politico, religioso e giuridico della città.

Ville romane e necropoli

Fuori dalle mura cittadine, si trovano le ville romane, destinate alla conduzione di un podere. Nella zona collinare chiamata Regione Consolata, si trova una villa con cani metria rettangolare e ambienti disposti attorno ad un atrio centrale. Inoltre, si trova un'importante necropoli, dove si possono vedere alcune sepolture dalle più antiche cinerarie a fossa a cassetta di tegoli a picco la camera a pozzetto sino a quelle successive ad inumazione a partire dal II secolo. Sul finire del IV secolo, dal passaggio dalla religione pagana a quella cristiana, iniziarono a sorgere i primi mausolei legati al culto dei morti, cui si affiancherà a poco lontano la basilica paleocristiana di San Lorenzo.

Luoghi di culto situati fuori dalle mura cittadine

Accanto alla basilica paleocristiana di San Lorenzo, sorgeva un'altra chiesa, riedificata in epoca carolingia e trasformata tra il X e l'XI secolo nella collegiata dedicata ai santi Pietro e Orso. Venne rimaneggiata nel XV secolo con l'aggiunta della facciata e delle volte interne in stile gotico. Il complesso si dotò anche di un chiostro e dal 1494 al 1506 venne edificato anche il priorato che ha affiancato da una torre ottagonale cuspidata. Fuori dalle mura cittadine, si trova anche un borgo che nel tempo si distinse dalla città, dove si svolge la famosa fiera di Sant'Orso, che si tiene il 30 e il 31 gennaio. In questa ricorrenza, un migliaio di artisti e artigiani valdostani espone le proprie opere nelle vie del centro della città.

Prodotti tipici locali e liquori

Per concludere la giornata alla scoperta dei tesori di Aosta, si può assaggiare la spab valpellinentze, un piatto unico al forno a base di pane nero, verza e fontina. Inoltre, si possono gustare altri prodotti locali come il timballo di castagne con lardo e corsino di pane nero con miele e noci oppure le campanelle con prosciutto crudo. Infine, si può provare un bicchierino di genepì, il tipico liquore a base di una pianta che cresce sulle montagne della Valle d'Aosta. Buon viaggio!