? Viaggi in Camper ?? ? - Sardegna - ARZACHENA - CASTELSARDO - STINTINO

? Viaggi in Camper ?? ? - Sardegna - ARZACHENA - CASTELSARDO - STINTINO - PORTO FERRO

Tomba dei Giganti ad Arzachena
"I Muri" per un caffè e la Roccia dell'Elefante
Spiaggia de La Pazzona a Stintino
Spiaggia della Pelosa (non visitata)
Bunker della guerra sulla costa della Sardegna
Spiaggia naturista di Porto Ferro

Il video segue i protagonisti in un viaggio in camper alla scoperta della Sardegna. La prima tappa è ad Arzachena, dove visitano la Tomba dei Giganti, una sepoltura megalitica risalente al 1800 a.C. Successivamente, fanno una sosta a "I Muri" per un caffè e ammirano la Roccia dell'Elefante, una formazione rocciosa che sembra un elefante. Arrivati a Stintino, decidono di fermarsi alla spiaggia de La Pazzona. Nonostante il divieto di parcheggio e sosta, avevano in programma di visitare la spiaggia della Pelosa, ma il tempo brutto li costringe a rinunciare. Durante il loro viaggio, esplorano la costa della Sardegna, visitano i bunker della guerra e cercano la spiaggia naturista di Porto Ferro. Nonostante non abbiano visto molte persone nude, apprezzano la bellezza della spiaggia.

Viaggio in camper alla scoperta della Sardegna: Arzachena e la Tomba dei Giganti

In questo video dell'Arca di Noè 3, i protagonisti ci portano alla scoperta della Sardegna in camper. La prima tappa è ad Arzachena, dove visitano la Tomba dei Giganti, costruita sopra un antico sito di sepoltura megalitica. La tomba, risalente al 1800 a.C., è una delle più antiche della Sardegna e presenta una stele considerata una porta per l'aldilà, dove venivano fatti offerte ai defunti.

I muri e la Roccia dell'Elefante: una sosta per un caffè e una vista panoramica

Dopo la visita alla Tomba dei Giganti, i protagonisti si spostano verso la loro prossima meta, ma prima fanno una sosta a "I Muri", un posto sperduto ma bellissimo, per un caffè. Continuando il loro viaggio, arrivano alla Roccia dell'Elefante, una formazione rocciosa che, anche da lontano, sembra proprio un elefante. Nonostante il dubbio sul fatto che abbia subito qualche colpettino di scalpello per sembrare così naturale, la vista è comunque mozzafiato.

Stintino e la spiaggia della Pelosa: un'idea che va accantonata

La meta finale del primo giorno è Stintino, dove i protagonisti trovano un parcheggio pieno di cantieri e decidono di fermarsi alla spiaggia de La Pazzona, meno affollata ma comunque bella. Il giorno successivo, avevano in programma di visitare la spiaggia della Pelosa, ma il tempo brutto e il divieto di parcheggio e sosta per i camper lungo la strada che porta alla spiaggia, li costringono a rinunciare.

Fenicotteri e mare mosso: la scoperta della Sardegna continua

Nonostante la rinuncia alla spiaggia della Pelosa, i protagonisti continuano la loro scoperta della Sardegna. Il secondo giorno è caratterizzato da un mare mosso, ma nonostante ciò, riescono a vedere un gruppo di fenicotteri in volo. Nonostante alcuni imprevisti, il viaggio in camper alla scoperta della Sardegna continua.

Esplorando la costa della Sardegna

In questo video, i protagonisti hanno deciso di esplorare la costa della Sardegna. Partiti dalla spiaggia della Pazzona, hanno scoperto che non era possibile fare il bagno a causa del mare mosso e hanno deciso di proseguire la loro avventura.

Rinunciare alla spiaggia della Pelosa

Nonostante avessero la speranza che il tempo migliorasse, i protagonisti hanno deciso di non aspettare e di proseguire il loro viaggio. Hanno deciso di rinunciare alla spiaggia della Pelosa, una delle più belle della zona, a causa della presenza di cartelli che vietavano la sosta.

Esplorazione dei bunker della guerra

Durante il loro viaggio, i protagonisti hanno avuto la curiosità di esplorare i bunker della guerra presenti lungo la costa. Nonostante fossero sporchi e poco invitanti, hanno deciso di entrare per vedere cosa c'era all'interno.

Alla ricerca della spiaggia naturista

Infine, i protagonisti hanno deciso di cercare la spiaggia naturista di Porto Ferro. Dopo aver fatto diverse ricerche, hanno scoperto che si trattava di una delle cinque spiagge naturiste più belle d'Europa. Nonostante non abbiano visto molte persone nude, hanno comunque apprezzato la bellezza della spiaggia.