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Sardegna - Castelsardo
Il programma televisivo "Linea Verde" ha visitato Castelsardo, una città nella parte nord-occidentale della Sardegna. La guida turistica ha mostrato ai visitatori la cattedrale di Sant'Antonio Abate e il castello dei Doria, mentre il conduttore ha esplorato la pastorizia sarda e i suoi formaggi e ha assaggiato le aragoste fresche del mare sardo. Inoltre, ha incontrato alcune donne che mostrano l'arte della tessitura di cestini in rafia e fieno marino e ha ascoltato il gruppo di canto corale Vela Gas, che si dedica alla diffusione della musica corale sarda in tutto il mondo. La Sardegna è famosa per le sue tradizioni incontaminate e la bellezza del golfo dell'Asinara. Castelsardo, la perla della SardegnaNel programma televisivo "Linea Verde", gli amici di Rai Uno hanno visitato Castelsardo, una città situata nella parte nord-occidentale della Sardegna. Questa località è conosciuta per le sue tradizioni incontaminate e per la bellezza del golfo dell'Asinara. La guida turistica Paola ha accompagnato gli ospiti alla scoperta dei luoghi più significativi di Castelsardo. Hanno visitato la cattedrale di Sant'Antonio Abate, dove si trova un retablo del maestro di Castello e un campanile costruito sulle mura antiche che originariamente fungeva da faro. Il castello dei Doria è un altro luogo di grande interesse storico. Questa famiglia genovese fondò Castelsardo nel 1102, e in seguito la città passò sotto il controllo degli Aragonesi e poi dei Savoia. La città è stata definitivamente chiamata Castelsardo nel 1720. La Sardegna è famosa per la sua cultura culinaria e la produzione di prodotti tipici. Uno dei prodotti più rappresentativi è il pane, che ha un valore sacro per la popolazione locale. Inoltre, la regione è famosa per la produzione di formaggi, come il formaggio dell'Anglona, che viene stagionato per 18-36 mesi e ha una lavorazione simile a quella del grana padano. Esplorando la pastorizia sarda e i suoi formaggiNel video, il conduttore esplora la pastorizia sarda e i suoi formaggi, che sono molto simili al Grana Padano, ma fatti con latte ovino al 100%. La Sardegna ha oltre 3 milioni di capi di bestiame e una lunga tradizione nella produzione di formaggi. In particolare, il formaggio pecorino stagionato per 18-36 mesi è un must-try. Il conduttore consiglia di abbinarlo con il Cannonau, un vino rosso che si adatta bene alla cucina sarda. Scoprendo l'arte della tessitura di cestini in rafia e fieno marinoIl conduttore visita Castelsardo, un pittoresco borgo medievale sulla costa nord della Sardegna, dove incontra alcune donne che mostrano l'arte della tessitura di cestini in rafia e fieno marino. Questa tradizione richiede molta pazienza e abilità, ma il risultato finale è sorprendente. Il conduttore scopre anche che la lacca utilizzata per colorare i cestini viene estratta da una pianta che viene importata dal Madagascar. Assaggiando le prelibatezze del mare sardoIl conduttore si avventura nel mare sardo con Antonello, un pescatore locale, alla ricerca di aragoste fresche. Le aragoste della costa nord della Sardegna sono famose per la loro qualità e sapore. Il conduttore si dirige verso una terrazza panoramica dove cucina l'aragosta alla castellanese, una ricetta tradizionale che richiede un soffritto di cipolla, pomodorini, aglio e brandy. Il risultato finale è un piatto gustoso e profumato. Godendo della musica corale sarda e della sua tradizioneIl conduttore incontra il gruppo di canto corale Vela Gas, che si dedica alla diffusione della musica corale sarda in tutto il mondo. Il loro repertorio spazia dal canto religioso alla tradizione popolare gallurese e logudorese. La Sardegna ha una lunga tradizione di canto corale, che è un'importante parte della sua cultura e patrimonio. Il conduttore si gode la musica e l'atmosfera amichevole del gruppo. In sintesi
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