Camposampiero (PD) - Borghi d'Italia (TV2000)

Camposampiero
San Pietro e Paolo
Santa Maria Assunta di Rustega
Pastorale Antoniana
Salumi
Bigoli al sugo d'anatra
Spalla meraviglia
Santuari Antoniani
Cammini sinodali
Piste ciclabili
Via Romea Strata

Camposampiero è un comune storico in provincia di Padova, con una storia medievale legata alla famiglia dei da Camposampiero. La città conta due parrocchie principali, San Pietro e Paolo e Santa Maria Assunta di Rustega, che collaborano con la pastorale antoniana. Tra le tipicità gastronomiche del territorio ci sono i salumi, i primi piatti come i bigoli al sugo d'anatra e i secondi come la spalla meraviglia. Camposampiero offre numerose bellezze da scoprire, come i santuari antoniani, i cammini sinodali e le piste ciclabili. La Via Romea Strata passa per la città e si estende per oltre 4000 km dal Mar Baltico fino a Roma, diventando anche una via dei santi. I Santuari Antoniani di Camposampiero sono un luogo di grande devozione e spiritualità, che attira pellegrini e visitatori da tutto il mondo.

Camposampiero: un comune storico e ricco di tradizioni

Il comune di Camposampiero si trova in provincia di Padova, a circa 24 metri sul livello del mare, e conta circa 12 mila abitanti. La cittadina è centro di un comprensorio di servizi di ogni tipo, dai sanitari ai commerciali, e si caratterizza per la sua storia medievale. In particolare, la famiglia dei da Camposampiero è stata molto importante all'epoca e il palazzo municipale, chiamato Palazzo Tiso, è stato costruito da Tiso da Camposampiero. Inoltre, il legame con Sant'Antonio è indelebile e il territorio offre numerosi percorsi per chi vuole scoprire le tracce del passato medievale.

Le parrocchie di Camposampiero e la collaborazione pastorale antoniana

Il territorio di Camposampiero conta due parrocchie principali: San Pietro e Paolo, che è la più grande con circa 7.500 abitanti, e Santa Maria Assunta di Rustega, con circa 2.000 abitanti. Inoltre, c'è anche la parrocchia di San Marco, che si trova a pochi metri dalle altre due ma è della diocesi di Padova. La collaborazione pastorale antoniana è molto importante per le attività delle parrocchie, che includono il catechismo, l'azione cattolica, gli scout, l'oratorio e la Caritas. Il messaggio del parroco è quello di camminare insieme per arricchirsi reciprocamente.

Itinerario del gusto: i piatti tradizionali di Camposampiero

Camposampiero è ricco di tipicità gastronomiche, come i salumi tipici del territorio, la soppressa, la pancetta e il formaggio grana padano. Tra gli antipasti, si può assaggiare il prosciutto crudo di Montagnana, un'eccellenza dal profumo inconfondibile. Tra i primi piatti, ci sono i bigoli al sugo d'anatra, il flan di zucca con venduto di formaggio, la pasta e fagioli alla veneta e il risotto di radicchio. Tra i secondi, spicca la spalla meraviglia, una spalla di vitello preparata alla brace e accompagnata dalle verdure del territorio. I dolci includono ciliegie ricoperte di cioccolato, marron glacé e millefoglie con crema diplomatica, accompagnati dal moscato giallo, un vino prodotto sui colli padovani.

Le bellezze di Camposampiero: santuari, cammini e piste ciclabili

Camposampiero offre numerose bellezze da scoprire, come i santuari antoniani, l'ultimo cammino di Sant'Antonio, i cammini sinodali che attraversano il territorio e le piste ciclabili, come la Treviso-Ostiglia e gli argini del Muson dei Sassi. Tra le attrazioni turistiche, ci sono il Palazzo Tiso, il centro medievale generato dal reticolo di canali e le chiese di San Pietro e Paolo e Santa Maria Assunta di Rustega. Inoltre, la città è un punto di riferimento storico per il territorio e offre un'atmosfera di pace e tranquillità.

Scoprire le bellezze di Camposampiero con Don Raimondo Sinibaldi

Don Raimondo Sinibaldi è il nostro guida alla scoperta della Via Romea Strata, un percorso di cultura e fede che si estende per oltre 4000 km dal Mar Baltico fino a Roma. Oggi ci troviamo a Camposampiero, dove passa un ramo della via che prende il nome di Via Romea del Santo, in onore di Sant'Antonio da Padova, che visse in questo convento e lo utilizzò come luogo di accoglienza per i pellegrini.

La via dei santi lungo la Via Romea Strata

Negli ultimi tempi, si sta scoprendo che la Via Romea Strata non è solo una via di pellegrinaggio, ma anche una via dei santi. Lungo il percorso, infatti, sono presenti molte memorie di santi che hanno lasciato una grande testimonianza di fede, come Santa Bakhita, San Zeno a Verona e San Francesco da Colonia Veneta. Recentemente, le tre grandi vie di pellegrinaggio europee, la Via Francigena, la Via Romea Strata e la Via Germanica, hanno siglato un accordo a Roma per lavorare insieme in vista del prossimo giubileo del 2025.

I Santuari Antoniani di Camposampiero

Padre Alessandro Ratti ci accompagna alla scoperta dei Santuari Antoniani di Camposampiero, situati nel cuore della città. Il primo santuario che visitiamo è il Santuario del Noce, così chiamato perché Sant'Antonio si ritirava in questo boschetto con un grande noce per pregare e meditare. Successivamente, visitiamo il Santuario della Visione, dove Sant'Antonio ebbe una visione di Gesù bambino che gli apparve mentre leggeva la Sacra Scrittura. In quest'area, è presente anche una casa di spiritualità, che offre esercizi spirituali e altre attività per coloro che desiderano approfondire la loro fede.

La devozione antoniana a Camposampiero

Gli abitanti di Camposampiero sono molto legati ai Santuari Antoniani, soprattutto perché in passato il convento ospitava il seminario minore, dove molti bambini della zona studiavano per diventare sacerdoti. Inoltre, a giugno si celebra la festa di Sant'Antonio e la processione attira molte persone da tutta la zona. I Santuari Antoniani sono un luogo di grande devozione e spiritualità, che attira pellegrini e visitatori da tutto il mondo.