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Ecco le tre cose che più ho amato d'Arezzo !
Carlo Conti condivide i suoi luoghi preferiti ad Arezzo, tra cui la Badia di Arezzo e San Domenico. Parla anche della casa di Giorgio Vasari, arredata e affrescata dall'artista, e del tramonto più bello che si può ammirare in via Ricasoli. Infine, sottolinea l'irresistibile bellezza di Arezzo e invita il lettore a visitarla con calma. I luoghi più amati di Arezzo secondo Carlo ContiCarlo Conti condivide i suoi luoghi preferiti ad Arezzo, ma non riesce a limitarsi a soli tre. Inizia con la Badia di Arezzo, dove si può ammirare la finta cupola di Andrea Cozzo e i giochi di luce e prospettiva che crea. Anche San Domenico è una chiesa imperdibile, con il Crocifisso di Cimabue, un'opera rivoluzionaria che rappresenta il Cristo triste addormentato. La casa di Giorgio VasariCarlo Conti si sofferma sulla casa di Giorgio Vasari, diversa dalle altre dimore di artisti, perché qui Vasari ci ha vissuto. La casa Vasari è stata arredata e affrescata dal grande artista, con la Sala della Fama, dove è rappresentata la fama che scaccia l'odio e le maldicenze, e la Sala delle Virtù, dove Vasari dà il meglio di sé. Qui, secondo Conti, si trova un insegnamento di vita grandissimo. Il cane Mao e il tramonto più belloCarlo Conti racconta di Mao, il cane che accompagna il signor Piero ad Arezzo, e del tramonto più bello che si può ammirare in via Ricasoli, con alle spalle la statua di Ferdinando III di Lorena. Conti sottolinea l'importanza del punto di vista e della prospettiva, un insegnamento di vita che si può cogliere anche dalla statua di Vasari. L'irresistibile bellezza di ArezzoCarlo Conti conclude il suo racconto sottolineando l'irresistibile bellezza di Arezzo, che va oltre i luoghi specifici che ha citato. Invita il lettore a visitare questa città con calma, godendosi tutte le chiese e i monumenti che offre, e a non lasciarsi annoiare dalle storie di Attila, ma a cogliere l'essenza romantica di Arezzo. In sintesi
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