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Storia e Segreti della Torre di Pisa

  • Torre di Pisa
  • Marmo di Carrara
  • Terreno paludoso
  • Cemento liquido
  • Cavo a 40 metri di profondità
  • Sensori automatici
  • Centrale di controllo
  • Inquinamento atmosferico
  • Fulmine
  • Terremoti
  • Restauratori esperti

La Torre di Pisa è un edificio italiano alto 55 metri, costruito con oltre 200 colonne di marmo di Carrara. La sua costruzione è stata una sfida per i costruttori a causa del terreno paludoso su cui è stata eretta. Tuttavia, grazie a interventi di straordinaria entità, come il congelamento del sottosuolo, l'iniezione di cemento liquido e l'ancoraggio con cavo a 40 metri di profondità, la Torre è stata mantenuta in piedi. Oggi, la Torre di Pisa è probabilmente il monumento più monitorato al mondo, dotato di sensori automatici controllati tramite una centrale di controllo. La torre è soggetta a un costante lavoro di restauro e conservazione da parte di una squadra di restauratori esperti per preservare la facciata dalla disgregazione causata dall'inquinamento atmosferico. Nonostante l'inclinazione, la torre ha resistito a un fulmine nel 1797 e a quattro grandi terremoti. Nel corso dei secoli, la Torre di Pisa è stata soggetta a vari interventi per preservarne la stabilità, ma nonostante tutto, la torre è ancora in piedi e continua ad affascinare visitatori da tutto il mondo.

La storia della Torre di Pisa

La Torre di Pisa, un maestoso edificio italiano, è un miracolo di bellezza e statica. La sua costruzione è stata una vera sfida per i suoi costruttori, ma alla fine hanno eretto un gioiello architettonico di cui sveleremo tutti i segreti di fabbricazione. Alto 55 metri, è ornato da oltre 200 colonne di marmo del peso totale di 14.500 tonnellate. La Torre di Pisa è un edificio eccezionale che ha superato i terremoti e l'inclinazione, ma la sua inclinazione ha sempre suscitato curiosità.

La sfida della statica

La Torre di Pisa si innalza da più di 8 secoli su una zona che in passato era sostanzialmente una palude. Questo è stato il problema della Torre, ma grazie a interventi di straordinaria entità, come il congelamento del sottosuolo, l'iniezione di cemento liquido e l'ancoraggio con cavo a 40 metri di profondità, la Torre è stata tenuta in piedi. Tuttavia, il desiderio di raddrizzare la Torre la conduce quasi alla rovina, ma gli esperti internazionali hanno permesso di realizzare l'impossibile a Pisa.

Il monitoraggio costante

Oggi, la Torre di Pisa è probabilmente il monumento più monitorato al mondo, dotato di sensori di tipo automatico controllati tramite una centrale di controllo. Ogni tre mesi, un ingegnere ricercatore presso il dipartimento di ingegneria civile industriale dell'Università di Pisa redige una relazione dettagliata sui movimenti della Torre cercando di ottenere dati sempre più affidabili. La Torre è dotata di sensori per tenere sotto controllo le vibrazioni, in particolare durante un eventuale terremoto.

Il ruolo della Torre di Pisa

La Torre di Pisa è un edificio che sfida tutte le leggi di gravità, mettendo in subbuglio la comunità scientifica internazionale. La sua costruzione si inserisce in un progetto molto più ambizioso, quello di costruire a Pisa uno straordinario complesso architettonico simbolo della vittoria del mondo cristiano su quello arabo. Il complesso architettonico si estende sui 70.000 metri quadrati di Piazza dei Miracoli ed è completato dal Duomo di Santa Maria Assunta, dal Battistero e dal Camposanto. La Torre, sebbene sia un semplice campanile, risponde a una visione simbolica dell'architettura, ed è stata progettata come Torre di avvistamento a completamento dei Bastioni che circondavano la città nel XII secolo.

La Torre di Pisa: un capolavoro di marmo

La Torre di Pisa, uno dei monumenti più famosi al mondo, è stata costruita in marmo di Carrara. Questo materiale è stato scelto perché era l'unico disponibile all'epoca e aveva ottime proprietà di conservazione. Le Cave di marmo di Carrara erano vicine alla città e fornivano la maggior parte delle colonne utilizzate nella costruzione della torre. Inoltre, il marmo conferisce alle costruzioni una durata e un aspetto di eleganza, sobrietà e importanza.

Il lavoro dei restauratori per preservare la Torre

La Torre di Pisa è soggetta a un lento processo di deterioramento a causa degli sbalzi di temperatura, dell'espansione termica, del vento, delle piogge acide e dell'inquinamento atmosferico. Per questo motivo, è necessario un costante lavoro di restauro e conservazione da parte di una squadra di restauratori esperti. Il loro compito principale è quello di monitorare e proteggere la facciata della torre dalla disgregazione causata dall'inquinamento atmosferico.

Il problema dell'inclinazione della Torre

La Torre di Pisa è inclinata a causa del terreno soffice su cui è stata costruita. Tuttavia, questo stesso terreno ha anche protetto la torre dai terremoti. Il sottosuolo paludoso ha infatti prodotto un effetto di sovrapposizione, che ha fatto sì che la torre non si muovesse durante le vibrazioni sismiche. Nonostante l'inclinazione, la torre ha resistito a un fulmine nel 1797 e a quattro grandi terremoti.

Gli interventi per salvare la Torre

Nel corso dei secoli, la Torre di Pisa è stata soggetta a vari interventi per preservarne la stabilità. Nel 1838, l'ingegnere Alessandro Gherardesca ha tentato di liberare la base della torre dal fango e dall'acqua che la facevano sprofondare nel terreno. Nel 1934, il governo italiano ha ordinato un progetto per consolidare le fondamenta della torre e impermeabilizzare il catino. Questi interventi hanno avuto effetti contrastanti sulla stabilità della torre, ma nonostante tutto, la torre è ancora in piedi e continua ad affascinare visitatori da tutto il mondo.