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La storia di Venaria Reale e della Reggia di Venaria

  • Reggia di Venaria
  • Lavorazione della seta naturale
  • Bicerin
  • Palazzo della comunità
  • Filatoio Canfari
  • Stemma cittadino

Venaria Reale è una città barocca situata nella provincia di Torino, dichiarata patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 1997. La città fu creata nel XVII secolo dall'architetto Amedeo di Castellamonte, che realizzò la Reggia di Venaria, una delle principali attrazioni turistiche della città. Venaria Reale fu anche sede della lavorazione della seta naturale e del Bicerin, una bevanda tipica della tradizione torinese. Il percorso storico di Venaria Reale permette di scoprire la storia e la cultura della città, passando per i luoghi più significativi come il palazzo della comunità e il Filatoio Canfari. Il simbolo di Venaria Reale è lo stemma cittadino, rappresentante la storia e la cultura della comunità municipale.

Venaria Reale: una città barocca

La città di Venaria Reale, situata nella provincia di Torino, è stata dichiarata patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 1997. Venaria Reale fu creata nel XVII secolo dall'architetto Amedeo di Castellamonte, che tracciò una via maestra rettilinea ed uniforme che spezzò in due il preesistente borgo medievale di Altessano Superiore. Castellamonte realizzò Venaria sulla forma del collare dell'Annunziata, con due piazze ad impianto murario semicircolare e una piazza centrale interposta ai tratti di via maestra.

La Reggia di Venaria: un gioiello architettonico

La Reggia di Venaria è una delle principali attrazioni turistiche della città. La reggia seicentesca fu trasformata nel Settecento dagli architetti Michelangelo Garove, Filippo Juvarra e Benedetto Alfieri, che aggiunsero le mura settecentesche a mattoni a vista color rosa antico. La Reggia di Venaria era in passato utilizzata come caccia reale e venne saccheggiata da Napoleone durante l'occupazione francese. Nel XIX secolo, la Venaria cambiò radicalmente volto e divenne una grande caserma ad uso militare.

La lavorazione della seta a Venaria Reale

Con l'insediamento della lavorazione della seta naturale, i Savoia vollero promuovere anche uno sviluppo economico del territorio. Il primo mulino da seta, detto "alla piemontese", fu realizzato alla Venaria da Gianfrancesco Galleani nell'attuale via Cesare Battisti. La via maestra di Venaria divenne inoltre sede di celebri baldorie notturne, frequentate anche da illustri personaggi dell'epoca.

Il Bicerin: la bevanda preferita di Cavour

Il Bicerin era una bevanda tipica della tradizione torinese, composta da tre bicchierini di caffè, cioccolato e latte. A Venaria, il Bicerin veniva servito soltanto a Cavour, che amava la campagna, i carri e i cavalli, ma soprattutto la sua bela rosin e la sua cucina. Cavour abitava infatti con lei non alla corte, ma proprio in campagna alla Mandria della Venaria Reale.

La storia di Venaria Reale raccontata dal percorso storico

Il percorso storico di Venaria Reale è un'esperienza che permette di scoprire la storia e la cultura della città. Il percorso si snoda lungo la Contrada Maestra, la via principale del centro storico, e passa per i luoghi più significativi della città. Attraverso i pannelli leggio, i visitatori possono conoscere la storia di Venaria Reale e delle sue principali attrazioni.

La figura di Michele Lessona

Uno dei personaggi più importanti della storia di Venaria Reale è Michele Lessona, scienziato e senatore del Regno d'Italia. Lessona è stato anche un educatore per il popolo italiano, grazie al suo testo "Volere è Potere". Il percorso storico passa di fronte al palazzo della comunità, dove il sindaco della città si affacciava per parlare al popolo, e arriva alla sede dell'ultimo filatoio, il Filatoio Canfari.

La reggia di Venaria Reale e il borgo di Alessano

Il borgo di Alessano, che in seguito diventò Venaria Reale, fu sede di caccia molto prima del 1632. La presenza della reggia sabauda a Venaria Reale ha attirato nel corso dei secoli dignitari di corte e ufficiali dei reggimenti distanti. Il percorso storico passa per il ponte Mazzini, che prende il nome dalle cacce reali, e arriva alla piazza Don Alberione, dove un tempo si trovava il mulino filatoio di Sacco Guglielmino.

Il simbolo di Venaria Reale: lo stemma cittadino

Il percorso storico di Venaria Reale si conclude in piazza Martiri della Libertà, di fronte al municipio cittadino. Lo stemma di Venaria Reale è il simbolo della comunità municipale e rappresenta la sua storia e la sua cultura. Grazie al percorso storico, i visitatori possono conoscere la storia di Venaria Reale e scoprire la bellezza e la ricchezza di questa città.