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LA NECROPOLI DI CASSIBILE (Cassibile SR)

  • Necropoli di Cassibile
  • Siracusa
  • Pantalica
  • Sicilia

La necropoli di Cassibile, situata nei pressi di Siracusa, rappresenta un importante tesoro archeologico che testimonia la vita dei nostri progenitori. Risalente a circa 3000 anni fa, questa zona era caratterizzata dall'uso di strumenti litici, ceramiche e attività agricole. La cultura di Cassibile si inserisce in quella di Pantalica e si manifesta intorno al Mille avanti Cristo. La zona intorno alla necropoli di Cassibile è caratterizzata dalla presenza di profondi incassi causati dal dilavamento nei secoli dell'acqua piovana e sorgiva. La necropoli di Cassibile è un sito archeologico di grande importanza storica e ambientale, situato in Sicilia. La maggior parte delle tombe è vuota e all'interno si presenta solamente il terriccio finitovi accidentalmente. Tuttavia, in quelle rinvenute nel corso di scavi sistematici sono state trovate ceramiche lavorate al tornio e con le caratteristiche decorazioni piumate. La necropoli di Cassibile testimonia l'esistenza di una comunità che visse in questi luoghi in epoca preistorica.

La necropoli di Cassibile: un tesoro archeologico

La necropoli di Cassibile, situata nei pressi di Siracusa, rappresenta un importante tesoro archeologico che testimonia la vita dei nostri progenitori. Risalente a circa 3000 anni fa, questa zona era caratterizzata dall'uso di strumenti litici, ceramiche e attività agricole. La necropoli di Cassibile, insieme ad altri siti archeologici presenti in Sicilia, è stata oggetto di studio da parte di importanti archeologi come Paolo Orsi e Luigi Bernabò Brea.

La storia della cultura di Cassibile

La cultura di Cassibile si inserisce in quella di Pantalica e si manifesta intorno al Mille avanti Cristo. Questi villaggi erano arroccati sui pianori facilmente difendibili e da cui si poteva scrutare ogni movimento lungo la costa. Le necropoli invadevano i fianchi delle balze calcaree facilmente cavabili con strumenti bronzei. I villaggi, le cui capanne erano costituite da un semplice muro a secco di pietre e da una copertura di materiale stramineo, non sono facilmente visibili, ma si ipotizza la loro ubicazione.

La visita alla necropoli

Per raggiungere la necropoli di Cassibile, bisogna uscire dall'autostrada Siracusa-Gela e seguire la direzione della strada provinciale per Canicattini Bagni. Si prosegue lungo una trazzera resa agibile dal continuo attraversamento dei mezzi meccanici per la lavorazione dei terreni, sin dove iniziano a vedersi, sui massi di una collina, le prime tombe. La risalita lungo il pendio, verso la necropoli, viene ostacolata da un lungo fossato scavato per impedire il dilavamento delle acque piovane sui terreni coltivati.

La bellezza della zona

La zona intorno alla necropoli di Cassibile è caratterizzata dalla presenza di profondi incassi causati dal dilavamento nei secoli dell'acqua piovana e sorgiva. Questi incassi, chiamati "cave", accolgono nel loro alveo vegetazioni ripali lussureggianti ma anche presenze dell'uomo che in queste "cave" e nelle alture prossime ha svolto la sua esistenza. La Cavagrande di Cassibile è certamente quella più nota e meta di un turismo naturalistico di pregio per via degli spettacolari laghetti e cascatelle che il fiume forma lungo il suo corso.

La necropoli di Cassibile: un tesoro archeologico

La necropoli di Cassibile è un sito archeologico di grande importanza storica e ambientale, situato in Sicilia. Costituita da circa 2000 tombe, rappresenta un tesoro di inestimabile valore che tutti dovrebbero conoscere e apprezzare. Tuttavia, l'accesso al sito è reso difficile dalla vegetazione mediterranea rigogliosa e spontanea, fatta di piante provviste di spine acuminate che rendono l'avanzare improponibile.

La visita alla necropoli

La risalita verso la necropoli di Cassibile viene ostacolata da un lungo fossato scavato per impedire il dilavamento delle acque piovane sui terreni coltivati. Superato il fossato, la visita è resa difficoltosa dalla vegetazione mediterranea. Le tombe si trovano ovunque, sulle balze precipiti a formare scacchiere, poste su più livelli, sui lievi declivi rocciosi con accenni di dromos e la canaletta per lo scolo delle acque ma anche sui massi isolati e scomposti.

La scoperta delle tombe

La maggior parte delle tombe è vuota e all'interno si presenta solamente il terriccio finitovi accidentalmente. Tuttavia, in quelle rinvenute nel corso di scavi sistematici sono state trovate ceramiche lavorate al tornio e con le caratteristiche decorazioni piumate che si distinguono da quelle rosso lucido di Pantalica, della prima età, segno che ci troviamo di fronte ad una evoluzione non solo delle forme vascolari ma anche dei decori. Quasi in tutte le tombe è stato rinvenuto un tipo di vaso monoansato, su alto piede, che presumibilmente aveva funzione di lampada.

La storia della necropoli

La necropoli di Cassibile è un sito archeologico di grande importanza storica e ambientale, che testimonia l'esistenza di una comunità che visse in questi luoghi in epoca preistorica. Tuttavia, l'interruzione di troppe tombe lascia supporre una fine improvvisa della comunità, una calamità o l'invasione da parte di nuove genti venute dal mare. In quei tempi iniziavano i loro commerci lungo tutto il Mediterraneo, in Fenici. Durante l'età bizantina, alcune escavazioni furono riadattate per nuove funzioni, e così anche alcune tombe di Cassibile ricevettero tali interventi.