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• Pinacoteca Civica di Savona
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La Pinacoteca Civica di Savona ospita una vasta collezione d'arte dal 300 ai giorni nostri, con una grande attenzione per l'età roveresca e per le opere collegate alle famiglie associate ai papi della Rovere. Tra le opere più belle e suggestive dell'intera pittura italiana c'è la crocifissione di Donato de Bardi, un'opera unica per la tecnica e l'uso della luce. Il museo è aperto verso la città e mette in relazione le opere con il resto del patrimonio artistico di Savona. Inoltre, la Pinacoteca Civica di Savona si presta anche alle persone non vedenti, con riproduzioni di opere toccabili e campioni della materia che funge da supporto dell'opera.

1. La collezione d'arte della Pinacoteca Civica di Savona

La Pinacoteca Civica di Savona ospita una vasta collezione d'arte che copre dal 300 ai giorni nostri. In particolare, c'è una grande attenzione per l'età roveresca e per le opere collegate alle famiglie associate ai papi della Rovere, che hanno dato vita ad una fioritura artistica a Savona che la posizionava in una leadership nei confronti di Genova. Ci sono anche grandi pale del Sei e Settecento e una grande attenzione per le opere del Novecento, grazie alla fondazione costituita da Milena Milani.

2. La crocifissione di Donato de Bardi: un'opera unica

La crocifissione di Donato de Bardi, nota anche come la crocifissione di Savona, è una delle opere più belle e suggestive dell'intera pittura italiana. Questo dipinto enigmatico e intenso della prima metà del Quattrocento costituisce forse la più alta e precoce sintesi fra il linguaggio fiammingo e il rigore tutto italiano. È un'opera unica non solo per la tecnica, ma anche per l'uso della luce nella definizione delle figure e per un particolare tipo di spazio fiammingo in cui la cornice funge da medium fra lo spazio reale dello spettatore e lo spazio simbolico della rappresentazione.

3. La relazione tra il museo e la città di Savona

La Pinacoteca Civica di Savona non è solo un luogo chiuso ma è aperto verso la città. Il museo è stato concepito in modo da selezionare un certo numero di opere e contestualizzarle, mettendole in relazione con il resto del patrimonio artistico di Savona. Ad esempio, la cappella sistina al Priamar è stata messa in relazione con il politico della Rovere nell'oratorio di Nostra Signora di Castello. Inoltre, ci sono opere toccabili, riproduzioni di opere che accompagnano tutto il percorso del museo, realizzate grazie a un finanziamento della regione Liguria.

4. L'accessibilità alle opere per i non vedenti nella Pinacoteca Civica di Savona

La Pinacoteca Civica di Savona è un luogo che si presta anche alle persone non vedenti. Ci sono riproduzioni di opere toccabili, come ad esempio una particolare scrittura di Capogrossi, dove i non vedenti possono toccare gli elementi dell'opera e rendersi conto di quali sono gli elementi della particolare scrittura dell'artista. Inoltre, ad ognuno di questi pannelli, è stato inserito un campione della materia che funge da supporto dell'opera, oppure che forma proprio l'opera, come nel caso dei politici.

In sintesi

• La Pinacoteca Civica di Savona ospita una vasta collezione d'arte dal 300 ai giorni nostri, con una grande attenzione per l'età roveresca e per le opere del Novecento.
• La crocifissione di Donato de Bardi è una delle opere più belle e suggestive dell'intera pittura italiana, un'opera unica per la tecnica e l'uso della luce nella definizione delle figure.
• La Pinacoteca Civica di Savona è un luogo aperto verso la città, con opere toccabili per le persone non vedenti e una selezione di opere contestualizzate in relazione al patrimonio artistico di Savona.