VIAGGI in SARDEGNA: penisola del Sinis, birdwatching, Sartiglia e Oristano (Fuoristagione 11)

Campeggio del Sinis
Penisola del Sinis
Laguna di Cabras
Sardegna
Guide ambientali
Popolazione sarda

Il campeggio del Sinis, gestito da una cooperativa, offre la possibilità di visitare la natura incontaminata della penisola del Sinis e praticare il birdwatching nella Laguna di Cabras. Il proprietario, Ignazio Porcedda, è guida ambientale e accompagna i turisti alla scoperta del territorio. Fuori stagione, la Sardegna cambia colore grazie alle diverse fioriture e offre panorami interessanti. La popolazione sarda è più ospitale e disponibile in questo periodo dell'anno. Grazie alle guide locali, è possibile scoprire cose non presenti nelle guide turistiche. La parte balneare è interessante anche a fine aprile.

1. La Sardegna fuori stagione: il campeggio del Sinis e la natura incontaminata

Armando e sua moglie vivono in un camper Westfalia e ci mostrano le bellezze della Sardegna fuori stagione. In particolare, visitano la penisola del Sinis, dove si trova un campeggio gestito da una cooperativa che si è formata per gestirlo. La zona del Sinis è stata preservata dalla cementificazione degli anni '70 ed è rimasta molto naturale. Qui si può praticare il birdwatching e ammirare la Laguna di Cabras, dove transitano diverse specie di uccelli. Inoltre, la zona ospita importanti manifestazioni, come il carnevale oristanese chiamato "La Sartiglia", che si svolge in febbraio.

2. Ignazio Porcedda: guida ambientale e custode del campeggio del Sinis

Il proprietario del campeggio, Ignazio Porcedda, è anche guida ambientale escursionistica e accompagna i suoi ospiti alla scoperta del territorio circostante. Fuori stagione, la Sardegna cambia colore grazie alle diverse fioriture e offre panorami molto interessanti. Inoltre, la popolazione sarda è più disponibile e ospitale in questo periodo dell'anno. Il clima è piacevole, con temperature che vanno dai 8 ai 16 gradi. Tenere il campeggio aperto non ha un costo aggiuntivo e permette ai turisti fuori stagione di trovare un punto di riferimento e conforto.

3. La Sardegna fuori stagione: un tesoro da scoprire con la popolazione locale e le guide locali

La Sardegna fuori stagione è un vero scrigno da aprire, con la natura che esplode di colori e profumi che in alta stagione non si sentono. Anche la parte balneare è interessante, con la possibilità di fare un bagno anche a fine aprile. Grazie alla presenza di guide locali, è possibile scoprire cose che non si trovano nei libri e nelle guide turistiche. Inoltre, la popolazione sarda è molto ospitale e disponibile nel periodo fuori stagione. Non bisogna perdere l'appuntamento del venerdì alle 13 per scoprire altre meraviglie della Sardegna.

In sintesi

Viaggi in Sardegna fuori stagione permettono di scoprire la penisola del Sinis, una zona naturale e autentica preservata dalla cementificazione degli anni '70.
Manifestazioni uniche come la Sartiglia e la possibilità di praticare birdwatching grazie alla presenza degli stagni e della Laguna di Cabras sono da non perdere.
Le temperature piacevoli e l'ospitalità sarda rendono l'esperienza fuori stagione ancora più interessante e autentica.