Le Vicìnie di Livinallongo (Bl), dove il Tempo si è fermato...

Livinallongo
Belluno region

Livinallongo, a town in the Belluno region, is home to a group of elderly individuals who continue to practice traditional trades such as milling and farming, providing cultural value to the area. A group of locals have come together to promote sustainable tourism through the preservation of the area's cultural heritage, including the rediscovery of ancient crop varieties. Livinallongo is known for its biodiversity, with unique plant varieties such as the Velino bean, becoming symbols of the area. The passion and knowledge of local farmers is essential to the preservation of biodiversity and the creation of unique, high-quality products. Understanding the history of the area is also important in preserving cultural values and traditions.

Le vicine di Livinallongo, comune dell'alto bellunese, sono state fino al 1927 dei micro comprensori dotati di autonomia amministrativa. Oggi continuano a vivere come nome e come organo consulenziale, ma soprattutto sono anche dei depositi culturali di grandissimo valore. Ci sono ancora persone anziane che portano avanti mestieri antichi come la nonna di Eleonora, una fonte d'ispirazione per la nipote, che fa dalla mattina alle cinque alle otto di sera tantissimi lavori diversi.

Franco il mugnaio e Anna la contadina sono due esempi di saggezza e di cultura materiale veramente di altissimo livello. Franco ha 83 anni e dentro al mulino ha messo piede per la prima volta più di 70 anni fa accompagnando il papa. Oggi continua a portare avanti la sua attività con le macchine in legno ancora perfettamente funzionanti, le stesse originali di un tempo. Anna, invece, ha continuato a portare avanti la cultura rurale che sia profondamente radicata in lei e nella sua famiglia.

Un gruppo di amici si è messo insieme per raccontare la loro terra e cercare di darle un futuro turistico fatto in modo sostenibile. Pensano che una parte molto importante della valorizzazione del territorio passi proprio per la cultura materiale e che possa essere anche un prodotto turistico di notevole qualità. Un agronomo della zona ha riscoperto antiche varietà colturali che un tempo erano profondamente presenti in questo territorio e ha reimpiantato i semi per restituire a questo territorio i sapori di una volta.

La ricerca della biodiversità è stata lunga e ha portato alla scoperta di varietà che non venivano più coltivate. Sono state ripiantate varietà come il fagiolo il cui seme è stato regalato da una signora di Velino che lo ha coltivato per diversi anni. La riscoperta di antiche varietà colturali e la valorizzazione della cultura materiale sono parte del fermento di risveglio di identità culturale e territoriale che si sta vivendo in questa zona. Il futuro turistico sta nella tradizione e nella valorizzazione della cultura materiale.

La montagna di biodiversità di Livinallongo del Col di Lana

Livinallongo del Col di Lana è una terra speciale, dove la biodiversità è al centro dell'attenzione. Qui si coltivano varietà di piante che non venivano più coltivate altrove e che erano rimaste solo in pochi orti, grazie alla passione dei contadini locali. Tra queste varietà spiccano il fagiolo di Velino, le fave ricce e il cavolo rapa, che sono diventati simboli del territorio.

Recuperare la biodiversità per valorizzare il territorio

Recuperare la biodiversità è un'attività importante per valorizzare il territorio e le sue peculiarità. Infatti, grazie a queste varietà di piante e alle tradizioni locali, si possono creare prodotti unici e di alta qualità, che diventano una forma di identità e di attrazione per i turisti. Inoltre, il recupero della biodiversità è un'opportunità per i piccoli allevatori e gli agricoltori di restare sul territorio e di avere una fonte di reddito.

La passione dei contadini e la loro conoscenza del territorio

La passione dei contadini locali è fondamentale per il recupero della biodiversità e per la valorizzazione del territorio. Questi uomini e donne conoscono il territorio come nessun altro e sanno come coltivare le piante in modo da ottenere prodotti di alta qualità. Inoltre, la loro conoscenza delle tradizioni locali è preziosa per creare prodotti unici e di grande valore.

L'importanza di conoscere la storia del territorio

Conoscere la storia del territorio è fondamentale per comprendere la sua bellezza e il suo valore. Grazie alle visite guidate alle vecchie contrade e ai borghi, si può scoprire il vissuto dei nonni e la vita di un tempo. Inoltre, conoscere la storia del territorio significa anche tramandare i valori e le tradizioni, che sono alla base della cultura locale.