UltimissimoMinuto
I vantaggi di UltimissimoMinuto
English Deutsch
Espanol Français
Russian Nederlands
Dove dormire Eventi Last Minute + Inserisci alloggio
Contatto diretto con le strutture e nessuna commissione

Cava Grande di Rosolini (SR)

  • La Cava Grande di Rosolini
  • Villa del Tellaro
  • Contrada di Stafenna
  • Catacomba di Rosolini
  • Basilica scavata nella roccia
  • Residenza baronale
  • Valle Canzisina
  • Oratori bizantini
  • Necropoli di Cava Lazzaro
  • Necropoli di Pernicella
  • Grotta Lazzaro

La Cava Grande di Rosolini in Sicilia è un luogo affascinante dove la natura selvaggia e quella gestita dall'uomo creano un paesaggio di grande suggestione. Vicino alla costa si trova la Villa del Tellaro con i suoi magnifici mosaici e la contrada di Stafenna con tombe preistoriche. La catacomba di Rosolini è un luogo sacro con camere sepolcrali e tombe monumentali. La basilica scavata nella roccia e la residenza baronale sono resti di un luogo di culto e di una residenza. La Cava Grande di Rosolini custodisce un patrimonio culturale di inestimabile valore, come la Valle Canzisina con oratori bizantini e le necropoli di Cava Lazzaro e Pernicella. La Grotta Lazzaro conserva i segni dell'uomo del paleolitico superiore e delle sepolture dell'età del bronzo.

Esplorando le meraviglie della Cava Grande di Rosolini

La Cava Grande di Rosolini è un luogo affascinante che testimonia la continua evoluzione del territorio ibleo. Qui, la natura selvaggia e quella gestita dall'uomo trovano il giusto equilibrio, creando un paesaggio di grande suggestione. Le profondissime vallate, chiamate "cave", sono veri e propri canyon dalle pareti precipiti, mutevoli e di grande spettacolarità. Nonostante la scarsa presenza di alberi, lo sguardo può spaziare per distese interminabili fino al mare.

La scoperta della Villa del Tellaro e la contrada di Stafenna

Nei pressi della costa, sulla destra del fiume Tellaro, si trova uno dei siti archeologici più importanti della Sicilia: la Villa del Tellaro con i suoi magnifici mosaici. Proseguendo verso la contrada di Stafenna, si possono ammirare tombe scavate nella roccia risalenti all'età preistorica. Questi luoghi ameni, ricchi di acqua, hanno consentito la stanzialità di una comunità castellucciana che ha lasciato i segni del suo passaggio attraverso le tombe scavate nella roccia, alcune delle quali di notevole impegno architettonico. Il suolo è estremamente fertile e ogni angolo del suolo è sfruttato per coltivarvi di tutto.

La catacomba di Rosolini

La catacomba di Rosolini è un luogo sacro, destinato al culto dei morti per la loro conservazione, per il loro disseccamento, in attesa della resurrezione. Qui si possono ammirare numerose camere sepolcrali interamente occupate da loculi ricavati nella tenera roccia. Il corridoio, nella parte più interna, ospita al suolo molteplici sarcofagi, mentre alle pareti si trovano numerosi arcosoli. La sorpresa maggiore è nella parte più intima della catacomba, dove l'oscurità avvolge ogni cosa e al centro di una vasta sala si trovano due tombe monumentali a baldacchino destinate a personaggi di rango elevato. Purtroppo, molti sarcofagi sono stati depredati e svuotati di ogni loro contenuto.

La basilica scavata nella roccia e la residenza baronale

La presenza di un luogo di culto di notevole ampiezza e importanza ha certamente influito sulla scelta dell'ubicazione della residenza baronale. Oggi, dei resti del castello rimangono solamente alcuni elementi, mentre l'aspetto architettonico della chiesa è stato realizzato cavando il vuoto e risparmiando le parti strutturali. Ciò che si presenta agli occhi dei visitatori sono i resti di un ampio ambiente di culto, di tipo basilicale, con navate distinte da successioni di archi poggianti su pilastri ed un'ampia abside in fondo alla navata centrale. La navata di destra accoglie, nelle pareti, alcuni arcosoli, come se, in precedenza, questo fosse stato un sepolcreto.

Cava Grande di Rosolini: un tesoro culturale

Cava Grande di Rosolini è una valle siciliana che custodisce un patrimonio culturale di inestimabile valore. La valle è caratterizzata da un sistema ad albero che rende difficile visitare ogni ramo ed emergenza culturale. Tuttavia, ci sono alcune attrazioni imperdibili, come la Cava Lazzaro, che ospita elementi di grande pregio.

La Valle Canzisina e gli oratori bizantini

Nella Valle Canzisina, si possono visitare due ambienti che si aprono ai piedi di un costone roccioso. Il primo sembra una stalla abbandonata, ma in realtà è stato un oratorio bizantino con un fonte battesimale. Il suo ruolo è stato anche quello di frantoio per la molitura delle olive. Il secondo ambiente culturale presenta i segni del luogo di culto con una grande nicchia semisferica.

Le necropoli di Cava Lazzaro e Pernicella

Le necropoli di Cava Lazzaro e Pernicella sono tra le più interessanti della Sicilia preistorica. Vi si trovano numerose tombe monumentali scavate nelle balze rocciose, la cui dignità è manifestata principalmente da un sistema decorativo che contiene delle lesene poco aggettanti dal piano di fondo. La Tomba del Principe, detta anche Tomba a lesene, è una delle tombe più celebrate dell'antichità.

La Grotta Lazzaro e i segni dell'uomo più antico

Dentro la Grotta Lazzaro, di non facile accesso, l'uomo del paleolitico superiore ha lasciato i segni del suo passaggio attraverso gli utensili usati per la caccia e il lavoro. La stessa caverna, nell'età del bronzo, ha dato asilo a delle sepolture, povere, che ancora restituiscono, tra il pietrame, reperti fittili con vaghi decori. Insieme a vasellame appartenente all'età di Castelluccio, in questa grotta è stato rinvenuto il primo osso a globuli della ricerca archeologica siciliana.