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VERE ITALIE IN TOUR: l'Acqua Roana e le fonti di Macerata

• Azienda Sive Acqua Roana
• Città di Macerata
• Fonti controllate
• Cantina

Giorgio Andreozzi e Maiello visitano l'azienda Sive Acqua Roana, guidati dall'amministratore Sabrina Storani, per scoprire l'importanza dell'acqua per l'essere umano e per l'ambiente circostante. L'acqua Roana è un'acqua di qualità, pura e leggera, che viene imbottigliata prevalentemente nel vetro e servita in numerose famiglie e ristoranti. Il processo di imbottigliamento nel vetro è ambizioso e prevede la sterilizzazione delle bottiglie e la personalizzazione delle etichette. La città di Macerata si estende lungo una linea di quota che oscilla dai 200 ai 315 metri dal livello del mare, con diverse fonti controllate da cancelli per evitare inquinamenti e lavori non autorizzati. La cantina è un posto meraviglioso dove si può apprezzare la bellezza della natura e degustare i pregiati vini locali, prodotti con uve coltivate nei terreni ricchi di acqua piovana e falde acquifere.

VERE ITALIE IN TOUR: l'Acqua Roana e le fonti di Macerata

In questo episodio di "Vere Italie in Tour", Giorgio Andreozzi, gastronomo, e Maiello, giornalista di viaggi, visitano l'azienda Sive Acqua Roana, guidati dall'amministratore unico e proprietario Sabrina Storani. L'obiettivo è scoprire di più sull'importanza dell'acqua per l'essere umano e per l'ambiente circostante.

Sabrina Storani spiega che l'acqua Roana sgorga dalle sorgenti del Panico, a 1300 metri di altezza nel monte Bove. Si tratta di un'acqua oligominerale, pura e leggera, povera di sodio e con un residuo fisso molto basso. L'acqua viene insediata in tubi sterili che arrivano allo stabilimento, dove viene periodicamente controllata per verificare la normalità del flusso.

Consumare acqua in vetro è la soluzione migliore da preferire alla plastica. L'azienda Sive Acqua Roana imbottiglia prevalentemente nel vetro, che dà l'idea di un valore aggiunto e di qualcosa di molto importante. La bottiglia è personalizzata e disegnata dall'architetto Stefano Anconetani. L'azienda serve numerose famiglie con la sua acqua in vetro, che viene anche utilizzata nei migliori ristoranti.

Il processo del vuoto a rendere e dell'imbottigliamento nel vetro prevede che le cassette di 12 bottiglie in banca vengano portate fino alla lavatrice per essere lavate ed è un lavaggio molto ambizioso che deve essere assolutamente sterilizzata con dei prodotti altamente specializzati. Dopo il lavaggio, le bottiglie vengono riempite e passano all'attacca etichette e al tappo. Le bottiglie sembrano uscite dal frigo perché sono fredde, grazie alla sorgente a 5 gradi che permette di avere un'acqua molto fresca e gradevole.

In conclusione, l'acqua Roana è un'acqua di qualità, pura e leggera, che viene imbottigliata prevalentemente nel vetro e servita in numerose famiglie e ristoranti. Il processo di imbottigliamento nel vetro è ambizioso e prevede la sterilizzazione delle bottiglie e la personalizzazione delle etichette. L'acqua Roana è un prodotto di eccellenza che rappresenta l'importanza dell'acqua per l'essere umano e per l'ambiente circostante.

Scoperta della fonte di Roana

Il signor Osvaldo Pioli, appassionato della tigre di Hemingway, scopre nel 1966 la fonte di Roana, immersa nel monte Bove. Nonostante la tigre non sia il tema principale della scoperta, Roana ha un elemento aggressivo che interagisce positivamente con il corpo umano, portando benefici alla salute. Il viaggio da montagna a Macerata è stato un percorso emozionante grazie alla presenza dell'acqua e delle fonti antiche.

Il poggio di San Giuliano e la sua storia

Il poggio di San Giuliano, chiamato anche Podium Santi Giuliani, è stato un abitato leggermente fortificato che ha preso il nome dal santo patrono della città. Nel 1138 si unirà al cast wrooom, cioè al castello, diventando il centro civico del comune. La piazza della libertà, che oggi rappresenta il centro della città, sarà costruita qualche secolo dopo. Il fontanile presente in questo luogo è stato attivo per secoli e ha ospitato incontri importanti.

La linea di quota e i fondali

La città di Macerata si estende lungo una linea di quota che oscilla dai 200 ai 315 metri dal livello del mare. Lungo questa quota, a poca distanza l'una dall'altra, si trovano diverse fonti, come Fontemaggiore e Fonde Ciambrone, circondate da muri di protezione e controllate da cancelli per evitare inquinamenti e lavori non autorizzati. I versanti maceratesi sono ricchi di punti di fuoriuscita di falde acquifere, il che ha permesso di vivere questa collina fin dalla tarda romanità.

La cantina meravigliosa

La cantina è un posto meraviglioso, situato in una valle poco distante da Macerata. Qui si può apprezzare la bellezza della natura e degustare i pregiati vini locali, prodotti con uve coltivate nei terreni ricchi di acqua piovana e falde acquifere. La cantina rappresenta un luogo di incontro e di convivialità, dove l'amore per la terra e per la tradizione si fondono in un'esperienza unica.

In sintesi

• L'episodio di "Vere Italie in Tour" segue la visita dell'azienda Sive Acqua Roana, che imbottiglia un'acqua oligominerale pura e leggera prevalentemente nel vetro, e viene servita in numerose famiglie e ristoranti.
• Viene raccontata la scoperta della fonte di Roana da parte di un appassionato della tigre di Hemingway nel 1966, e la storia del poggio di San Giuliano, che ha ospitato un abitato leggermente fortificato e un fontanile attivo per secoli.
• La città di Macerata si estende lungo una linea di quota ricca di fonti, e la cantina locale rappresenta un luogo di incontro e convivialità per apprezzare i pregiati vini prodotti con uve coltivate nei terreni ricchi di acqua piovana e falde acquifere.