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Salina dei Monaci di Torre Colimena, Manduria (TA) Riserva Naturale

  • Riserva Naturale Salina dei Monaci di Torre Colimena
  • Macchia mediterranea
  • Dune sabbiose
  • Manduria
  • Strada smantellata
  • Corridoi ecologici

La Riserva Naturale Salina dei Monaci di Torre Colimena è un'area costiera di 2,7 chilometri quadrati circondata dalla macchia mediterranea e separata dal mare da dune sabbiose. La riserva è popolata da molte piante e uccelli unici, ma l'edilizia selvaggia rappresenta una minaccia per la biodiversità. L'amministrazione comunale di Manduria ha istituito l'area protetta e smantellato un tratto di strada, ma la frammentazione delle aree naturali continua a rappresentare una minaccia. È importante connettere le aree protette con i corridoi ecologici per tutelare la biodiversità e preservare l'ambiente naturale per le future generazioni.

1. La Riserva Naturale Salina dei Monaci di Torre Colimena: un tesoro naturalistico sulla costa pugliese

La Riserva Naturale Salina dei Monaci di Torre Colimena, situata nella parte ovest di Torre Colimena, è un sito costiero che si estende su una superficie di 2,7 chilometri quadrati. Circondata dalla macchia mediterranea e separata dal mare da dune sabbiose, la Salina dei Monaci è un'area particolarmente interessante dal punto di vista naturalistico, sia botanico che faunistico. La riserva accoglie una flora e una fauna uniche, ed è un ambiente ottimale per molti uccelli migratori.

2. Flora e fauna uniche: la biodiversità della Salina dei Monaci

La Salina dei Monaci e le aree circostanti sono state incluse nel SIC della rete Natura 2000 e sono diventate una riserva regionale orientata. La zona è popolata da molte piante, tra cui il ginepro, il lentisco, il mirto e il giglio marino. La riserva è anche abitata da tanti uccelli, come i fenicotteri rosa, il gabbiano corso, la sterna maggiore, il piovanello comune e la sterna zampe nere.

3. L'edilizia selvaggia rappresenta una minaccia per la Riserva Naturale Salina dei Monaci

Purtroppo, nonostante la bellezza della zona, l'edilizia selvaggia sulle coste rappresenta un grave rischio per la biodiversità. Negli ultimi anni, l'amministrazione comunale di Manduria, in collaborazione con la regione Puglia, ha intervenuto per tutelare la zona con diversi provvedimenti, tra cui lo smantellamento di un tratto di strada e l'istituzione dell'area protetta. Tuttavia, la frammentazione delle aree naturali continua a rappresentare una minaccia per la biodiversità.

4. Corridoi ecologici per la tutela della biodiversità: la necessità di connettere le aree protette.

È importante che le aree protette, come la Riserva Naturale Salina dei Monaci, siano connesse fra loro con i corridoi ecologici, al fine di tutelare la biodiversità e preservare l'ambiente naturale. In questo modo, si potrà garantire che le aree naturali, come gli stagni, i boschi e le spiagge, siano tutelate e preservate per le future generazioni.