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ARCHEOSTORIA Arbus - 05/08/2021
Archeostoria Arbus è un evento organizzato per far conoscere il patrimonio storico e archeologico di Arbus, in particolare l'archeologia industriale. Si rifletterà sul futuro delle strutture minerarie abbandonate e sulla loro valorizzazione turistica. L'amministrazione comunale si impegna a preservare e tutelare i beni culturali e archeologici del territorio, anche attraverso la candidatura della Sardegna all'UNESCO. Il professore Giuseppe Marras ha evidenziato l'importanza di preservare le strutture di archeologia industriale, ma anche di fare una scelta strategica nella loro valorizzazione, considerando le loro caratteristiche dal punto di vista estrattivo e lo stato dell'impianto. Il degrado delle strutture è un problema da affrontare per preservare la tradizione industriale della Sardegna. Archeostoria Arbus: un patrimonio archeologico di grande valoreArcheostoria Arbus è un evento organizzato dall'amministrazione comunale di Arbus in collaborazione con varie associazioni, con lo scopo di far conoscere l'immenso patrimonio storico e archeologico del territorio arburese. In particolare, si parlerà di archeologia industriale, che rappresenta la testimonianza dei processi produttivi che si sono svolti nella zona, con un ruolo fondamentale dell'attività estrattiva mineraria. Il futuro delle strutture minerarie abbandonateMolti dei siti minerari sono ancora composti da strutture abbandonate, la cui sorte è ancora da decidere. Durante l'evento si cercherà di riflettere sulle potenzialità del territorio e sulle modalità di valorizzazione di queste strutture, anche ai fini turistici. L'obiettivo dell'amministrazione comunale è quello di recuperare questi siti minerari per farli diventare una risorsa per il territorio. L'archeologia industriale e il paesaggio sardoL'archeologia industriale ha contribuito a disegnare e modellare il paesaggio sardo, esercitando un fascino particolare per chi ha la passione per la storia e la cultura. Tuttavia, ci sono anche delle criticità, come l'inquinamento, che limitano la valorizzazione di questi luoghi. L'amministrazione comunale si impegna a risolvere queste criticità per far riemergere l'attività ex mineraria ai fini turistici e sfruttarla per il turismo nel territorio. La cultura e la storia di Arbus: un impegno dell'amministrazione comunaleArcheostoria Arbus è solo una delle iniziative dell'amministrazione comunale di Arbus per valorizzare il patrimonio culturale e archeologico del territorio. L'obiettivo è quello di informare e divulgare la cultura e la storia del paese alla comunità, preservando e tutelando i beni culturali e archeologici. Questo impegno si concretizza anche nella candidatura della Sardegna all'iscrizione alla lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO. La valorizzazione dei siti industriali in SardegnaIl professore di storia moderna, Giuseppe Marras, ha offerto una panoramica dei siti industriali in Sardegna, partendo dal Mulino di Sadali fino alle miniere dell'Argentiera. Ha sottolineato l'importanza di preservare questi siti come testimonianza della tradizione industriale della Sardegna, che comprende sia l'industria mineraria che quella agroalimentare. Marras ha evidenziato la lacuna nell'archeologia mineraria della Sardegna, dove non si conoscono quasi nulla degli scavi o del prelievo minerario di epoca precedente ai Romani. La manutenzione dei siti industrialiMarras ha sottolineato l'importanza di fare una scelta strategica nella valorizzazione dei siti minerari, considerando le loro caratteristiche dal punto di vista estrattivo e lo stato dell'impianto. Ha evidenziato il problema di preservare le strutture di archeologia industriale, che può essere museale o destinata ad altro utilizzo. Nel caso in cui si scelga la conservazione integrale, bisogna essere onesti riguardo alla manutenzione e alle spese che comporta. Il recupero delle strutture di archeologia industrialeMarras ha sottolineato che il recupero delle strutture di archeologia industriale può essere destinato a generare reddito in maniera autonoma, soprattutto se si trovano in zone vicine al mare o in oasi naturalistiche. Ha evidenziato il problema di scegliere se destinare queste strutture a un utilizzo museale o ad altro utilizzo, considerando le percentuali di conservazione e le spese di manutenzione. Il degrado delle struttureMarras ha evidenziato il problema del degrado delle strutture industriali, come la miniera dell'Argentiera, che nonostante la sua chiusura non sia così lontana nel tempo, si trova in uno stato di degrado profondissimo. Ha sottolineato l'importanza di preservare questi siti come testimonianza della tradizione industriale della Sardegna, ma anche di fare una scelta strategica nella loro valorizzazione, considerando le loro caratteristiche dal punto di vista estrattivo e lo stato dell'impianto. In sintesi
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