Viaggio a Gravina in Puglia, la città del Ponte Acquedotto in Puglia

Viaggio a Gravina in Puglia, la città del Ponte Acquedotto in Puglia | Sabrina Merolla

Gravina in Puglia

Parco nazionale dell'Alta Murgia

Gravina sotterranea

Civiltà rupestre di Gravina

Caseificio artigianale ad Andria

Il video presenta un viaggio alla scoperta di Gravina in Puglia e del parco nazionale dell'Alta Murgia. Si parla della civiltà rupestre di Gravina, della Gravina sotterranea e dei sapori tipici del territorio. Si esplora il parco nazionale dell'Alta Murgia, con le sue testimonianze della civiltà rurale e la sua vegetazione caratteristica. Infine, si visita un caseificio artigianale ad Andria per gustare i prodotti caseari tipici della Puglia.

Viaggio alla scoperta di Gravina in Puglia

Sabrina Merolla ci accompagna in un viaggio alla scoperta di Gravina in Puglia, una città che si trova al confine tra Puglia e Lucania. Il parco nazionale dell'alta murgia è un'immersione nella natura selvaggia e delicata, con sentieri infiniti e spazi fruscianti. Qui, le trasformazioni dell'ambiente e del paesaggio sono sempre state connesse con le vicende e le attività umane.

La civiltà rupestre di Gravina in Puglia

La città di Gravina in Puglia è famosa per la sua civiltà rupestre, che ha abitato le rocce e scavato le pietre per costruire le dimore. La chiesa grotta di San Michele, con le sue cinque navate e quattordici pilastri, è una delle più grandi della zona. Il bastione medievale offre una vista spettacolare sull'habitat rupestre di Gravina in Puglia, con le sue grotte scavate nella roccia e la Madonna della Stella.

La Gravina sotterranea

La Gravina sotterranea è un mondo sommerso di storia e misteri, che rappresenta oltre 700 anni di civiltà gravinese e auto nur jana. Si tratta di un ambiente di cava sottostante dove veniva estratto il tuffo per costruire gli edifici sovrastanti. Qui si possono ammirare linee incise sulle pareti che indicano il taglio con cui veniva ricavato il materiale da costruzione. La cisterna adibita alla raccolta dell'acqua piovana poteva contenere circa 750mila litri d'acqua.

I sapori tipici del parco nazionale dell'alta murgia

Il parco nazionale dell'alta murgia offre anche una grande varietà di sapori tipici, come il carpaccio di carciofi, le zucchine alla pole, i tipici lampa jolie, il marro con funghi cardoncelli e il formaggio pallone di Gravina. La cantina Botromagno offre grandi vini del territorio, come il vino simbolo del territorio, l'Appoggio al Bosco. Inoltre, la Cola è un simbolo di Gravina, un oggetto che rappresenta la risata in tuffo da parte del maestro Gaetano Pellino.

Esplorando il parco nazionale dell'Alta Murgia

Il video mostra un viaggio alla scoperta del parco nazionale dell'Alta Murgia, situato in Puglia. Il parco conserva le testimonianze di una civiltà rurale che si basava sull'allevamento di greggi di pecore. Lungo i tratturi, le strade sterrate utilizzate per la transumanza, si possono ancora ammirare le strutture adibite all'allevamento degli ovini e alle soste dei pastori e delle greggi.

Il simbolo di Gravina

Nel parco si possono trovare numerosi edifici di architettura rurale, tra cui uno dei più spettacolari è lo jazzo Pantano a Gravina. Questo edificio, alto quasi tre metri, era suddiviso al suo interno in cinque recenti muretti a secco che potevano essere smontati e rimontati a seconda delle necessità per rendere flessibile lo spazio interno. Lo jazzo Pantano è un simbolo della ruralità di questi luoghi.

La vegetazione del parco

Il parco nazionale dell'Alta Murgia è caratterizzato da una vegetazione ascrivibile alla prateria ridotta sud mediterranea. Tra le piante tipiche del parco si trova la saggina, utilizzata un tempo per produrre le scope dei netturbini. Un'altra pianta presente nel parco è la stipa austroitalica, una specie vegetazionale endemica che rappresenta il più basso territorio steppico dell'Europa occidentale.

Il gusto della Puglia

Il video termina con una visita al caseificio artigianale della famiglia Olanda ad Andria, dove si possono degustare i prodotti caseari tipici della Puglia, tra cui la burrata. Questo formaggio fresco a pasta filata è un'invenzione della cultura contadina che contro ogni spreco riutilizzava gli avanzi della produzione casearia. La famiglia Olanda, che ha dedicato tutta la sua esperienza familiare di allevatori casari alla lavorazione del latte e dei suoi derivati, invita tutti a venire ad Andria per gustare i loro prodotti.