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Sutri (Viterbo) I Borghi più belli d'Italia - Video 4K with captions

  • Cattedrale di Sutri
  • Villa Savorelli
  • Necropoli urbana di Sutri

Sutri è un comune italiano con una storia antica che risale all'età del bronzo. La città ha monumenti e resti dell'epoca etrusca e medievale, attestando la sua importanza strategica. La Cattedrale di Sutri è un'opera di epoca preromanica che custodisce pregevoli opere d'arte. Villa Savorelli è un esempio di architettura rinascimentale immersa nella natura, con un giardino all'italiana e un bosco di lecci secolari. La necropoli urbana di Sutri è una testimonianza di tombe rupestri di età romana, con sessantaquattro tombe scavate nella parete di tufo.

1. Sutri: storia e bellezza archeologica ed ambientale

Sutri è un comune italiano situato nella provincia di Viterbo, nel Lazio, che conta circa 6500 abitanti. L'origine di questa città è molto antica, risalente probabilmente all'età del bronzo, con resti e monumenti dell'epoca etrusca e del periodo medievale, che attestano la sua importanza strategica. La leggenda vuole che la città sia stata fondata da un antico popolo di navigatori orientali, i Pelasgi, oppure da Saturno, come appare nello stemma ufficiale del comune. Sutri è una meta straordinaria dal punto di vista archeologico ed ambientale, tanto che nel 2003 ha ricevuto la Bandiera Arancione come attestato di qualità turistica ed ambientale.

2. La Cattedrale di Sutri: arte e storia in un'opera di epoca preromanica

La Cattedrale di Sutri è stata edificata sui resti di una basilica cristiana e trasformata successivamente in epoca preromanica. Consacrata da Innocenzo III nel 1207, al suo interno custodisce pregevoli opere, tra cui il pavimento della navata centrale, tutto a mosaico cosmatesco, una tavola di scuola romana del XIII sec., una pregevole statua lignea di S.Dolcissima attribuita alla scuola del Bernini, la cripta risalente ad epoca longobarda. Porta Franceta o Porta Vecchia, costruita con grossi blocchi di tufo, peperino e travertino, costituisce uno degli angoli più pittoreschi della città.

3. Villa Savorelli: un'architettura rinascimentale immersa nella natura

Villa Savorelli è la testimonianza di secoli di storia che, dal Rinascimento passando per il Barocco e fino all'Età Romantica, hanno plasmato architettura e natura in un insieme suggestivo tra i più rilevanti tra le ville storiche della Tuscia viterbese. Il complesso comprende anche il sottostante giardino all'italiana che conserva al suo interno veri e propri monumenti vegetali. Nelle vicinanze della villa è presente un bosco di lecci secolari impostati su quote diverse, denominato già da secoli "Bosco Sacro", in riferimento all'antica credenza pagana che immaginava boschi e foreste popolati da ninfe, folletti e fauni, personificazioni simboliche dell'eterna capacità di rinnovamento della natura.

4. La necropoli urbana di Sutri: un'importante testimonianza di tombe rupestri di età romana

La necropoli urbana di Sutri costituisce uno degli esempi più consistenti di tombe rupestri di età romana nell'ambito del territorio etrusco-falisco. Sessantaquattro tombe, scavate nella parete di tufo, si affacciano sulla via Cassia per centinaia di metri e sono situate a diversi livelli. Si possono ancora riconoscere, tombe a una camera, a doppia camera, tombe precedute da ingresso ad arco, nicchie rettangolari, con o senza incasso per cinerari ed arcosoli. Saccheggiate a partire dal medioevo, è difficile poter stabilire con certezza la loro datazione esatta, ma si pensa che siano state in uso dal I sec. a. C. fino al III-IV sec. d. C. A poca distanza dall'anfiteatro, alle pendici del colle Savorelli, si apre la piccola chiesa dedicata alla Madonna del Parto, riferibile al XIII-XIV secolo ed interamente scavata nel tufo.