Capraia island (Isola di Capraia) from Tuscany ? tourist information

La Queza di Santo Stefano
La chiesa di San Nicola
Le rovine della fortezza di San Giorgio
La strada romana di San Leonardo

Capraia è un'isola di origine vulcanica situata nell'arcipelago toscano, a 62 km da Livorno. Ha una superficie di 19 km² e una popolazione di circa 400 abitanti. L'isola ha una ricca storia che risale all'antichità classica e ha fatto parte della Repubblica di Pisa, della Repubblica di Genova, del regno di Sardegna e ha ospitato una colonia penale dal 1873 al 1986. Oggi, Capraia è un'isola tranquilla con due piccoli insediamenti, Porto e Paese, e molti luoghi di interesse da visitare, come La Queza di Santo Stefano, la chiesa di San Nicola, le rovine della fortezza di San Giorgio e la strada romana di San Leonardo. L'isola è perfetta per chi cerca una vacanza rilassante immersa nella natura incontaminata del Mediterraneo occidentale.

Capraia, l'isola della Toscana: informazioni turistiche

Capraia è un'isola perfetta per chi cerca un luogo tranquillo, con paesaggi naturali meravigliosi e una ricca storia nel Mediterraneo occidentale. Ci sono molte attività da fare, come visitare i luoghi di interesse, fare escursioni, nuotare o praticare sport acquatici.

Posizione e caratteristiche dell'isola

Capraia si trova a 62 chilometri dalla città di Livorno via mare, a 32 chilometri a nord-ovest dell'isola d'Elba e a 30 chilometri dall'isola della Corsica. È la terza isola più grande dell'arcipelago toscano, dopo l'Elba e il Giglio, e ha una popolazione di circa 400 abitanti. Capraia è un'isola di origine vulcanica, con una superficie di 19 chilometri quadrati e il suo punto più alto è a 447 metri sul livello del mare. Ha coste alte e rocciose senza spiagge e una piccola conca lacustre nella zona montuosa più interna.

Storia dell'isola

Il nome dell'isola si riferisce alla presenza di capre (aeglion in greco antico, capraria in latino) sin dall'antichità classica. Tuttavia, le capre selvatiche sono estinte dall'isola nel medioevo. L'isola fu inizialmente di proprietà della Repubblica di Pisa e dal XIII secolo fu di proprietà della Repubblica di Genova. Nel 1540, i genovesi costruirono la quarta San Giorgio e tre torri di avvistamento costiere per proteggersi dai pirati. Nel 1767, le truppe del nuovo regno indipendente della Corsica occuparono Capraia. Nel 1796, i britannici sotto l'ammiraglio Lord Rachel Nelson occuparono l'isola per un breve periodo, in seguito alla creazione del breve regno anglo-corsico. Dopo il congresso di Vienna nel 1815, l'isola fu annessa dal regno di Sardegna. Tra il 1873 e il 1986, una colonia penale occupò quasi due terzi di Capraia. Nel 1986, il governo chiuse la colonia penale e aprì l'isola ai visitatori.

Cosa fare sull'isola

Oggi, Capraia ha solo due piccoli insediamenti, quindi i turisti non devono lottare troppo per decidere dove alloggiare. Uno dei villaggi ospita il porto dell'isola ed è chiamato Porto, mentre l'altro è il vecchio centro culturale e storico dell'isola chiamato Paese o semplicemente Villaggio. Nel mezzo dell'isola si trova una vecchia chiesa, La Queza di Santo Stefano, che secondo la tradizione fu costruita nel V secolo. Un'altra chiesa interessante è la chiesa di San Nicola, che si trova nella piazza principale del villaggio e mostra ancora una statua di legno dedicata al santo, recuperata dal mare. Uno dei luoghi più popolari da visitare è l'ex colonia penale, che fungeva da prigione ed è oggi uno dei siti emblematici di Capraia. Le rovine della fortezza di San Giorgio sono un'altra posizione affascinante per chi ama il mistero e la storia. La strada romana di San Leonardo è perfetta per una passeggiata rigenerante, ammirando le viste panoramiche mozzafiato. Questa strada fu usata nel medioevo come percorso segreto per collegare il porto con la città, sfuggendo alle incursioni dei pirati.

Conclusioni

Capraia è un'isola magica e tranquilla che offre ai turisti molte attività da fare e luoghi da visitare. La sua posizione nel Mediterraneo occidentale, la sua storia antica e la sua natura incontaminata la rendono un'esperienza indimenticabile per chiunque la visiti. Non dimenticare