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MAGNIFICA TOSCANA IMPRUNETA PT2

  • Impruneta
  • Fornace Mariani Metal
  • Duomo di Firenze
  • Villa Bardini

Il tour di Magnifica Toscana a Impruneta ha esplorato la storia millenaria della città e la sua tradizione nella lavorazione della terracotta. La fornace Mariani Metal, una delle più antiche e storiche fornaci del territorio, ha fornito elementi di terracotta per il restauro delle piccole cupole a contrafforte della cupola centrale e per la realizzazione del presepe in cotto che ogni anno viene allestito sul sagrato dell'opera del Duomo di Firenze. La Metal è stata scelta anche da Dolce & Gabbana per le sfilate a Villa Bardini, confermando la sua eccellenza a livello internazionale. Elisabetta Rogai, una nota pittrice imprunetina, ha parlato della sua passione per l'arte e della sua curiosità per la sperimentazione, e ha sottolineato l'importanza di unire diversi settori per far ripartire la città dopo la pandemia.

Magnifica Toscana: alla scoperta di Impruneta

Magnifica Toscana è in tour a Impruneta, alla scoperta di questa città toscana e della sua storia millenaria. In questa seconda puntata, la dottoressa Margherita Calderoni, proconsole dell'associazione fiorentina nel mondo in Gran Bretagna, ci parla della famiglia Bone dei Monti, che si stabilì in questa zona nel tempo dei Longobardi e che contribuì alla storia di Impruneta e alla sua basilica.

La storia della fornace Mariani Metal

Il tour prosegue alla fornace Mariani Metal, dove uno dei soci titolari, Franco Mariani, ci racconta la storia di questa azienda che produce terracotta di eccellenza da oltre un secolo. La famiglia Mariani è una delle tante dinastie di fornaciai che si sono succedute nei secoli a Impruneta, contribuendo a tramandare la grande tradizione della lavorazione della terracotta e portandola sui mercati internazionali.

Il legame con l'opera del Duomo

La fornace Mariani ha anche un forte legame con l'opera del Duomo di Firenze, per la quale ha fornito elementi di terracotta per il restauro delle piccole cupole a contrafforte della cupola centrale e per la realizzazione del presepe in cotto che ogni anno viene allestito sul sagrato dell'opera del Duomo. Il presepe, ideato da Luigi Mariani, uno dei soci titolari della fornace, ha avuto un impatto a livello mondiale e rappresenta una delle tante opere in cotto che si possono ammirare in collezioni di tutto il mondo.

La passione per il cotto

Infine, la passione per il cotto e la sua lavorazione viene raccontata anche da Riccardo Mariani, altro socio titolare della fornace Mariani. La famiglia Mariani ha un profondo legame con il territorio e la sua attività contribuisce a mantenere viva la tradizione millenaria della lavorazione della terracotta a Impruneta. La fornace Mariani ha clienti sparsi in tutto il mondo, tra cui gli Stati Uniti, dove ha realizzato grandi con per la famiglia Vanderbilt.

La storia e l'arte della fornace Metal di Impruneta

Il team di Egame ha visitato la fornace Metal di Impruneta, una delle più antiche e storiche fornaci del territorio. La fornace è nota per il suo forte legame con Firenze e per la produzione di manufatti artistici unici. La Metal è stata scelta anche da Dolce & Gabbana per le sfilate a Villa Bardini, confermando la sua eccellenza a livello internazionale. La tradizione, l'innovazione e la capacità di reinventarsi sono gli elementi chiave che permettono alla fornace di sopravvivere e di portare avanti il proprio lavoro.

L'importanza dell'arte e della sperimentazione per Elisabetta Rogai

Elisabetta Rogai, una nota pittrice imprunetina, ha parlato della sua passione per l'arte e della sua curiosità per la sperimentazione. Rogai ha dipinto su diversi supporti e con diverse tecniche, arrivando a creare l'Anno Arte, una tecnica che consiste nel dipingere con il vino. La pittrice ha realizzato anche importanti opere come l'affresco alla Pieve di Tavarnelle e l'etichetta per la Festa dell'Uva. Rogai è anche accademica del disegno presso l'Accademia delle Arti del Disegno di Firenze.

Il ritratto dei genitori dei fratelli Mariani e quello di Oriana Fallaci

Elisabetta Rogai ha parlato anche dei suoi ritratti più importanti, come quello dei genitori dei fratelli Mariani, commissionato dopo la morte del padre. La pittrice ha cercato di trasmettere non solo l'aspetto esteriore, ma anche la profondità delle emozioni e del carattere dei soggetti ritratti. Rogai ha realizzato anche il ritratto di Oriana Fallaci commissionato un mese dopo la morte della scrittrice. La pittrice ha raccolto informazioni sulla vita e il carattere di Fallaci da diverse fonti, creando un ritratto che va oltre l'aspetto fisico.

Il futuro di Impruneta e la sua importanza per il territorio

Infine, Rogai ha parlato dell'importanza di Impruneta per il territorio e della necessità di un nuovo rinascimento dopo la pandemia. La pittrice ha sottolineato l'importanza di unire diversi settori, come quello artistico, commerciale ed economico, per far ripartire la città. La Metal e altre eccellenze del territorio possono contribuire a questo processo di rinascita, mantenendo viva la tradizione e sperimentando nuove tecniche e materiali.