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Ripatransone (Ascoli Piceno) - Borghi d'Italia (TV2000)

  • Comune di Ripatransone
  • Palazzo del Podestà
  • Corso Vittorio Emanuele
  • Vigna
  • Cavallo di Fuoco
  • Festività patronali
  • Parroco di Ripatransone
  • Museo della Civiltà Contadina
  • Museo Archeologico Cesare e Cellini

Il comune di Ripatransone, premiato con la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano per le sue eccellenze turistiche e ambientali, è un antico centro della provincia di Ascoli Piceno. Il centro storico, con palazzi storici come il Palazzo del Podestà e il Corso Vittorio Emanuele, è un vero gioiello. La principale risorsa del territorio è la vigna, che produce vini di altissima qualità. La città vive tutto l'anno con molte manifestazioni, tra cui il Cavallo di Fuoco e le festività patronali. Il parroco di Ripatransone invita a vivere insieme questo tempo di pandemia alla luce della fede, mantenendo l'unità e la gioia di costruire una comunità fondata sulla solidarietà. Il Museo della Civiltà Contadina e il Museo Archeologico Cesare e Cellini sono luoghi da non perdere per scoprire la storia e le tradizioni della zona.

1. La bellezza del centro storico di Ripatransone

Il programma televisivo "Borghi d'Italia" ci porta alla scoperta di Ripatransone, un antico centro della provincia di Ascoli Piceno. Il comune, situato a 494 metri sul livello del mare, conta circa 4.200 abitanti ed è stato premiato con la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano per le sue eccellenze turistiche e ambientali. Il centro storico di Ripatransone è un vero gioiello, con palazzi storici di notevole interesse come il Palazzo del Podestà, che ospita il Teatro Mercantini, e il Corso Vittorio Emanuele, che taglia il paese per circa un chilometro.

2. La viticoltura e le tradizioni di Ripatransone

La principale risorsa del territorio di Ripatransone è la vigna, che produce vini di altissima qualità. La città vive tutto l'anno con molte manifestazioni, tra cui il Cavallo di Fuoco, una festa che si tiene durante il periodo pasquale e che consiste nel portare in giro per la piazza Matteotti una sagoma in ferro di un cavallo allestito con dei fuochi d'artificio. La patrona di Ripatransone è Santa Maria Maddalena, festeggiata il 22 luglio insieme al compatrono San Rocco, protettore contro le epidemie.

3. La comunità cristiana di Ripatransone durante la pandemia

Il parroco di Ripatransone, Don Nicola Spinozzi, ci presenta la comunità cristiana della città, che si è dimostrata viva e attenta alle devozioni anche durante la pandemia. La concattedrale di Ripatransone è intitolata a San Gregorio Magno, grande figura di riferimento per la fede dei cittadini, ma il santuario mariano diocesano dedicato alla Madonna di San Giovanni è il luogo più frequentato dai fedeli, che vi si recano per pregare davanti al simulacro della Madonna di Loreto.

4. Il messaggio del parroco di Ripatransone

Il messaggio del parroco alla cittadinanza è di continuare a vivere insieme questo tempo di pandemia alla luce della fede, mantenendo l'unità e la gioia di costruire una comunità fondata sulla solidarietà. Il museo diocesano, con le sue opere d'arte, è un altro luogo da visitare per scoprire la ricchezza culturale di Ripatransone.

5. Il Museo della Civiltà Contadina di Ripatransone

Il programma "Borghi d'Italia" ci porta alla scoperta di Ripatransone, un comune della provincia di Ascoli Piceno. Qui si trova il Museo della Civiltà Contadina, che racconta la vita e le attività dei contadini del territorio. Il museo è ricco di ambienti suggestivi che riproducono le attività casalinghe e gli antichi mestieri degli artigiani. Si possono ammirare anche i mezzi di trasporto utilizzati in passato, come i carri, e una ricostruzione di un'aula scolastica.

6. La cucina tradizionale di Ripatransone e i suoi vini

Il cuoco Alessandro Capucci ci presenta alcuni piatti tipici della zona, come lo stoccafisso in salsa e il ciavarro, una zuppa di legumi e cereali. Ripatransone è anche famosa per i suoi vini, come la passerina e il pecorino, il sangiovese e il rosso piceno. Durante l'anno si svolgono diverse manifestazioni, come la festa di Sant'Antonio con la degustazione dello stoccafisso e la festa del grano con la trebbiatura e la degustazione dei piatti tipici.

7. Il Museo Archeologico Cesare e Cellini di Ripatransone

Il Museo Archeologico Cesare e Cellini di Ripatransone ci porta alla scoperta della storia antica del territorio. Si possono ammirare reperti che risalgono al paleolitico e testimonianze della civiltà picena, che abitò la zona dal nono al III secolo a.C. La sezione romana ospita reperti provenienti da Cupra Marittima, un importante centro di insediamento in epoca romana. C'è anche una sezione medievale con un elegante fonte battesimale.

8. Ripatransone: bellezza paesaggistica e cultura da scoprire

Ripatransone è un luogo da visitare per la sua bellezza paesaggistica e per la sua cultura. Si può godere della vista panoramica che va dal Gargano al Conero e assaporare le specialità enogastronomiche del territorio. Il museo della Civiltà Contadina e il Museo Archeologico Cesare e Cellini sono luoghi da non perdere per scoprire la storia e le tradizioni della zona. L'invito è a viaggiare in sicurezza e a godersi una visita a Ripatransone.