UltimissimoMinuto
I vantaggi di UltimissimoMinuto
English Deutsch
Espanol Français
Russian Nederlands
Dove dormire Eventi Last Minute + Inserisci alloggio
Contatto diretto con le strutture e nessuna commissione

La Villa Reale di Monza: i suoi segreti e la vita di Margherita e Umberto I !

  • Villa Reale di Monza
  • Delizia Bordighera

La Villa Reale di Monza fu costruita nel 1777 per il figlioletto di Maria Teresa d'Austria e chiamata Villa Reale nel 1805 quando Eugenio di Beauharnais si stabilì lì. Il giardino fu ampliato da Eugenio e arricchito da Ranieri Giuseppe d'Asburgo Lorena con nuove essenze. Nel 1868, la villa fu regalata come dono di nozze a Umberto I e Margherita di Savoia. Umberto I fu un personaggio ambivalente e morì tragicamente in un attentato a Monza nel 1900. Margherita divenne un'icona di moda e sport e gestiva un salotto letterario settimanale. Il matrimonio fra Umberto e Margherita non fu felice e Margherita si disperò alla morte del marito. Margherita morì nella sua villa di Delizia Bordighera nel 1926.

La Villa Reale di Monza: storia e curiosità

Paola, una guida turistica di Milano, ci porta alla scoperta della Villa Reale di Monza, un luogo che ama molto. La villa fu costruita nel 1777 per volere dell'imperatrice Maria Teresa d'Austria per il figlioletto Ferdinando d'Asburgo Este, governatore generale della Lombardia. Giuseppe Piermarini, architetto preferito dalla famiglia imperiale austriaca, progettò la costruzione che venne inaugurata nel 1780. La villa venne chiamata Villa Reale solo nel 1805 quando Eugenio di Beauharnais, vice re del neo costituito Regno d'Italia napoleonico, si stabilì lì.

Il parco e i giardini della Villa Reale

Nel 1807, Eugenio di Beauharnais ampliò il giardino della villa reale, realizzando un parco separato dal giardino da una cinta di mura lunga 14 km. Il materiale per la costruzione venne preso dalla demolizione del castello visconteo di Monza che sorgeva vicino al Lambro. Dopo la caduta di Napoleone, la villa tornò alla dominazione austriaca e il padrone di casa divenne Ranieri Giuseppe d'Asburgo Lorena, un arciduca esperto di botanica che arricchì il giardino e il parco con nuove preziose essenze. Nel 1819, Ranieri Giuseppe ebbe l'idea di aprire nel parco una scuola di giardinieri altamente specializzati.

La Villa Reale di Monza e la vita di Margherita e Umberto I

Nel 1868, il re Vittorio Emanuele II regalò la Villa Reale di Monza come dono di nozze per il matrimonio del figlio Umberto I con la bellissima Margherita di Savoia. La villa fu molto utilizzata dalla coppia reale. Umberto I regnò dal 1878 al 1901 e fu un personaggio ambivalente: il popolo lo chiamava "il re buono" per il suo coraggioso atteggiamento nel fronteggiare eventi sciagurati, ma anche "il re mitraglia" per il suo rigido conservatorismo e la violenza soppressione dei moti popolari del 1898. Umberto era anche un gran don Giovanni sempre a correre dietro alle sottane migliori del regno.

La morte di Umberto I

Umberto I dovette cedere alle pressioni di un matrimonio politico e scelse l'arciduchessa Matilde d'Asburgo come sposa ideale. Tuttavia, la povera Matilda morì in un modo tragico: stava occupandosi di nascosto di una sigaretta quando sentì arrivare la sua governante e si spaventò, finendo per cadere dalle scale. Umberto I morì invece nel 1900, vittima di un attentato a Monza. La villa reale di Monza rimase di proprietà di casa Savoia e oggi è visitabile come museo.

La storia di Umberto e Margherita

Umberto e Margherita sono stati i padroni di casa della Villa Reale di Monza. La loro storia d'amore è iniziata quando Umberto ha conosciuto Bolognini, un uomo birichino, durante un ballo di carnevale. Nonostante i due fossero negati per tutta la vita, Umberto ha dovuto cedere alle pressioni di un matrimonio politico. La sposa ideale scelta per lui era l'Arciduchessa Matilde d'Asburgo, ma la povera Matilde morì tragicamente a causa di un incidente con la sigaretta di Umberto. Matilde venne subito rimpiazzata con un'altra donna di uguale importanza ed educazione, la cugina di Umberto, Margherita di Savoia.

Margherita, un'icona di moda e influencer dei suoi tempi

Umberto e Margherita convolarono a nozze nel 1868 a Torino e proprio al matrimonio ebbe inizio la leggenda di Margherita di Savoia. Margherita divenne una delle donne più ammirate e copiate del regno, un'icona di moda e un influencer dei suoi tempi. Le donne la copiavano in tutto, dai gioielli agli abiti, dagli spettinati ai gesti. Margherita gestiva un salotto letterario settimanale che attraeva le più brillanti menti del regno e amava tantissimo anche lo sport, soprattutto lo sport all'aria aperta.

La vita privata di Umberto e Margherita

Il matrimonio fra Umberto e Margherita non fu mai felice. Margherita era bella, elegante, colta e amante di cultura, arte e sport, mentre Umberto era militaresco, burbero e avverso a tutto ciò che era socialità e arte. Questi diversi caratteri si riflettono benissimo negli appartamenti privati dei due presenti alla Villa Reale di Monza. Umberto passava il suo tempo fra impegni istituzionali, sbattute, ricaccia e chiacchiere con gli amici, mentre Margherita gestiva un salotto letterario settimanale che attraeva le più brillanti menti del regno.

La morte di Umberto e la disperazione di Margherita

Umberto perse la vita in un attentato anarchico nel 1900 a Monza. Margherita, che stimava comunque il marito, si disperò alla sua morte pronunciando parole famose come "hanno ucciso te che tanto amano il tuo popolo, che eri tanto buono, non facevi male a nessuno e che hanno ucciso". Margherita gli sopravviverà ancora svariati anni e morirà nella sua villa di Delizia Bordighera nel 1926. Umberto e Margherita sono stati una delle coppie più importanti del regno, e la loro storia è ancora oggi ricordata con affetto e rispetto.